Superata la fase di fermo totale per il Coronavirus l’AMIRA riparte

Superata la fase di fermo totale per il Coronavirus l’AMIRA riparte

La prima associazione, del mondo della ristorazione ed ospitalità, a riunire il proprio direttivo per riaffrontare le problematiche sorte con il COVID 19

Mercoledì 24 giugno, l’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi ha convocato nella splendida settecentesca Villa Signorini, orgoglio dell’ospitalità ed accoglienza di Ercolano, il direttivo dell’Amira Campania – sezione Napoli per esaminare e discutere su vari punti all’ordine del giorno ed ovviamente, dopo la relazione del fiduciario Dario Duro, il primo punto riguardante la ripresa attività associativa e lavorativa del post COVID 19. Duro, ha messo in luce i complimenti ricevuti dal presidente nazionale dell’AMIRA Valerio Beltrami, per aver come sezione napoletana, coinvolto tutta la Campania e associazioni consorelle dell’AMIRA nelle iniziative di Webinar messe in atto e realizzate durante l’emergenza COVID 19. Gli ampi spazi sia interni che esterni che offre la storica villa, che dal 1998 vanta l’assegnazione della targa di “Locale del Cravattino d’Oro” assegnata per grandi meriti ai locali più storici ed importanti d’Italia nel mondo dell’Ospitalità, e dove ha lavorato, con grandi meriti per una vita, Mario Golia, attuale tesoriere dell’Amira sezione Napoli, che ha lungamente ricoperto importanti incarichi anche negli anni addietro nel sodalizio, hanno dato la possibilità di riunione del direttivo AMIRA nel massimo rispetto delle necessarie misure di sicurezza da adottare, come le distanze sociali. I titolari della struttura, la famiglia Sorbo con in primis l’attuale coordinatore del tutto Corrado, insieme alla consorte ed al papà, hanno accolto gli ospiti preparando per loro un accogliente tavolo all’esterno della struttura, dato il gran caldo della giornata. Alla riunione direttiva, hanno partecipato oltre a Dario Duro, Enzo D’Adamo, vice fiduciario; Mario Golia, tesoriere; Raffaele Beato, socio onorario ed addetto ai rapporti con le Istituzioni; Lello Russo, consigliere; Arcangelo Farinato, referente paesi vesuviani; Cristian Colapietro, referente beneventano; Egidio Fiorani, referente casertano; l’addetto stampa e socio onorario Giuseppe De Girolamo e Giovanni Sansone, referente Monti Lattari. Sansone, in occasione del suo onomastico, a fine incontro, ha offerto una torta dedicata all’AMIRA accompagnata da un brindisi augurante un brillante futuro per le attività del sodalizio che è stato ripreso anche dal giornalista Nello Di Martino che non ha voluto essere assente ai festeggiamenti per Sansone. All’incontro Amira, per motivi di lavoro essendo docenti negli istituti alberghieri ed in corso gli esami di maturità, alcuni dei soci del direttivo non hanno avuto la possibilità di partecipare e sono quindi stati giustificati da Duro. Nella definizione del direttivo, con la nomina ufficiale dei rappresentanti di zona, si è provveduto anche ad assegnare a Farinato l’incarico di responsabile della boutique AMIRA. Nel corso della riunione Golia ha dato lettura del bilancio conclusivo annuale della sezione che è stato approvato all’unanimità. Una serie di interventi hanno offerto spunti e prospettive per attuare un roseo futuro, sempre che il virus non si presenti nuovamente ostacolando i progetti, come il 65a Congresso Nazionale, la 5° edizione di “Le donne e l’arte del Blambè”. Di buon spessore di contenuti, consigli ed indicazioni per una ripresa delle attività associative è stato l’intervento del Dott. Raffaele Beato, esperto delle istituzioni per aver ricoperto lungamente il ruolo di direttore dell’ERSAC in Campania, l’Ente regionale di sviluppo agricolo che ha dato una riscossa al territorio portando fuori nel migliore dei modi e facendo apprezzare sia in Italia che all’estero le nostre produzioni agricole che la regione vanta. Il conoscitore attento della vita politica che le istituzioni vivono, ha messo in luce i vari momenti di sviluppo che l’Amira potrebbe realizzare nell’immediato futuro ed anche altri obiettivi più lungimiranti che richiedono impegno, tempi, strategie, organizzazione, ma che con la passione ed impegno di questi lavoratori, che mirano a loro successi per offrire alla nazione sviluppo, visibilità ed entrata di risorse, in particolare soldi, possono essere raggiunti. Condivise da tutti i presenti al tavolo, le idee esposte da Beato, anche gli altri soci hanno tutti partecipato un loro pensiero come quello di dare vita ad una formazione a 360 gradi dei soci, di attuare visite guidate in aziende, dei veri e propri educational e di organizzare eventi tipo AMIRA-DAY per far conoscere meglio a tutti l’Associazione. Quest’ultima citata iniziativa, ha riscosso un immediato successo di realizzazione ed il direttivo ha immediatamente fissato la data del 15 luglio per attuare l’AMIRA – DAY che prevede un incontro di soci Amira ed altre associazioni di settore, unitamente ad invitati che, a Villa Signorini che ospiterà l’appuntamento, vedrà partecipi numerose aziende con banchi espositivi per la presentazione di prodotti dell’eccellenza enogastronomica, il tutto ovviamente con le distanze sociali che in questa struttura è possibile ampiamente tenere.

Giuseppe De Girolamo

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