Pomigliano D’Arco Festa della Fiom con ‘E Zezi

IESUS

Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali – Brusciano NA

Pomigliano D’Arco: Alla Festa Fiom il convegno sulle “Eccellenze industriali per il rilancio del Sud” ed il concerto dei Zezi.

(Scritto da Antonio Castaldo)

 

A Pomigliano D’Arco, sabato 14 settembre 2019, è stata svolta la terza di quattro giornate della “Festa della Fiom”. Inaugurata giovedì 12 settembre nella serata di venerdì 13 settembre ha avuto anche la visita del Segretario Generale della CGIL, <maurizio Landini, che qui è stato intervistato da Lucia Annunziata.

Sabato 14 settembre c’è stato il convegno “Fiom in Festa a Napoli – Si può fare. Le eccellenze industriali per il rilancio del Sud”, introdotto da Marina Cerotto, Segreteria Fiom di Napoli e curato dal giornalista Loris Campetti, aventi come partecipanti: Francesca Re David, della Segretaria Generale Fiom-Cgil Nazionale, come ripreso da sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, per IESUS Scienze Umane e Sociali e postato sul web all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=QTBodgFIS2w&feature=youtu.be.

 Mauro Brega, Direttore Relazioni Industriali Ge Avio; Maurizio Rosini, Responsabile Operation Leonardo Company; Luca D’Aquila, CFO Gruppo Hitachi Rail; i convegni e gli incontri sono stati integralmente ripresi e pubblicati da “Radio Radicale” sul sito https://www.radioradicale.it .

Il Gruppo Operaio “Zezi” di Pomigliano D’Arco, da 45 anni sulla breccia, guidati dall’eroico fondatore, Angelo De Falco “O’ Prufussore”, con i suoi canti di lotta, le tammurriate di impegno civile, la riscoperta delle tradizioni riattualizzate con nuovi contenuti comunicativi, di solidarietà e di emancipazione di denuncia e di lotta sono stati chiamati a suonare e cantare nella serata della Festa della Fiom a Pomigliano D’Arco di sabato 14 settembre 2019.

Sul palco del Parco Pubblico “Giovanni Paolo II” per “’E Zezi” c’erano: Angelo De Falco, fondatore, triccaballacche, putipù e scetavajasse; Alessio Sica, batteria; Massimo Ferrante, voce e chitarra; Enzo Salerno, basso; Dario Mogavero, voce e tammorra; Rino Saggio, sax e flauto traverso; Andrea Russo, fisarmonica; Paolo Esposito Mocerino, voce. Un momento del concerto, con la riproposta “Giuvinotte e Signurine”, è stato ripreso dal sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali e postato all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=_UTXJzfVmYg&feature=youtu.be .

Ospiti per una dimostrazione delle attività laboratoriali e di studio della tammorra impiegata per l’esecuzione corale degli allievi della scuola di musica “Il Flauto Magico” di Casalnuovo di Napoli, diretta da Luigi Esposito e di quelli partecipanti al laboratorio di percussioni “Il Suono dell’Anima” di Pomigliano D’Arco, condotto da Bruno Senese e tutti impegnati, con la voce di Loredana Russo, nell’esecuzione della storica canzone zeziana “Vesuvio”, come da Antonio Castaldo qui documentato:  https://www.youtube.com/watch?v=5JBvrSdNEUI&feature=youtu.be .

 “Con Bruno Senese, appena entrati nel terzo millennio, c’è stata una lunga stagione di condivisione dell’esperienza di “Zezi Teatro” -ha ricordato Antonio Castaldo-, da “Masaniello” al “Popolo dei Cancelli” dalla “Rivolta del 2640” a “Nu’ staracià” partecipando anche a due edizioni di “Maggio dei Monumenti”. Rivederlo nel maturo ruolo di maestro di percussioni mi ha dato occasione di apprezzarlo ancora di più dopo i trascorsi prima al Teatro Nuovo di Napoli e poi nelle itineranti popolari messe in scena sotto l’egida dei Zezi di Pomigliano D’Arco. Un rammemorante caro pensiero va a chi di quel gruppo non c’è più: Enzo Albrizio e Peppe Guarino”.

IESUS – Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali – Brusciano NA-

  Antonio Castaldo

 

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