44ENNE NAPOLETANO MINACCIA AGENTI DELLA POLIZIA STRADALE, DENUNCIATO ANCHE PER RESISTENZA A P.U.

di Daniele Palazzo

 

NAPOLI-Una protesta plateale e, davvero, poco edificate, in perfetta linea con le peggiori sceneggiate partenopee, quella inscenata da un passeggero che viaggiava a bordo di un pullman che, partito dal capoluogo campano, era diretto a Pescara. Protagonista del “colpo di teatro”, manco a dirlo, il solito “attore da tre soldi”, che, pur di attirare le attenzioni generali su di se, non ha esitato un attimo nel mostrare il “suo” classico “mezzon ’e cor”, dando vita ad uno spettacolo che definire riluttante ed indecoroso sarebbe addirittura riduttivo. Protagonista dell’episodio, da vero teatro dell’assurdo, un 44enne napoletano, che, come sono adusi i personaggi più “gettonati” da quanti, beati loro, amano e coltivano lo spirito e il mondo delle peggiori sceneggiate napoletane, ha protestato in maniera molto esagerata, di fronte al atto che il bagno di cui è dotato il mezzo su cui viaggiava non funzionasse. Si pensi che le grida e le minacce profferite contro l’autista del bus in questione sono diventate talmente pesanti che lo stesso, nella speranza che l’uomo scendesse a più miti consigli, si era visto costretto ad attirare l’attenzione di una pattuglia della Polizia Stradale in transito. Senonchè l’autore del fuori programma è andato in escandescenze ancora peggiori, offendendo e minacciando, addirittura i morte, gli uomini in divisa che lo invitavano a calmarsi. Questa la goccia che, purtroppo per il 44enne partenopeo, ha fatto traboccare il classico vaso. L’uomo, condotto in Questura per l’identificazione e gli adempimenti necessari, è stato, successivamente, denunciato in Procura. Per lui, le accuse principali sono quelle di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Per la cronaca, l’increscioso fuoriprogramma è avvenuto in territorio del comune isernino di Roccaravindola, che, grazie ad un impegno e ad una professionalità davvero notevoli, di tutte le Forze dell’Ordine che vi sono deputate, può dirsi abbastanza tranquillo e vivibile.

 

di Daniele Palazzo

 

NAPOLI-Una protesta plateale e, davvero, poco edificate, in perfetta linea con le peggiori sceneggiate partenopee, quella inscenata da un passeggero che viaggiava a bordo di un pullman che, partito dal capoluogo campano, era diretto a Pescara. Protagonista del “colpo di teatro”, manco a dirlo, il solito “attore da tre soldi”, che, pur di attirare le attenzioni generali su di se, non ha esitato un attimo nel mostrare il “suo” classico “mezzon ’e cor”, dando vita ad uno spettacolo che definire riluttante ed indecoroso sarebbe addirittura riduttivo. Protagonista dell’episodio, da vero teatro dell’assurdo, un 44enne napoletano, che, come sono adusi i personaggi più “gettonati” da quanti, beati loro, amano e coltivano lo spirito e il mondo delle peggiori sceneggiate napoletane, ha protestato in maniera molto esagerata, di fronte al atto che il bagno di cui è dotato il mezzo su cui viaggiava non funzionasse. Si pensi che le grida e le minacce profferite contro l’autista del bus in questione sono diventate talmente pesanti che lo stesso, nella speranza che l’uomo scendesse a più miti consigli, si era visto costretto ad attirare l’attenzione di una pattuglia della Polizia Stradale in transito. Senonchè l’autore del fuori programma è andato in escandescenze ancora peggiori, offendendo e minacciando, addirittura i morte, gli uomini in divisa che lo invitavano a calmarsi. Questa la goccia che, purtroppo per il 44enne partenopeo, ha fatto traboccare il classico vaso. L’uomo, condotto in Questura per l’identificazione e gli adempimenti necessari, è stato, successivamente, denunciato in Procura. Per lui, le accuse principali sono quelle di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Per la cronaca, l’increscioso fuoriprogramma è avvenuto in territorio del comune isernino di Roccaravindola, che, grazie ad un impegno e ad una professionalità davvero notevoli, di tutte le Forze dell’Ordine che vi sono deputate, può dirsi abbastanza tranquillo e vivibile.

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