Agenda settimanale dal 27 novembre al 3 dicembre 2017 in Campania, programmata dal Circuito Teatro Pubblico Campano

Teatro Ricciardi di Capua

Info 0823963874

Giovedì 30 novembre, ore 21.00

 

Teatro Comunale di Lacedonia

info 3346632836 – 3337448095

Venerdì 1 dicembre, ore 20.45

 

Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta

info 0823444051

Sabato 2, ore 20.45, e domenica 3 dicembre, ore 18.00

 

Cose Production

presenta

 

Sal Da Vinci in

 

Italiano di Napoli

scritto da Alessandro Siani e Sal Da Vinci
con Lorena Cacciatore, Lello Radice, Davide Marotta
Corpo di ballo

Deborah Frittelli, Viola Capelli, Ilaria Cristiano, Martina Giacomini, Marco Pipani,

Francesco Mottisi, Salvatore Perugini, Tommaso Daigoro De Bernardi

 

Musicisti

Maurizio Bosnia, Gianluca Mirra, Gaetano Diodato,

Sasà Dell’Aversano, Antonio Mambelli, Maurizio Fiordiliso

 

coreografie Marcello e Mommo Sacchetta
disegno luci Francesco Adinolfi, scene Roberto Crea
scenotecnica Fratelli Giustiniani, ideazione costumi Claudia Tortora
progettazione costumi Daniela Antoci
sartoria Romeo Gigli Plus, make-up Kriss Barone
regia Alessandro Siani

 

Italiano di Napoli è il nome di questa nuova commedia musicale di Sal Da Vinci:
una riflessione sulla nostra identità di napoletani, di italiani, di cittadini della Repubblica dei Sentimenti. Che poi in fondo, nei sentimenti la sua canzone ha sempre abitato, proprio lì, tra passione e sentimento. Affiancato da una variegata compagnia fatta di attori, fantasisti, acrobati, un trascinante corpo di ballo e un’orchestra dal vivo composta da 6 elementi, Sal racconta la sua versione dei fatti.

In programma brani dal suo ultimo album, “Non si fanno prigionieri”, che esplora i temi a lui più cari da un punto di vista nuovo, frutto anche della partecipazione e collaborazione con i più grandi autori della canzone italiana, tra i quali spicca il grande Renato Zero, con cui Sal ha condiviso molti brani dell’album ed un emozionante duetto.

L’artista racconta il suo punto di vista sul sentimento attraverso i grandi pezzi della sua produzione musicale, senza tralasciare sorprendenti incursioni nel repertorio della musica italiana e della canzone napoletana.

Ogni passaggio è lo spunto per una riflessione, un aneddoto, uno sketch. Ogni canzone è la tessera di un affascinante puzzle che diventa l’essenza della nostra anima, dei nostri pensieri, delle nostre emozioni.

Uno spettacolo che diverte grazie ai guizzi comici di Davide Marotta e Lello Radice, affascina con la talentuosa Lorena Cacciatore, commuove e fa riflettere. Un viaggio suggestivo e incantato che, grazie alla prodigiosa voce di Sal Da Vinci, fa vibrare, ancora una volta, le corde del cuore.

C’è un mondo dove la poesia e la musica si incontrano: il teatro! Un luogo vibrante e coinvolgente, le sue strade sono vissute da abitanti magici e surreali… le piazze ricche di saltimbanchi acrobati e voci della luna…e poi i vicoli stretti con muri antichi che si aprono verso il mare ossia verso I infinito.

In questo infinito si alterneranno le note, le canzoni e i racconti del protagonista ed ideatore Sai Da Vinci.

Un italiano di Napoli che attraverso la sua musica ci trascinerà verso un mondo più vero, senza pregiudizi nè differenze, perché in fondo sono le differenze a renderci speciali. L’Italia non é uno stivale, ma un essere umano. Le città sono gli organi vitali.

Milano potrebbe essere il cervello…Roma l’anima e Napoli il cuore, ma tutto è nelle mani del pubblico.

Si nelle mani, perché saranno i vostri applausi, i vostri silenzi e le vostre risate a decretare se per due ore avete vissuto una favola o per una volta e dico una volta, la realtà di questo pazzo paese può essere meravigliosa ad occhi aperti! Alessandro Siani.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Teatro Eduardo De Filippo di Agropoli

Info 0974282362, 3383096807

Giovedì 30 novembre, ore 20.45

 

Best Live

presenta

 

Francesco Cicchella

in

 

Millevoci

uno spettacolo scritto da Francesco Cicchella, Vincenzo De Honestis e Gennaro Scarpato

 

Millevoci è uno show comico-musicale nel quale Francesco Cicchella mostra le sue doti di comico, cantante ed intrattenitore. Sul palco, oltre allo showman, Vincenzo De Honestis (storica spalla di Cicchella in tutti i suoi spettacoli ed in molte delle sue apparizioni televisive), con il quale dà vita ad esilaranti siparietti comici, ed una band di sei elementi capitanata dal maestro Paco Ruggiero.

Il titolo, che strizza l’occhio al celebre varietà televisivo degli anni ’70, è quanto mai emblematico. Le mille voci a cui fa riferimento sono quelle che Cicchella porta sul palco, facendo vivere una moltitudine di personaggi e giocando continuamente con la sua vocalità anche quando veste i panni di se stesso.

Sul palco, infatti, oltre alle celebri parodie televisive del comico (Massimo Ranieri, Michael Bublé, Gigi D’Alessio etc.), che rientrano tra i momenti più esilaranti dello spettacolo, diversi numeri da vero showman, che proiettano il pubblico in un viaggio assolutamente ironico e giocoso attraverso il mondo della musica, condotto in maniera sorniona da Cicchella il quale si dimostra capace di impressionare e divertire il pubblico, spiazzandolo continuamente con numeri caratterizzati allo stesso tempo da grande spessore musicale ed artistico, ma anche da devastante forza comica.

Il performer fa apprezzare le sue doti canore passando da Stevie Wonder a Pino Daniele, da Michael Jackson ai Maroon 5, da Bruno Mars a Tiziano Ferro, senza mai prendersi troppo sul serio ed offrendo sempre allo spettatore un nuovo punto di vista, originale ed ironico, dal quale partire per giocare con la musica.

Cicchella esamina la musica ed i cantanti attraverso la lente del comico, regalando momenti di puro divertimento oltre che performances musicali di classe, in uno show fresco, leggero, sempre godibile e di pregevole fattura.

 

 

 

 

 

Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei

Info 0818577725 – 3337361628

Da venerdì 1 a domenica 3 dicembre

(feriali ore 20.30, festivi ore 18.15)

 

La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo

presenta

 

Non ti pago

di Eduardo De Filippo

 

con (in ordine di apparizione)

Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura

Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato, Massimo De Matteo

Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca

 

scene Gianmaurizio Fercioni, costumi Silvia Polidori,

musiche Nicola Piovani, luci Stefano Stacchini

 

regia Luca De Filippo

 

La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo sostenuta dall’ottima accoglienza che Non ti pago sta registrando in tutti i teatri che lo hanno voluto ospitare, ha deciso di riproporre lo spettacolo nella Stagione 2017-2018 sia per portare avanti quelli che erano i progetti di Luca sia per dare compimento al suo desiderio di non fermare il lavoro della compagnia.

Luca ci mancherà sulla scena, ma ci ha lasciato una precisa ed accurata regia, fedele ai tempi e alla scrittura di suo padre con una modalità tutta sua di dare continuità alla tradizione senza rinunciare a una propria identità.

Non ti pago, che fa parte della produzione dei “giorni pari” è uno dei testi più noti della prima drammaturgia eduardiana ed anche uno dei più divertenti: la commedia, andata in scena per la prima volta nel 1940, è stata negli anni riproposta dai De Filippo con grande divertimento del pubblico e apprezzamento della critica.

E’ una storia che parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente e sfaccendata, che nella cruda realtà quotidiana fatta di paure, angosce e miseria non rinuncia però alla speranza, all’illusione, all’ingenua attesa di un colpo di fortuna che determini un futuro migliore.

Come lo stesso Luca aveva stabilito a sostituirlo è stato chiamato Gianfelice Imparato, un attore che si è formato con Eduardo e che si è dimostrato pienamente all’altezza del non facile compito mostrando di essere perfettamente a suo agio nei panni di Ferdinando Quagliuolo.

Ad interpretare il ruolo di sua moglie Concetta è Carolina Rosi, figlia di Francesco uno dei grandi Maestri del cinema italiano, che da anni in compagnia interpreta i principali ruoli femminili.

Nel cast anche Nicola Di Pinto (Aglietiello), Massimo De Matteo (Mario Bertolini), Gianni Cannavacciuolo (padre Raffaele), Giovanni Allocca (l’avvocato Strummillo) e Paola Fulciniti (Erminia e Carmela); accanto a loro i giovanissimi Carmen Annibale, Viola Forestiero, Federica Altamura, Andrea Cioffi.

 

Breve sinossi

Il protagonista Ferdinando Quagliuolo, è personaggio ambiguo e surreale, che vive tra sogno e realtà. Gestore di un botteghino del lotto a Napoli è un accanito giocatore eccezionalmente sfortunato.

Al contrario un suo impiegato Mario Bertolini, suo futuro genero, interpretando i sogni, colleziona vincite su vincite e addirittura un giorno gli capita di vincere una ricca quaterna di quattro milioni delle vecchie lire datagli in sogno proprio dal defunto padre del suo datore di lavoro.

Accecato da una feroce invidia Don Ferdinando si rifiuta di pagargli la vincita e rivendica il diritto di incassare la somma per se. Egli sostiene che lo spirito di suo padre avrebbe commesso un involontario scambio di persona recandosi per errore nella vecchia abitazione della famiglia Quagliuolo dove ora risiede il giovane Bertolini.

La commedia si sviluppa intorno ai vari tentativi di Ferdinando di appropriarsi del biglietto vincente con esasperate contese, dispute surreali e grottesche maledizioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Teatro Massimo di Benevento

info 082442711

Venerdì 1 dicembre, ore 20.45

 

Consorzio AdAstra Cultura e Pragma S.r.l.

presentano

 

Claudia Cardinale e Ottavia Fusco in

 

La strana coppia

di Neil Simon, traduzione Roberta Conti

da un progetto di Pasquale Squitieri

 

con

Patrizia Spinosi, Lello Giulivo, Nicola d’Ortona, Cinzia Cordella e Angela Russo

 

costumi Michele Gaudiomonte, scene Bruno Garofalo.

contributi video Maxima Film Napoli

 

regia Antonio Mastellone

 

Olivia Madison conduce un’esistenza solitaria e disillusa da quando si è separata dal marito. Disordinata e approssimativa, vive da sola in un appartamento trasandato, passando i venerdì sera a parlare di sesso, di gossip e a giocare apokercon le amiche Vera, Michi e Silvia. La routine di Olivia viene sconvolta dall’arrivo di Fiorenza, un’amica appena lasciata dal marito che è l’esatto opposto di Olivia: precisa in modo maniacale, ossessionata dall’ordine e dalla pulizia, piena di allergie e di tic, e incapace di rassegnarsi alla fine del proprio matrimonio.

Fiorenza, Olivia. Vera, Silvia e Michi sono amiche. Come tutte le amiche condividono gioie e dolori,sconfitte e vittorie. Quando Fiorenza è costretta a lasciare casa minacciando il suicidio, alla fine della relazione con Sidney, il rifugio più naturale è il gruppo, la comunità delle amiche.

Se uno si vuol suicidare qual’è il posto migliore per farlo?Con le sue amiche.

Lì si può dipanare l’elaborazione del lutto, lì il suo dolore può sposare ed essere sposato da quello di Olivia, anche lei separata irrisolta. Lì il suo dolore può guarire ed essere guarito.

Attraverso la lente strutturante dell’ironia Simon rappresenta dei piccoli drammi umani, quelli che tutti conosciamo, rendendoli gioiosi e divertenti, pacificandoli con grazia e delicatezza, costruendo cinque piccole eroine, scarsamente significative ma enormemente rappresentative delle nostre nevrosi, delle nostre manie, dei nostri piccoli desideri, dei nostri banali dolori.

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