Agenda settimanale dal 30 ottobre al 5 novembre 2017 in Campania, programmata dal Circuito Teatro Pubblico Campano

Cinema Teatro Italia di Eboli

Info 0828365333

Inaugurazione stagione teatrale 2017/2018

Lunedì 30 ottobre, ore 20.30

 

Teatro Gloria di Pomigliano D’Arco

Info 0818843409

Inaugurazione stagione teatrale 2017/2018

Venerdì 3 novembre, ore 20.45

 

Teatro Auditorium Tommasiello di Teano

info 0823885096 – 3333782429

Inaugurazione stagione teatrale 2017/2018

Sabato 4 novembre, ore 20.45

 

Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

presenta

 

Carlo Buccirosso

in

 

Il pomo della discordia

scritto e diretto da Carlo Buccirosso

 

con Maria Nazionale

 

con (in ordine di apparizione)

Monica Assante di Tatisso, Giordano Bassetti, Claudia Federica Petrella,

Elvira Zingone, Matteo Tugnoli, Mauro De Palma, Peppe Miale, Fiorella Zullo
e con la partecipazione di Gino Monteleone

 

scene Gilda Cerullo e Renato Lori, costumi Zaira de Vincentiis
musiche Sal Da Vinci, luci Francesco Adinolfi
aiuto regia Martina Parisi
Doveva essere un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro dei doni!…
La sala del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano caraffe e coppe preziose, colme di nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati erano felici e contenti… solo Eris, dea della discordia, non era stata invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i presenti.”

Tutto ciò, in breve, appartiene alla classica mitologia greca, ma proviamo a trasferirla ai giorni d’oggi, in una normale famiglia benestante, dove l’atmosfera e l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille, primogenito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela, non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente…
E se aggiungiamo che Achille, vivendo un rapporto molto difficile con suo padre Nicola, è continuamente difeso a spada tratta da sua madre, la epica Angela, non essendosi ancora dichiarato gay, e non avendo mai presentato Cristian, il proprio fidanzato, che da anni bazzica in casa spacciandosi per il compagno di sua sorella Francesca…

Se aggiungiamo poi che alla festa sarà presente anche Sara, prima ed unica fiamma al femminile della sua tormentata adolescenza, Manuel estroso trasformista, Marianna garbata psicologa di famiglia, ed  Oscar un bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille…

Beh, allora possiamo realmente comprendere come a volte la realtà, possa di gran lunga superare le fantasie, anche quelle più remote della antica mitologia…

Omero mi perdoni!

 

Carlo Buccirosso

 

 

Teatro Verdi di Salerno

info 089662141

Da giovedì 2 a domenica 5 novembre

(feriali ore 21,00 – festivi ore 18,30)

 

Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo

presenta

 

Isabella Ferrari e Iaia Forte

in

 

Sisters

Come stelle nel buio
di Igor Esposito

 

scene Carlo De Marino, costumi Sandra Cardini

musiche Arturo Annecchino, luci Pasquale Mari

video Daniele Salaris, aiuto regia Dario Aita

 

regia Valerio Binasco

 

In una villa immersa nei ricordi, due sorelle rivivono un passato glorioso ormai svanito. Sullo sfondo delle loro esistenze c’è un terribile incidente che si è portato via il padre e il loro futuro. Pur assente dalla commedia la figura del padre è sempre presente nella quotidianità, specialmente per Regina che aveva con lui un rapporto morboso e privilegiato.

Assieme a lui, le due sorelle da piccole avevano formato un trio musicale di scarsissimo successo, che fu sciolto quando Chiara intraprese una carriera nel cinema.

Gli esiti dell’incidente, si ripercuotono sulle due ragazze: Regina nasconde il suo dolore nell’alcool, mentre Chiara ne porta i segni visibili su di sé, trovandosi costretta sulla sedia a rotelle.

Costrette a vivere insieme affiora il senso dei loro ricordi, elemento fondamentale soprattutto per Chiara, che troverà in essi la speranza e la voglia di continuare a vivere.

Il rapporto di convivenza tra la le due sorelle è combattuto fra la disperazione e la speranza, l’odio e l’amore, il coraggio e la paura. Regina, pur occupandosi di Chiara, non si rende conto che con il suo alcolismo, il suo squilibrio mentale e con la sua gelosia sfrenata, invece di proteggerla come avrebbe voluto fare, la fa diventare sua prigioniera. Disperata per il fallimento della sua carriera, ritrova un’inutile speranza illudendosi che una televisione locale si stia interessando a lei. Questa speranza scatena un gioco al massacro.

E’ una commedia dai forti tratti umoristici eppure commoventi. Momenti di pazzia e normalità sono la base di questo spettacolo, orientato da una messa in scena semplice, che lascia spazio alle attrici di trasmetterci il rancore e l’incomprensione dello scorrere della vita di queste due sorelle, facendo del palcoscenico un campo di gioco estremo.

 

 

Teatro delle Arti di Salerno

info 089221807

Sabato 4, ore 21.00, e domenica 5 novembre 2016, ore 18.30

 

Cose Production

presenta

 

Sal Da Vinci in

 

Italiano di Napoli

scritto da Alessandro Siani e Sal Da Vinci
con
Lorena Cacciatore, Lello Radice, Davide Marotta
Corpo di ballo

Deborah Frittelli, Viola Capelli, Ilaria Cristiano, Martina Giacomini, Marco Pipani,

Francesco Mottisi, Salvatore Perugini, Tommaso Daigoro De Bernardi

 

Musicisti

Maurizio Bosnia, Gianluca Mirra, Gaetano Diodato,

Sasà Dell’Aversano, Antonio Mambelli, Maurizio Fiordiliso

 

coreografie Marcello e Mommo Sacchetta
disegno luci Francesco Adinolfi, scene Roberto Crea
scenotecnica Fratelli Giustiniani, ideazione costumi Claudia Tortora
progettazione costumi Daniela Antoci
sartoria Romeo Gigli Plus, make-up Kriss Barone
regia Alessandro Siani

 

Italiano di Napoli è il nome di questa nuova commedia musicale di Sal Da Vinci:
una riflessione sulla nostra identità di napoletani, di italiani, di cittadini della Repubblica dei Sentimenti. Che poi in fondo, nei sentimenti la sua canzone ha sempre abitato, proprio lì, tra passione e sentimento.

Affiancato da una variegata compagnia fatta di attori, fantasisti, acrobati, un trascinante corpo di ballo e un’orchestra dal vivo composta da 6 elementi, Sal racconta la sua versione dei fatti.

In programma brani dal suo ultimo album, “Non si fanno prigionieri”, che esplora i temi a lui più cari da un punto di vista nuovo, frutto anche della partecipazione e collaborazione con i più grandi autori della canzone italiana, tra i quali spicca il grande Renato Zero, con cui Sal ha condiviso molti brani dell’album ed un emozionante duetto. L’artista racconta il suo punto di vista sul sentimento attraverso i grandi pezzi della sua produzione musicale, senza tralasciare sorprendenti incursioni nel repertorio della musica italiana e della canzone napoletana.

Ogni passaggio è lo spunto per una riflessione, un aneddoto, uno sketch. Ogni canzone è la tessera di un affascinante puzzle che diventa l’essenza della nostra anima, dei nostri pensieri, delle nostre emozioni.

Uno spettacolo che diverte grazie ai guizzi comici di Davide Marotta e Lello Radice, affascina con la talentuosa Lorena Cacciatore, commuove e fa riflettere. Un viaggio suggestivo e incantato che, grazie alla prodigiosa voce di Sal Da Vinci, fa vibrare, ancora una volta, le corde del cuore.

C’è un mondo dove la poesia e la musica si incontrano: il teatro! Un luogo vibrante e coinvolgente, le sue strade sono vissute da abitanti magici e surreali… le piazze ricche di saltimbanchi acrobati e voci della luna…e poi i vicoli stretti con muri antichi che si aprono verso il mare ossia verso I infinito. In questo infinito si alterneranno le note, le canzoni e i racconti del protagonista ed ideatore Sai Da Vinci.

Un italiano di Napoli che attraverso la sua musica ci trascinerà verso un mondo più vero, senza pregiudizi nè differenze, perché in fondo sono le differenze a renderci speciali. L’Italia non é uno stivale, ma un essere umano. Le città sono gli organi vitali.

Milano potrebbe essere il cervello…Roma l’anima e Napoli il cuore, ma tutto è nelle mani del pubblico. Si nelle mani, perché saranno i vostri applausi, i vostri silenzi e le vostre risate a decretare se per due ore avete vissuto una favola o per una volta e dico una volta, la realtà di questo pazzo paese può essere meravigliosa ad occhi aperti! Alessandro Siani.

 

 

 

 

Teatro Nuovo di Salerno

info 089220886

Sabato 4, ore 21.00, e domenica 5 novembre, ore 18.30

 

Gennaro Morrone e Ugo Piastrella

presentano

 

Smascherati a Carnevale

 

 

 

 

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