Alto Casertano. Grande (Ugl): “No alla deindustializzazione dei nostri territori”

“E’ tempo di smetterla col sensazionalismo e con gli annunci shock dietro i quali, nella migliore delle ipotesi, si nascondono mezze notizie”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina la Vicesegretaria Provinciale della Ugl Caserta Marianna Grande a margine di un incontro con i lavoratori. “Nell’alto casertano ci siamo spesi e ci battiamo per la bonifica dell’area ex Pozzi, che a suo tempo fu definita la  discarica sotterranea più grande d’europa; la rapida realizzazione di quest’opera deve trovare la condivisione delle istituzioni e dell’intera popolazione, va immediatamente ammainato qualsivoglia vessillo ideologico ed accuratamente evitata di essere confusa con piccole contese di retrovia. Questi territori” ha esplicitato la sindacalista “hanno bisogno di un rilancio economico che può essere garantito dal combinato disposto del rilancio dell’agricoltura, dello sviluppo turistico del litorale e del ritorno degli impianti industriali. La Ugl vive come un’emorragia la continua emigrazione dei nostri conterranei e pertanto ritiene deleteria la battaglia politica che punta a deindustrializzare i comuni dell’Agro Caleno. Una classe dirigente che si rispetti” ha concluso Grande “siede al tavolo dello sviluppo, concorda soluzioni ad impatto zero e non esclude alcuna possibilità di rilancio”.   

UGL CasertaSegretario Provinciale Unione Territoriale del LavoroFerdinando Palumbo

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