Amministrative Alife, Cirioli nelle frazioni: “A Totari e a San Michele come sempre con la gente e tra la gente”

ALIFE – Due frazioni protagoniste questa settimana. Principalmente un momento di festa quello di ieri sera, 31 maggio, a Totari, dove non sono mancati neppure approfondimenti su quello che è il programma reale e fattibile della lista “Uniti per Alife”. Domenica sera, 3 giugno, toccherà a San Michele.

A rompere il ghiaccio il Diamante Pitò che nelle vesti di agronomo e di allevatore, oltre che di docente, si è focalizzato su quella che è la vocazione del territorio, anche e soprattutto di Totari, l’agricoltura. Poi la parola a Daniela Ala Maria Pece che ha ricordato le frazioni (Totari e San Michele) come i capelli e le scarpe di una bella donna. “Siamo in una fase di risanamento, ora siamo pronti a portare a termine quanto promesso”, ha aggiunto Pece. Poi la parola al candidato di Totari che arrivando dritto al cuore di tutti i presenti ha promesso disponibilità ai suoi totaresi, ma anche di rimanere l’Oreste di sempre. Un candidato, il più giovane, che ha poi fatto quello che nella sua piazzetta è solito fare con i giovani del posto: cantato e suonato la musica antichi di questa terra.

A concludere il candidato sindaco Salvatore Cirioli, che per mettere a tacere ancora una volte le chiacchiere sull’ormai famoso dissesto ha mostrato schematicamente cos’è e quali sono i numeri di cui tanto si parla senza documentarsi. Poi è passato ai progetti per Totari. I più imminenti saranno, come già promesso, la sistemazione con relativa copertura del lavatoio, simbolo di questa frazione, e la sistemazione dei dossi non a norma presenti oggi. Il tutto mostrato con progetti già realizzati e solo da portare a termine. L’affondo, doveroso vista l’inconsistenza dei programmi elettorali avversari, è stato rivolto a chi si propone come “nuovo”: “qualcuno dice che nella nostra breve vita non abbiamo amministrato bene nonostante i fatti dimostrino il contrario e allora ti dico, – ha affermato Cirioli con l’ironia di sempre – con la mitezza che ti contraddistingue: tu dov’eri?”.

Si è festeggiato, poi, fino a notte fonda.

Adele Consola

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