Amministrative Alife, le date dei prossimi Comizi. Cirioli: “Vi dico tutti i dettagli del Rendiconto 2016”

ALIFE – Doppio appuntamento per “Uniti per Alife”: il prossimo fine settimana si terrà il primo Comizio di Quartiere a Porta Roma (25 maggio, ore 21:00) e Piazza Vescovado (27 maggio, ore 21:30). In queste due occasioni si andranno anche ad analizzare i punti salienti del bilancio 2016 pubblicato ieri mattina, 22 maggio, dal Commissario Prefettizio. Bilancio che si chiude con un disavanzo di quasi 16.000.000 di euro.

“Spesso bisogna far sentire la propria voce non per prepotenza ma per far vincere la verità”. Ecco la reazione a caldo di uno sconcertato Salvatore Cirioli subito dopo aver visionato il Consuntivo (o Rendiconto) 2016.

Ma partiamo da un punto fermo e semplice: il Consuntivo (o Rendiconto) 2016 per un Comune è come la differenza tra ricavi e costi per un’azienda. Il periodo preso in esame comprende gli anni precedenti fino al 31 dicembre 2016.

“Come previsto la situazione emersa da quello pubblicato da poche ore è a dir poco vergognosa”, ha continuato Cirioli.

All’1 gennaio 2016 si evince dal documento che in cassa ci sono circa 963mila euro. Questi sono la somma delle riscossioni e dei pagamenti. Questo numero, che potrebbe ingannare (o meglio, potrebbe essere strumentalizzato dai non addetti ai lavori), rappresenta la differenza di cassa che, al successivo 31 dicembre 2016, risulta essere in saldo positivo di circa 659mila euro.

Ma c’è un dettaglio non irrilevante a cambiare le carte in tavola: le “Norme sulla Nuova Contabilità” (D. Lgs. 118/2011). La legge, infatti, obbliga l’Ente ad accantonare ciò che non riesce a riscuotere degli anni passati, in quanto risultato di una media degli incassi degli ultimi 5 anni.

Peccato che l’avanzo positivo che si registra viene completamente rosicato, fino a diventare negativo, per effetto di una norma di legge che impone di sottrarre quei crediti di dubbia e difficile eisigibilità.

La chiusura del 2016, con un disavanzo di circa 1milione di euro, vede l’obbligo per il Comune di Alife di ripianarlo in massimo 3 anni. Questo cosa significa? Che se non fosse stato dichiarato Dissesto, sarebbe stato comunque necessario farlo successivamente.

Ma ora vediamo di quante e quali voci assurde è formato il Rendiconto 2016. La piaga più dolorosa è quella che ha visto nel 2013 il Comune di Alife chiedere un prestito di quasi 8milioni di euro alla Cassa Depositi e Prestiti. Questo significa che quella scelta scellerata ha indebitato le future generazioni alifane per 30 anni. Il Comune deve, infatti, pagare 500mila euro all’anno per 30 anni.

Altra piaga. In quanto Ente socio ASI e in quanto il bilancio 2015 dell’ASI è in perdita, al Comune di Alife corre l’obbligo, perché socio azionista, di pagare debiti non degli alifani.

Altra criticità sta nel “Fondo Contenzioso”. Non dimentichiamo che nel 2014 il Comune di Alife è uscito, per volontà dell’Amministrazione di allora, dal Consorzio Idrico Terra di Lavoro e a causa di quella scelta ci troviamo ancora oggi a dover ripianare i debiti. Oltre il danno la beffa, considerando i problemi ormai noti legati alla rete idrica.

Il tutto SENZA aver aggiunto i 2milioni di euro di DEFINANZIAMENTO del Museo di Alife che, se diventasse realtà, ci porterebbe ad un dissesto nel dissesto.

Troviamo poi la voce “Altri Accantonamenti”. Ebbene, in questa sezione sono contenute le richieste dei fornitori che però non stanno in bilancio. E qui il fatto su cui tanto è stato speculato nei mesi scorsi. C’è una scandalosa difformità tra le richieste all’OSL (Organismo Straordinario di Liquidazione), subentrato dopo il Dissesto e i debiti reali (cioè i compensi che un numero incredibile di fornitori chiedono oggi).

Altra piaga la voce “Parte Vincolata”, che comprende: 2 milioni di euro di debiti alla Cassa Depositi e Prestiti non rendicontati; 130mila euro di soldi del terremoto dell’1980 fermi ed intoccabili alla Banca D’Italia per pura incapacità amministrativa e altri 283mila euro circa di altri Mutui accesi.


Adele Consola

Giornalista freelance

Ordine dei Giornalisti della Campania N. 144519

Tel. 327 9545821

Mail adeleconsola2@gmail.com

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