Archivio di Stato: accesso della sen.Moronese 5 Stelle nei locali ex Aeronautica. La parola d’ordine è “fare presto”

BY GIOVANNA PAOLINO
 
Archivio di Stato di Caserta. Nella giornata di ieri , 14 marzo 2016,  la Senatrice Vilma Moronese Movimento 5 Stelle ha visitato i locali della Reggia , che , nello scorso dicembre , sono stati lasciati liberi dai Militari dell ‘ Aeronautica Militare.  
Questi locali  sono stati  destinati ad ospitare l’Archivio di Stato di Caserta  come previsto dal Piano Commissariale del 31 maggio 2014.
 
Presenti all’accesso della Senatrice Moronese  Luigia Grillo, Direttore dell’Archivio di Stato di Caserta,  Daniela Fabiani, Architetto Mibact,  Antonio Gagliardo , Ispettore Mibact,  Flavia Belardelli  Architetto della Soprintendenza,  Paola Broccoli e Raffaele Cutillo del Comitato Pro Archivio di Stato.  Assente, invece, Mauro Felicori, Direttore della Reggia di Caserta,  che ha inviato a Vilma Moronese una lettera  con la quale si e’ scusato della mancata partecipazione all’accesso.
La vicenda dell’ Archivio di Stato, attualmente ancora allocato nella sede di via dei Bersaglieri , e’ molto semplice : un guazzabuglio di progetti , di incarichi , di consulenze e di appalti, che vanno avanti  da circa 40 anni senza alcuna soluzione della questione.
L’Architetto Daniela Fabiani si e’ impegnata ieri con la Senatrice Moronese di predisporre entro un mese il progetto della nuova sede dell’Archivio di Stato che dovra’ essere allocata nella Reggia di Caserta ex locali dell’Aeronautica Militare.
 A sua volta la Senatrice Moronese ha chiesto  di visionare la relativa documentazione alla Direzione degli Archivi di Roma.

” Il  trasferimento dell ‘Archivio in Reggia- ha commentato Paola Broccoli – è come il certificato di un ergastolano : fine pena mai!”.

L’ Architetto Raffaele Cutillo ha offerto la sua disponibilità a redigere gratuitamente  il progetto di trasferimento .

“Nei piani interrati  della Reggia , liberati dall’ Areonautica e assegnati all’Archivio di Stato – ha proseguito Paola Broccoli – abbiamo rilevato un vero e  proprio scempio. Alluminio ovunque. Sono sfiduciata. Moriremo di burocratese. Il nostro ringraziamento va  all’Architetto Soragni per aver assegnato questi spazi all ‘Archivio di Stato. Il Comitato Pro Archivio di Stato e’ molto scettico sulla  fattibilita’del trasloco. La delegazione del Comitato ha potuto accedere ieri nei locali assegnati solo su pressione della Senatrice Moronese”.

Il sopralluogo  del 14 marzo e’ stato effettuato  in seguito alla richiesta formulata da Vilma Moronese  lo scorso 29 febbraio alla Direzione Generale degli Archivi di Stato.

“La responsabile unica del Procedimento per i lavori di adeguamento all’interno della Reggia la dott.ssa Fabiani – spiega Vilma Moronese- ci ha fornito una serie di notizie utili per comprendere l’andamento delle operazioni in corso. Attualmente è stata inoltrata la richiesta del finanziamento al Segretariato Generale necessario a coprire i lavori per circa € 2.600.000,00 cifra che viene ricavata da un documento preliminare al progetto”.

I suddetti lavori sono stati suddivisi in 3 lotti, di cui il primo di circa 500.000 € che servirebbe a coprire i lavori per i locali da adibire a uffici e che una volta realizzati permetterebbero di avviare il trasloco finalmente dell’archivio di stato di Caserta da via Bersaglieri alla Reggia. Ilsecondo lotto riguarda una serie di locali da abibire totalmente a deposito, dove effettivamente c’è qualche lavoro di certo più consistente da realizzare, mentre il terzo lotto quello più sostanzioso riguardano i locali interrati che un tempo erano utilizzati dall’Aeronautica Militarecome foresteria e pertanto richiedono una serie di lavori più rilevanti.

“Ora quello che a noi interessa – continua la Senatrice – è che tutta la procedura venga effettuata rispettando la normativa vigente ma di certo non vogliamo assistere a quanto accaduto per i lavori della ex Caserma Pollio(emiciclo Vanvitelliano) dove sono trascorsi 20 annisono stati spesi un bel po di milioncini e i lavori per nulla ultimati, anzi“.

“La dott.ssa Fabiani – ha concluso  Vilma Moronese- ci ha detto inoltre che nel documento preliminare al progetto è previsto anche un cronoprogramma dal quale risulta che per portare a compimento il progetto, almeno del primo lotto, e per realizzare i lavori occorrerebbero circa 5-7 mesi. Abbiamo quindi chiesto se già si potesse lavorare al progetto in modo da ridurre i tempi considerato che la squadra di progettisti e funzionari è stata già nominata. Mi è stato risposto dall’arch. Belardelli che nei limiti del possibile già lo si sta facendo.

Ora non è nostra abitudine dubitare di nessuno ma è nostra abitudine verificare ogni singola cosa che ci viene detta ed è per questo motivo, al fine di poter fare del sano “fiato sul collo”, che chiederò alla Direzione Generale degli Archivi tutta la documentazione fin qui prodotta per i lavori a farsi incluso il cronoprogramma”.

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