Aspettando Sementia, domani cena-evento per riscoprire i grani antichi

A cura di Slow Food Campania e Valle Caudina, menu a quattro mani di Alessandro Tirino ed Ernesto Varricchio

Si svolgerà domani, giovedì 28 settembre alle ore 20,30, presso il Ristorante Pizzeria ANTOVIN di Airola l’evento “Aspettando Sementia”, cena evento organizzata a quattro mani da Alessandro Tirino, pizzaiolo e patron di ANTOVIN, e da Ernesto Varricchio, pizzaiolo e proprietario de L’Oasi dell’Anticha Quercia di Benevento.

L’evento è promosso dalle condotte Slow Food Valle Caudina e Slow Food Benevento, in sinergia con l’Alleanza Slow Food dei Cuochi di Campania e Basilicata e con il Consorzio Tutela Vini Sannio, che offrirà i vini degustati nel corso della serata.

Il menu della serata, offerto al prezzo speciale di 15 euro (13 per i soci Slow Food, prenotazione obbligatoria), si baserà sulla valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio campano. La degustazione include proposte  in gustoso equilibrio tra tradizione e sperimentazione, come “‘u panzerott”, panzerotto integrale agli antichi cereali sanniti, ripieno di zucca e porchetta paesana su vellutata di fagioli della Valle Caudina.

La pizza Miracolo consentirà agli avventori di scoprire il gusto di un’antica varietà di pomodoro partenopeo, ulteriormente valorizzata dall’abbinamento con fior di latte di Agerola. Per esaltare gli ortaggi di stagione, sarà proposta la pizza Fiordizucca, a base di fiori di zucca, conciato romano e pepe verde.

Si compirà un viaggio nell’Alto Casertano con la pizza Rabbit, originale proposta a base di genovese di coniglio con cipolle di Alife, funghi porcini del Matese e fior di latte del Taburno.

Suà maestà la salsiccia castelpotana dell’artigiano Giuseppe Tedino, invece, domina la pizza Castelpotana Balsamica, impreziosita da fior di latte del Taburno, rucola fresca, scaglie del nobile caciocavallo di Castelfranco di Val Miscano e una riduzione di aceto balsamico di Modena IGP.

Si finirà in bellezza con una delle creazioni più riuscite e apprezzate di Antovin: la pizzeppola, pizza dolce con cornicione ripieno di crema pasticcera, amarena sciroppata, zucchero a velo e liquore Strega.

La cena-evento intende soprattutto informare su “Sementia”, kermesse in tre giorni dal 6 all’8 ottobre tra Benevento e Guardia Sanframondi organizzata da Slow Food Campania con le condotte della provincia di Benevento, in collaborazione con i Comuni di Benevento e Guardia Sanframondi, Consorzio Tutela Vini Sannio, Cantina Sociale La Guardiense e Istituto di Istruzione Superiore di Faicchio-Castelvenere, e con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania nell’ambito del progetto “Verso Leguminosa”. Attraverso un nutrito programma di dibattiti, presentazioni e degustazioni, “Sementia” intende promuovere un concreto confronto tra gli attori della filiera cerealicola, al fine di diffondere la conoscenza delle varietà di grani antichi sanniti. Nel corso degli ultimi anni, numerosi operatori del Sannio hanno valorizzato la coltivazione di queste varietà, grazie anche alla sensibilità di ristoratori attenti a proposte enogastronomiche centrate sulle eccellenze agricole locali. Slow Food sostiene inoltre la produzione di grani antichi, in quanto concreto strumento per contribuire alla sostenibilità delle piccole imprese del territorio. Ulteriore motivo, infine, per sostenere la causa dei grani antichi è la promozione di un’agricoltura resiliente e resistente, in grado di rispettare l’ambiente, la storia e la cultura dei territori, in aperta opposizione ad un’industria alimentare che cancella le specificità socioculturali dei sistemi territoriali che non si uniformano ai suoi diktat.

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