Buon Giovedì da Malé

Buona giornata con i saluti dalla città di Malé capitale delle Maldive.

L’atollo su cui sorge (Malé), forma insieme agli altri 19 l’arcipelago maldiviano. L’isola di Malé è la più popolata delle Maldive, tanto che la concentrazione di edifici è ben visibile anche da lontano. La città, ricca di moschee, è animata dalla presenza di caratteristici bazar.

4

Cenni storici su Malé

Alcune fonti riferiscono come le Maldive fossero abitate fin da tempi molto lontani: secondo alcuni storici, già nel 2000 a.C. costituivano una nota stazione commerciale. Malé fu fondata dai portoghesi nel XVI secolo come centro per gli scambi commerciali tra l’Europa e l’Oriente. Alla fine dello stesso secolo, i portoghesi furono cacciati dagli islamici. Nel secolo successivo, le Maldive diventarono protettorato olandese e dal 1887 al 1965, un protettorato britannico. Il 1965 è stato per le Maldive l’anno dell’indipendenza, in cui Malé è stata proclamata capitale dello Stato nascente.

Malé città

La capitale delle Maldive si presenta come una città piena di costruzioni attraversata da un fitto reticolo di stradine, dove lo spazio è stato sfruttato al massimo, ma che conserva un aspetto pulito e ordinato. Le principali attrattive del luogo sono le moschee, i mercatini e un museo. Le spiagge si trovano nell’atollo di Malé Sud e negli atolli vicini e sono caratteristiche del paesaggio tipico delle Maldive: la sabbia bianca è bagnata dalle acque color smeraldo.

6

Tra le varie moschee sparse in tutta l’isola, la più antica (Hukuru Miskiiy) risale al XVII secolo: tra le sue decorazioni in pietra scolpita vi è un pannello con un’incisione del XIII secolo, memoriale dell’introduzione dell’Islam alle Maldive. La Grande Moschea del venerdì, è un’altra tra le più importanti, presso la quale si trova il centro di studi islamici.

Una visita al Museo Nazionale può essere interessante per scoprire la storia e le origini del Paese, attraverso la sua collezione di reperti storici e archeologici, ma anche di oggetti preziosi appartenti al sultano.

Nei bazar e i mercatini della città, si possono acquistare oggetti d’artigianato locale come manufatti in legno ed abiti tipici

5

7

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *