Buon Lunedì

BUONA GIORNATA con: ANGERS – IL CASTELLO FRANCESE DELL’APOCALISSE

(riverflash) – Il castello di Angers, si trova nella regione francese Pays de la Loire, nel dipartimento Maine et Loire, a 70 km da Nantes.

La poderosa fortificazione fu eretta tra il 1228 e il 1238 da Bianca di Castiglia, reggente per conto di Luigi IX. Con le sue cortine rinserrate da 17 grandi torrioni cilindrici doveva proteggere la regione da un possibile ritorno degli inglesi.

Il castello è oggi noto soprattutto per i suoi arazzi dedicati alle storie dell’Apocalisse.

In conformità con una disposizione del padre, nel 1246 Luigi IX cedette la contea d’Anjou, compresa la capitale Angers, al fratello Carlo. Venne così fondata la seconda dinastia dei conti di Angiò, che dal 1360 conquistò il titolo ducale.

I suoi esponenti acquisirono con il tempo le corone di Sicilia, di Napoli, della Polonia, dell’Ungheria, oltre a quella di Gerusalemme, teorica, perché la Palestina era occupata

dai musulmani, ma di grande prestigio.

Nel 1481, per lascito ereditario, l’Anjou tornò alla corona francese, a re Luigi XI e, da quel momento in poi il titolo di duca d’Angiò divenne appannaggio del principe più giovane della casa reale.

L’imponente recinto fortificato, appoggiato alla riva del fiume Maine, racchiude all’interno il Logis Royal, l’appartamento reale, fatto allestire nel 1402 da Luigi II d’Angiò e da sua moglie Jolanda d’Aragona, una cappella e lo Chatelet, un piccolo castello appartenuto verso la metà del Quattrocento al duca Renato I il Buono.

La caratteristica più saliente del castello di Angers, sono le sue poderose torri a terminazione piatta che non sono altro che il risultato dell’inizio di una demolizione del complesso dovuta ad Enrico III  che, nel 1585 decise di far radere al suolo le torri per

evitare che gli avversari si arroccassero nei castelli. Fortunatamente, tre anni dopo

Enrico III cambiò fronte e si alleò con gli ugonotti contro la Lega cattolica, i lavori di demolizione furono sospesi ed il castello rimase così come si presenta oggi.

Nel 1375 Luigi I d’Angiò commissionò la rappresentazione, su sette giganteschi arazzi, degli episodi salienti dell’Apocalisse.

L’opera, eseguita dal più celebre tessitore dell’epoca,  il parigino Nicolas Bataille, su cartoni del pittore Hennequin di Bruges è una delle maggiori creazioni artistiche del medioevo.

La  parte giunta sino ad oggi, 70 delle più di 90 scene originali, costituisce il ciclo più grande ed importante che esista al mondo ed è conservata in un edificio appositamente costruito all’interno del castello di Angers.

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