Buon Lunedì da Nicosia

Nicosia, capitale di Cipro, è una città millenaria che vanta una storia che ha inizio nell’Età di Bronzo. La città, che sorge sulla piana della Mesaoria nei pressi del fiume Pedias, è oggi il principale centro commerciale e amministrativo della nazione.

Nicosia

Capitale di Cipro dal X secolo, Nicosia ha subito nel corso del tempo diverse dominazioni. Nel 1192 fu trasferita dai bizantini alla famiglia dei Lusignano fino al 1489, quando fu conquistata dai veneziani. Passata sotto il dominio dei turchi ottomani nel 1571, Nicosia fu poi ceduta agli inglesi nel 1878. L’invasione turca del 1974 ha diviso la città in due parti, divisione che ancora oggi mantiene: la “Green Line” (Linea Verde) è il confine militare che separa la Repubblica di Cipro, greco-cipriota, da Cipro del Nord, turca.

Oggi Nicosia vanta una ricca storia, tradizioni, bellezze naturali e artistiche che vale la pena scoprire.

Visitando Nicosia vi accorgerete che la città sta a cavallo tra il vecchio e il nuovo: il centro storico racchiuso tra mura storiche e la città cosmopolita, con le sue strade e i suoi palazzi moderni.

Per ammirare il cuore antico della città, potete tranquillamente visitarla a piedi.

Centro Storico

Il centro storico è avvolto da possenti mura veneziane, costruite nel 1567 ad opera dell’architetto veneziano Giulio Savorniano. Circondate da un fossato, le mura hanno un perimetro 4,5 km e la loro principale caratteristica è l’affascinante pianta stellare rafforzata da undici bastioni e tre porte. Una porta a Nord, Porta di Kyrenia, detta anche “del Provveditore”, una ad Ovest, Porta di Pafos, ed una a Est, Porta Giuliana, conosciuta meglio come Porta di Famagosta, caratterizzata da una bellissima facciata e da un grande passaggio a volta. Quest’ultima, dopo un accurato restauro, è diventata la sede del Centro culturale municipale dove si tengono spettacoli e conferenze.

La cinta muraria rappresenta oggi una delle maggiori attrattive turistiche della città.

Cinta Muraria

Le possenti mura racchiudono al loro interno il volto più caratteristico della città medievale: splendidi esempi di architettura gotica e ottomana.
Innanzitutto, potrete rivivere l’incantevole atmosfera del passato passeggiando per il quartiere Laiki Geitonia, con case accuratamente restaurate per ospitare taverne e negozi, stretti vicoli e pittoreschi balconi in ferro battuto, botteghe artigianali e caffè.

Da visitare sono le antiche Chiese. Innanzitutto la Chrysaliniotissa, che risale al 1450 circa e che è considerata la chiesa bizantina più antica di Nicosia; la Cattedrale di San Giovanni (Agios Ioannis), edificata nel 1662, che conserva affreschi settecenteschi con scene dell’Antico Testamento e la Scoperta della tomba di san Barnaba a Salamina; la Chiesa dell’Apparizione (Faneromeni) che, costruita nel 1872, è la più grande della città e conserva un mausoleo marmoreo con le reliquie degli arcivescovi e dei religiosi trucidati dai Turchi nel 1821; la Chiesa agostiniana di Santa Maria del XIV secolo che fu trasformata, dopo l’arrivo dei turchi nel 1571, nella moschea di Omerye; stessa sorte toccò alla Cattedrale di Santa Sofia, del XIII-XIV secolo, che oggi è la moschea di Solimye, in perfetto stile gotico, e alla Chiesa gotica di Santa Caterina, del XIV secolo, trasformata nella moschea di Haydarpasha; la Chiesa di Tripiotis, costruita nel 1695 da Archishop Germanos, è un ritratto interessante dello stile franco-bizantino.

Le Moschee, le chiese e le belle palme conferiscono alla città vecchia un’atmosfera orientaleggiante. Ma, oltre a queste attrazioni, Nicosia è anche ricca di Musei.

Il Museo di Cipro, dove sono raccolti reperti che vanno dal Neolitico all’epoca bizantina. Il Museo Bizantino e la Pinacoteca della Fondazione Makarios III che, alloggiati all’interno dell’arcivescovado, ospitano una vasta collezione di icone dal IX al XVIII secolo e antichi dipinti, carte geografiche e litografie. Il Museo Etnologico, ospitato nella casa di Chatzigeorgakis Kornesion, un bel edificio del XVIII secolo, colleziona manufatti in legno, ricami, ceramiche, stoffe e costumi, dell’Ottocento e dei primi del Novecento. Il Museo Etnografico, ospitato nel palazzo ottocentesco di Dervish Pasha, che conserva alcuni ambienti con gli arredamenti originali e oggetti di uso quotidiano.

Buyuk Hammam

Se visitate Nicosia non potete perdervi il famoso Buyuk Hammam, “Grande Bagno”, costruito sui resti di una chiesa latina durante il regno dei Lusignano. Nella parte turca della città si trova anche il Bedestan (mercato), ricavato durante il dominio turco dalla chiesa bizantina di S. Nicola (sec. XII).

Appena fuori dal centro cittadino, potete perdervi nei tranquilli giardini municipali.

Nel centro della città è collocata la Piazza di Eleftheria che collega la città murata con la città moderna posta immediatamente al di fuori delle mura, dove uffici, alberghi, ristoranti e giardini, convivono con gli eleganti edifici coloniali.

Dopo la passeggiata nel centro storico sicuramente vi verrà appetito. E allora perché non gustare le specialità del luogo?

La gastronomia di Nicosia è una variante della cucina greca e turca. Non potete non deliziarvi con il Mezè, che consiste in una serie di piatti locali a base di insalate, verdure, prosciutto, carne di agnello e maiale, pesce tra cui calamari e infine con buoni vini. I piatti tradizionali sono le foglie di vite ripiene, ravioli di magro, “keftico”, ossia un arrosto di vitello e patate; “moussaka”, carne tritata con patate, melanzane e erbe aromatiche; “kattimeria”, polpette di carne con uova e formaggio; “souvlakia” spiedini di carne di manzo, agnello o maiale. Le oltre cento varietà di uve di Nicosia porteranno sulla vostra tavola svariati vini da tavola. Come dessert, i più rinomati sono “suodjouco”, ossia noci e mandorle in gelatina di uva e “l’halvas” a base di miele. E a fine pasto, apprezzerete sicuramente lo sherry e il brandy.

La sera e per tutta la notte, Nicosia offre i locali notturni, ma non potete assolutamente perdervi il tratto caratteristico della città: musiche e danze popolati, cantate e ballate nelle taverne.

Per gli amanti dello shopping Nicosia offre un po’ di tutto, dai souvenir e oggetti artigianali alle grandi firme, quali Moschino, Roberto Cavalli, Dolce & Gabbana, Michael Kors, Velvet Los Angeles, Victoria Beckam i jeans, Basso & Brooke e Juicy Couture.

Se avete del tempo a disposizione, avventuratevi fuori da Nicosia tra uliveti e frutteti, addentratevi nella pineta e scoprite i tesori che questa nazione ha da offrivi.

Nicosia (Cipro): cosa vedere nella capitale.

Andiamo alla scoperta di Nicosia: Cipro isola ricca di contrasti ha nella sua capitale il simbolo di un intreccio di popoli, tradizioni e luoghi indimenticabili

Immergersi in una cultura millenaria, perdersi tra le rovine archeologiche, le chiese, le cattedrali ed i musei, il tutto abbracciati dalle forti mura veneziane del XVI secolo. Nicosia, Cipro, regala ai suoi visitatori un’atmosfera unica mescolando abilmente la sua essenza europea ed orientale.

Nicosia, o chiamata in lingua greca Lefkosia, è la capitale di Cipro. Si trova nella zona centro orientale dell’isola, nella Piana della Mesaoria. Ha subito nel corso del tempo diverse dominazioni: greci, veneziani, ottomani, inglesi ed infine turchi che nel 1974 la divisero in due parti. Nicosia è l’unica capitale al mondo divisa: la zona nord è parte della repubblica turca, la zona a sud appartiene alla repubblica di Cipro. Il confine tra le due zone viene chiamato Green Line.

Per visitare la città non occorre la macchina, si può tranquillamente girarla a piedi o con i mezzi pubblici. Molti dei luoghi di interesse si trovano in aree pedonali. Molto valide sono le passeggiate guidate e gratuite che vengono proposte dall’ufficio turistico. Nella zona turca, anche se non appartenente alla comunità europea, potrete utilizzare comunque l’euro come moneta.

Scopriamo ora alcuni luoghi da non perdere visitando Nicosia a Cipro.

Mura venezianeUno scatto delle Mura veneziane: lunghe 5 km racchiudono la città di NicosiaIl centro storico è circondato da mura veneziane che hanno un perimetro di 5 km circa e la loro principale caratteristica è la pianta stellare con undici bastioni e tre porte. La porta a nord, Porta di Kyrenia, la porta ad ovest, Porta di Pafos, e la porta ad est, Porta Giuliana ma nota come Porta di Famagosta, caratterizzata da una bellissima facciata con un passaggio a volta. Dopo il restauro, questa porta, è diventata la sede del centro culturale municipale dove si tengono spettacoli e conferenze.

Laiki Geitonia

Passeggiando per questo quartiere potrete rivivere l’affascinante atmosfera del passato grazie ai suoi vicoletti sui quali si affacciano balconi in ferro battuto delle tipiche case, ai suoi bazar di artigianato, alle taverne e all’isola pedonale dove comprare souvenir o sedersi all’aperto in uno dei tanti caffè.

Buyuk HanUno scorcio del grande Buyuk Han, caravanserraglio ottomanno oggi piccolo centro commerciale di Nicosia, CiproUn meraviglioso caravanserraglio, esempio di architettura ottomana, situato a nord della città. Fu costruito dagli Ottomani nel 1572 l’anno seguente la loro conquista dell’isola, per accogliere mercanti e viaggiatori durante la notte. Al centro del cortile si trova una moschea con una fontana per le abluzioni. Divenne la prima prigione della città sotto il controllo britannico e nel 1893 fu trasformato in un ostello per famiglie povere. Ora vi sono diversi caffè e negozi di souvenir.

Museo archeologico

Il museo archeologico vanta una immensa collezione di reperti archeologici disposti in ordine cronologico: si va dall’epoca Neolitica all’Età del Bronzo, dal periodo Ellenistico a quello Miceneo e da quello Greco Romano fino al primo periodo Bizantino. Il museo espone: ceramiche, monili, sculture e monete. Tra le opere principali del museo: la statua di Afrodite di Soloi (detta anche Dea di Cipro) , un rhyton (un corno utilizzato per bere) in terracotta proveniente dal sito di Kitionin ed i reperti provenienti dalle tombe reali di Salamina.

Moschea SelimiyeLa Moschea Selimiye con panorama sulla città al tramonto            “Selimiye Mosque or Ayasofya in North Nicosia with panorama” by Ai@ce

Conosciuta anche come Cattedrale di Santa Sofia, è la principale moschea della città. Ospitata nella più grande e antica chiesa gotica, sembra che sia nata su resti di una cattedrale bizantina. Venne costruita dai Lusignano a partire dal 1209. Per trasformarla in moschea sono stati aggiunti due minareti ed al suo interno è stata modificata inserendo elementi musulmani.

Cattedrale di Agios Ioannis

La Cattedrale di Agios Ioannis (San Giovanni) sorge dove era ubicata la cappella, risalente al XIV secolo, dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista. La cattedrale è una chiesa piccola in stile franco bizantino. Gli esterni sono molto modesti come richiedevano le regole del periodo ottomano, invece gli interni sono luminosi, in legno dorato messo in evidenza da lampadari di cristallo.

Una città dalla doppia anima, questa è Nicosia, Cipro, meta ideale per chi è in cerca di una vacanza a contatto con storia e tradizioni millenarie. La capitale cipriota è, quindi, pronta ad ospitarvi per farvi scoprire il suo magnifico passato.

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