Buon Mercoledì
Buona giornata con il fiore del ‘Giacinto’.
La pianta del giacinto
Ambiente ed esposizione
Il giacinto ha due modi differenti di coltivazione, cambia infatti anche l’esposizione a seconda che voi decidiate di coltivare la pianta in giardino oppure in vaso all’interno di un appartamento, questo perché la pianta gradisce in maniera estrema l’aria aperta e avrà decisamente più forza in giardino, dove inoltre la terra è facilmente più ricca di sostanze che l’aiutano nella crescita. Così se coltivate il giacinto in giardino potete lasciarlo anche in una posizione assolata e non avrà neppure timore di temperature troppo basse, mentre se invece volete coltivarlo in interno dovete stare attenti a che la temperatura nella quale vive la pianta non scenda al di sotto dei 13 gradi centigradi ed inoltre fate attenzione a posizionare il vaso in un luogo si molto luminoso ma che d’altra parte non sia a contatto diretto con la luce solare.
Il significato del giacinto
Origine e utilizzo del giacinto
Questo bellissimo fiore primaverile nasce nelle regioni tropicali africane e del Mediterraneo orientale, ma oggi è diffuso anche in Asia e in Europa, dove ha ricevuto la massima attenzione delle corti (soprattutto a Vienna) durante il rinascimento. Ma a coltivarlo ci avevano già pensato i Greci e i Romani. Il giacinto, con il suo delizioso profumo, infatti, faceva già parte della tradizione spartana, secondo la quale per festeggiare le nozze di un parente, le donne di Sparta erano solite adornare i loro capelli con corone composte appunto da giacinti. Oggi l’impiego del fiore è molto diffuso, sia per decorare spazi esterni che interni. Molto utilizzato per le aiuole e per i bordi fioriti nei giardini, e (soprattutto nella stagione invernale) come pianta fiorita d’ appartamento. Infine, grazie alla sua preziosa fragranza trova anche largo uso tra i profumieri.
Il giacinto orientale (Hyacinthus orientalis)
Appartenente alla famiglia delle liliacee, il giacinto orientale (Hyacinthus orientalis) è la varietà maggiormente diffusa ed è oggi presente in diversi colori, grazie alla dedizione e al lavoro che nei secoli, hanno fatto generazioni di giardinieri (anche se in Italia è presente per lo più il giacinto bianco). La pianta del giacinto normalmente non supera i 20-30 centimetri, i suoi fiori si presentano con una forma a grappolo e possono raggiungere i 15 centimetri di lunghezza, mentre i singoli fiorellini sono di forma tubolare e hanno un’ apertura a stella. Il fusto è sottile e privo di foglie, in quanto queste ultime partono dalla base; hanno un colore verde intenso e brillante, sono anch’ esse sottili e nastriformi. I parassiti che possono arrecare maggiore danno a questa specie sono i funghi, è di vitale importanza infatti che non si creino ristagni d’ acqua che permettano appunto ai funghi di formarsi danneggiando così i bulbi.
Giacinto significato: Coltivazione del giacinto
Il giacinto è una bulbosa che si può coltivare facilmente sia in terra che in vaso. Per quest’ ultimo tipo di coltivazione, il terriccio ideale per la piantagione non è altro che un miscuglio di sabbia grossolana, terriccio da piantagione e terra franca vegetale (ma va bene anche la comune terra da giardino). Sul fondo del vaso, essenziale per un buon drenaggio, avere cura di adagiare almeno 5 centimetri di argilla espansa. Fare attenzione che i bulbi affiorino leggermente in superficie. In genere la fioritura avviene a marzo, in un clima fresco e umido, ma se si desidera godere del profumo del giacinto anche in inverno, sono necessari dei bulbi detti “preparati”, cioè bulbi che hanno già subito una variazione di temperatura, cosa che garantisce la fioritura subito dopo averli piantati. In casa e fuori, come fiori ornamentali, sono perfetti se abbinati a tulipani e narcisi.
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