CANCELLO ED ARNONE – 41ESIMA FESTA DELLA MOZZARELLA: PROTAGONISTA ANCHE L’ARTE CON LA MOSTRA DELL’ARTISTA PAOLA PAESANO

(Cancello ed Arnone – Elisa Cacciapuoti) La 41esima edizione della Festa della Mozzarella si è ormai conclusa da qualche giorno.

Tirando le somme, per i soli 50 giorni a disposizione in cui tutto è stato organizzato, il lavoro svolto dai ragazzi della Pro Loco e dall’Amministrazione è stato encomiabile.

Oltre a momenti istituzionali, con la presenza del Governatore della Campania De Luca e i Consiglieri Regionali Graziano e Zannini, all’apporto scientifico dei docenti universitari Neglia e Balestrieri, a piacevoli momenti culinari con lo Chef Salvatore Cristoforo e Michele Pirozzi e agli immancabili eventi di spettacolo con il cabaret del duo Alan De Luca e Lino D’Angiò e il concerto di Sal Da Vinci, non è mancata l’attenzione all’arte.

Tutti hanno potuto ammirare la mostra dei dipinti dell’artista Paola Paesano.

Paola Paesano è nata a Napoli il 24 Febbraio 1957 e fino al 1987 ha vissuto a Bari dove ha terminato i suoi studi, trasferendosi poi a Casapulla (CE) dove tutt’oggi risiede.

Dottoressa in Medicina Veterinaria, lavora da molti anni in Terra di Lavoro, precisamente presso la ASL CE, dove il suo amore per gli animali e il suo interesse di studiosa dell’anatomia degli stessi, si esprimono e si concretizzano attraverso una istintiva capacità di modellare e dipingere con una costante dovizia di particolari. Paola prende spunto dalla natura e, soprattutto, ama esprimere artisticamente la realtà del territorio dove lavora, ecco perché risalto particolare è dato alla bufala che domina in terra di lavoro.

Maestra di Arte Presepiale già da molti anni, è specializzata nel modellato animale e da molto tempo si interessa con passione anche alla pittura. È dal 2005 socia dell’associazione “AMICI PRESEPE” sez. di Napoli con la quale, annualmente partecipa a mostre e manifestazioni, riscuotendo interesse e consensi.

Opere di notevole spessore, egregiamente realizzate, trasmettono forti emozioni e come sempre lanciano messaggi a favore del suo territorio maltrattato. “Il lavoro di Medico Veterinario, mi ha portato a contatto con la bufala e con le mille sfaccettature del suo mondo e, solo dall’osservazione e dal contatto con questo animale, di concerto con la fotografia che mi ha permesso di fissare alcune immagini, sono riuscita a percepire e a cogliere alcuni particolari oltre che esteriori anche comportamentali, fattori di rilevante importanza per la realizzazione delle mie opere. A causa delle continue provocazioni e umiliazioni che il mio territorio subisce anche ad opera dei media che, con le loro notizie spesso errate, dequalificano tutta la filiera, ho voluto dare il mio contributo alla riqualifica di Terre di Lavoro ed è così che nasce il mio progetto “PROFUMO DI BUFALA” che ha come finalità la denuncia e la difesa del territorio, di tutta la filiera bufalina e, in maniera più generale, la denuncia di un disagio sociale, attraverso la rappresentazione artistica della bufala alla quale viene data voce; attraverso la bufala voglio lanciare anche messaggi di speranza e di amore universale.

I bufali delle mie rappresentazioni artistiche, acquistano significati diversi a seconda del soggetto ritratto. La bufala diventa mezzo espressivo e comunicativo di allegorie e metafore anche con l’assonanza con alcune poesie e commedie del grande Eduardo De Filippo; ogni bufalo ha il suo carattere che esplode dalla espressione e dai colori che gli vengono dati”.

L’aspetto realistico nella sua pittura è, certamente, coinvolgente e acquista un fascino estetico e contenutistico davvero incisivo, mentre la capacità narrativa e la precisa azione pittorica contraddistinguono le opere dell’artista in maniera riconoscibile.

“Profumo di bufala, significa rivalutazione del territorio, significa percezione odorose della terra, del fieno, del letame che si stanno dissolvendo con la civiltà moderna”.

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