Carol Rossetti, la donna che combatte i pregiudizi con i disegni
Carol Rossetti è un’illustratrice brasiliana che ha deciso di utilizzare la sua creatività per veicolare messaggi rivolti all’universo femminile, il cui contenuto è volto a superare pregiudizi più o meno importanti nei loro confronti. Dal taglio di capelli, alla maternità, ecco una carrellata dei temi affrontati.
Può una illustratrice con il suo talento e le sue opere porre domande alla società? Possono dei cartoncini disegnati indurci a riflettere?
E’ riuscita a farlo la brasiliana Carol Rossetti cominciando a postare sul suo profilo Facebook alcuni disegni a matita realizzati su carta pane.
Cosa avranno di tanto speciale vi starete chiedendo… Ebbene, non hanno proprio nulla di particolare: è sicuramente accattivante la grafica utilizzata, i colori vivaci attraggono l’attenzione e le figure sono indubbiamente piacevoli, ma l’elemento che rende unici i suoi lavori sono le storie di donne che intendono raccontare. Si tratta di stralci di vita affidati a messaggi di poche righe, in cui Carol riesce a racchiudere le pressioni più o meno importanti di cui l’universo femminile è vittima.
Non si tratta di una campagna femminista, ma di inviti rivolti prima di tutto alle donne, affinché si sentano del tutto padrone del loro corpo e della loro mente, che è bene leggano tutti.
Si parla di depilazione, abbronzatura, gusti estetici, hobby: sono tanti piccoli aspetti nella vita di un individuo all’apparenza superficiali e di poco conto, ma che in realtà dicono molto della libertà di ciascuno di noi. Carol non tralascia neppure temi più importanti come la maternità, gli orientamenti sessuali, la religione o i disturbi alimentari. Tutti questi argomenti sono affrontati in modo schietto e senza mezzi termini con frasi introduttive che spiegano il caso e consigli successivi volti a fortificare nelle donne la considerazione di loro stesse e della loro volontà.
LETICIA
Nei suoi lavori si leggono espressioni di questo tipo:
“Letizia si è tagliata i capelli molto corti e le persone le hanno chiesto se è diventata un ‘maschiaccio’. Letizia la tua sessualità non ha nulla a che vedere con il tuo taglio di capelli e non è certo una questione che interessa i tuoi collaboratori”.
“Susan indossa la hijab per sua scelta, ma molti dicono ‘ecco un’altra donna oppressa dall’Islam’. Susan quello che indossi è una tua personale decisione, ed è opprimente impedirti la libertà di scelta”.
Molti degli schizzi sono stati anche tradotti in altre lingue; è infatti possibile leggerli in inglese, portoghese, spagnolo, russo e persino arabo.
Carol ha cominciato a postare queste illustrazioni lo scorso maggio e la sua pagina Facebook conta ora quasi 180 mila “mi piace”: un successo che dimostra dunque quanto i suoi messaggi contro le discriminazioni di genere e i pregiudizi siano attuali e sentiti.
Consulta il sito, la pagina Facebook e il profilo Tumblr di Carol Rossetti
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