Casella ‘Da belle realtà’ come Mondragone, gli strumenti per vincere la nostra battaglia contro la cancrena del malaffare e del male che ci avviluppano minacciosi

di Daniele Palazzo
“La Verità illumina la Giustizia”, questo il tema portante dell’edizione 2015, la ventesima della serie, della “Giornata di memoria ed impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, che la città di Mondragone, unitamente a tutti i livelli della Scuola locale e all’Associazione “Libera”, hanno molto ben concepito ed ottimamente portato a compimento. Parliamo di una manifestazione che, come era nelle intenzioni dei suoi ideatori, ha martellato soprattutto sull’immensa bellezza, sia a livello esteriore che nella sfera interiore, dell’uomo d’oggi quando si rapporta con i suoi simili e con il mondo in cui vive, sulla gioia e la soddisfazione di sentirsi ed essere moralmente sani e vocati ad essere costruttori convinti d’amore scambievole e vera pace, nonché persone veramente degne del nome che portano oin quanto paladini incorruttibili di vera giustizia. La kermesse mondragonese, soltasi l’altro giorno con una più che rimarchevole partecipazione della popolazione dell’importante capoluogo della riviera tirrenica di Terra di Lavoro, ha preso inizio da piazza M.L. Conte, nella quale, opo aver girato e dimostrato tangibilmente le rioni e le motivazione poste alla base del molto sentito e fortemente rilevante momento celebrativo, ha fatto tappa il corteo degli allievi di tutte le strutture didattiche operanti in città. Qui, a cominciare dalle ore 9.00, hanno dato man forte ai convenuti la Testimonial per la Pace nel Mondo, Agnese Ginocchio, il rapper Vincenzo Bles, un gruppo di più che motivati allievi del Liceo Artistico “Agostino Nifo”, di Sessa Aurunca, e gli artisti Michele Palmieri e Carlo Zannini, che hanno realizzato un bellissimo murales a tema. A splendido completamento della scaletta della giornata festiva, le altre due ‘appendici’ dell’iniziativa di “Libera” e compagnia. Ci riferiamo a quelle che, entrambi con inizio alle ore 9.00, si sono tenute presso le Sale-Riunioni del Liceo Scientifico Galileo Galilei” e dell’ISISS “Nicola Stefanelli”. Nel corso della prima, dopo il saluto ai presenti da parte del Dirigente Scolastico, Giorgio Bovenzi, si è proceduto alla presentazione del nuovo libro dello scrittore e divulgatore Paolo De Chiara, dal titolo “TESTIMONI DI GIUSTIZIA”. Intorno al volume, il cui contenuto è in perfetta linea con le argomentazioni su cui verteva la tematica dell’evento tutto, si è sviluppato un molto interessante e serrato dibattito che, ottimamente moderato dal Professor Silvio Macera, è stato caratterizzato dai molto significativi ed apprezzati interventi del Sindaco della splendida cittadina domiziana, Giovanni Schiappa, e di Luigi Coppola, testimone di giustizia, ed Angelina Landa, congiunta di una vittima della criminalità organizzata. Dello stesso tenore anche la parte contraddistinta dalla presentazione del libro “IL CANCRO DELLA CORRUZIONE”, del Colonnello dei Carabinieri Claudio Mazzarese Fardella Mungivera, e dai contributi e dalle testimonianze del ViceSindaco di Mondragone, Benedetto Zoccola, e della familiare di una vittima di camorra, Daniela Nugnes. Per l’occasione, a soprassedere alla funzione di moderatore ha provveduto il Professore Pietro Ciriello. A tutti e tre i momenti celebrativi della verità e della giustizia quali stili di vita privilegiati e di cui andare più che fieri la Dottoressa Giuseppina Casella, Giudice del Tribunale di Napoli e componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Dall’illustre ospite, incoraggiamenti a “non mollare mai. C’è bisogno, infatti, ha detto a microfono spento, della mano di tutti per battere il male e la malvagità che ci circondano e ci minacciano da vicino. Insieme, ce la faremo. E’ da realtà come quella che ho visto e che vedo qui, a Mondragone che, credo, ha continuato e concluso la Dottoressa Casella, possono e devono partire gli strumenti giusti pe vincere la nostra partita contro il malaffare, la corruzione e la perversione di certi progetti il cui unico e misero obiettivo è e rimane quello di accaparrarsi indebitamente tutto quanto la parte buona della società costruisce, spesso con tanta fatica e sofferenza. Quindi, non posso che dire bravi a tutti i promotori, a tutti i sostenitori e a tutti i partecipanti alla bellissima manifestazione che abbiamo condiviso in questa splendida giornata.”

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