CASERTA – Polveri sottili, il Wwf lancia l’sos. Lauria: pronto a collaborare con l’amministrazione sull’emergenza rifiuti

CASERTA. «Siamo per un dialogo col sindaco Carlo Marino. Non siamo integralisti. Ci interessa un confronto dialettico nella filiera dei rifiuti per far in modo che possa aumentare la percentuale di raccolta differenziata nel Capoluogo».

Parola di Raffaele Lauria, presidente della sezione di Caserta dell’associazione Wwf, che aggiunge: «Purtroppo esistono ancora crimini di natura ambientale e per combattere questi ultimi abbiamo una decina di guardie ambientali (coordinati dal dottor Alessandro Gatto) e tramite loro effettuiamo il controllo del territorio e nel caso dovessero accadere degli episodi criminali provvedono ad effettuare apposite denunce e segnalazioni in caso di rifiuti abbandonati o incendiati».

II Wwf si occupa anche di attività antibracconaggio con la prevenzione dell’attività venatoria quando quest’ultima è chiusa e il presidente Lauria non smette di segnalare situazioni di inciviltà dilagante nella città di Caserta: «A parte il fatto che non esiste purtroppo a Caserta la cultura dell’utilizzo dei mezzi pubblici per spostarsi da un posto all’altro per cui si creano situazioni di traffico veicolare con una concentrazione di polveri sottili tale da creare problemi respiratori non indifferenti, c’è una maleducazione dilagante legata alla sosta selvaggia, il divieto di sosta cioè non è rispettato, le piste ciclabili sono una sorta di spezzatini, le buche per strada sono un pericolo sia per i pedoni che per le automobili soprattutto nella zona dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta». «L’associazione ambientalista – rimarca il numero uno del Wwf casertano – sta effettuando una campagna di sensibilizzazione in diverse scuole di Terra di Lavoro di ogni ordine e grado come il Liceo Artistico di San Leucio, lo scientifico Diaz di Caserta, tutte le scuole di San Nicola la Strada fino a Capua dove abbiamo trattato problematiche ambientali a livello globale e locale: in tutto otto workshop. San Nicola la Strada, devo dire la verità, è molto spinta sulla raccolta differenziata che tocca il quaranta per cento.

Stimoliamo le imprese a produrre dei materiali a basso impatto ambientale. E forse non tutti sanno che esiste già un’eccellenza territoriale rappresentata dalla Novarmont a Piana di Monteverna.

Un’altra realtà è possibile perché già esiste».

Marco Malaspina (CasertaFocus)

 

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