CENTRALE ATOMICA DEL GARIGLIANO, INIZIATI I LAVORI DI ‘FRANTUMAZIONE CONTROLLATA’ DEL CAMINO DA 95 METRI

di Daniele Palazzo

 

SESSA AURUNCA-Entro la fine dell’anno, la Centrale  Atomica del Garigliano, ricadente in tenimento della frazione San Castrese di Sessa Aurunca, sarà completamente smantellata. Ad annunciarlo, in un molto articolato comunicato-stampa, la Dirigenza della Sogin, alla quale è affidata la gestione dell’impianto. Intanto, sono iniziati i lavori per la “frantumazione controllata” del camino centrale del manufatto. A quanto si legge nel documento diffuso dalla medesima ocietà di gestione, “la struttura tubolare in cemento armato alta 95 metri e con un diametro massimo di 5, deve essere demolita come previsto dai programmi di decommissioning. I macchinari, in sostanza, smantelleranno gradualmente la struttura partendo dall’alto con un sistema che consente di raccogliere i materiali all’interno del camino stesso.” Stando a quanto affermato a più riprese, dai responsabili della Società a cui è deputato lo smantellamento delle centrali nucleari nazionali, “i lavori che concernono il camino stesso avranno a concludersi entro la fine dell’anno, con la sua completa demolizione.” E ancora, “i lavori, una volta completata l’opera di smantellamento, produrranno 920 tonnellate di materiale, di cui 900 di cemento e 20 di metallo, che verranno smaltiti presso operatori autorizzati per il loro recupero e riutilizzo.” Il documento a cui attingiamo, termina con la dichiarazione  che, alla fine, nello stesso punto, verrà realizzato un nuovo camino di 34 metri, un’altezza 3 volte inferiore all’attuale, sufficiente per lo scarico degli effluenti aeriformi derivanti dalle successive operazioni di decommissioning”.

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