Consuntivo e Pov, Cappella convoca il Consiglio dei Delegati

CONSORZIO DI BONIFICA

DEL SANNIO ALIFANO

Piedimonte Matese (CE)

 

Negli ultimi cinque anni ridotto al minimo il passivo e recuperato oltre un milione di euro di disavanzo

 Conti, personale interno e rotazione tra Leggiero e Della Rocca all’odg della seduta

Approda in Consiglio dei Delegati il conto consuntivo 2014 del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.

Per il pomeriggio di oggi, presso la sede di Piedimonte Matese, il Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella ha convocato i 35 consiglieri, di cui 25 elettivi rappresentanti del vasto bacino che oltre al Matese e al Monte Maggiore, comprende anche la piana di Vairano e Presenzano e la Valle Telesina, ed i 10 di diritto quali delegati della Regione Campania e delle province di Caserta, Benevento e Avellino, per l’esame e l’approvazione finale del rendiconto della gestione finanziaria attuata nel penultimo anno dall’Ente consortile e chiusasi con un disavanzo di amministrazione minimo.

Un risultato comunque positivo ed in linea con il trend di riduzione delle perdite di esercizio avviato, unitamente alla cura dimagrante sulle spese e sui costi di funzionamento, negli ultimi tre anni dall’amministrazione guidata dal presidente Cappella, insediatasi nel maggio 2011 e da subito messasi al lavoro per tagliare le spese superflue, tanto che già il consuntivo di quattro anni fa si era chiuso quasi in pareggio, con un disavanzo di amministrazione pari a poco più di 120 mila euro rispetto al milione e 100 mila euro dell’anno ancora prima, mentre il rendiconto 2012 aveva fatto segnare addirittura il segno più con un avanzo di 740 mila euro grazie al recupero di alcune somme dall’Inps erroneamente versate negli anni antecedenti l’arrivo della nuova amministrazione, invertendo così la rotta rispetto al passato.

Sforamento che è stato azzerato nel tempo tanto che oggi il Consorzio chiude i conti del 2014, così come avvenuto per l’anno precedente, limitando al massimo il disavanzo, determinato anche da interessi maturati e pagati sulle anticipazioni di cassa alle quali l’Ente è dovuto ricorrere a causa dei ritardi nel trasferimento dei fondi da parte della Regione Campania.

Proprio grazie anche alle misure di contenimento dei costi attuate dalla deputazione amministrativa presieduta da Cappella, che con il forte e convinto sostegno della maggioranza tutta dell’assemblea, è riuscita ad imprimere una svolta radicale nel modo di gestire finanziariamente l’Ente di viale della Libertà, è stata perseguita una politica di forte rigore e di profonda razionalizzazione dei costi di funzionamento della struttura che ha consentito di ripianare una parte dei debiti attraverso una oculata gestione delle casse consortili.

All’ordine del giorno della seduta odierna, anche altri argomenti quali l’approvazione definitiva del Pov, il piano di organizzazione variabile del persone e degli uffici interni, la presa d’atto delle dimissioni da componente della deputazione presentate da Giovanni Leggiero e la sua sostituzione con il consigliere di Caiazzo Antonio Della Rocca, un avvicendamento questo già previsto ad inizio mandato.

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