Visitare Matera: sassi e non solo

Delle città dove sono stato, Matera è quella che mi sorride di più, quella che vedo meglio ancora, attraverso un velo di poesia e di malinconia (Giovanni Pascoli).

Matera è un viaggio nel passato, in un grande museo a cielo aperto dove ancora sono ben visibili i segni di un’epoca remota. Passeggiare per Matera è scoprire le tracce di passato che ancora resiste, nelle abitazioni, nelle strade e nelle grotte. Viaggiare a Matera è assaporarne l’essenza, nei vicoletti, nelle zone cavernose, lungo le stradine bianche riarse dal sole dove percepire il misticismo della città e la sua dolente bellezza (parafrasando Carlo Levi).

Matera è ferma al passato, ma è attaccata al presente: non è un caso che sia stata eletta Capitale Europea della Cultura  2019 e che Lonely Planet, nel Besta in Travel, l’abbia inserita tra le destinazioni da visitare assolutamente nel 2019.

Da che ne se ne ricordi, Matera è abitata da sempre; ci sono testimonianze risalenti al Paleolitico che convivono serenamente con costruzioni ben più recenti, nel corso dei millenni l’uomo ha saputo adattarsi egregiamente a questo territorio incredibile, senza deturparlo. Il labirintico intrico di stradine, grotte scavate nel ventre della terra e chiese rupestri risale a 9000 anni fa.

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Vedendo questa immagine possiamo affermare che assomiglia ad un presepe, ed è vero. È anche conosciuta come la seconda Betlemme ed è qui che sono stati girati importanti film, Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini e La passione di Cristo di Mel Gibson.

DOVE SI TROVA MATERA

Per spiegarvi dove si trova Matera, scomodiamo Carlo Levi, che nel suo libro Cristo si è fermato a Eboli descrive la città con le parole di sua sorella “Allontanatami ancora un poco dalla stazione, arrivai a una strada, che da un solo lato era fiancheggiata da vecchie case, e dall’altro costeggiava un precipizio. In quel precipizio è Matera.”

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Matera sorge nella parte orientale della Basilicata a 401 metri sul livello del mare, proprio al confine tra l’altopiano delle Murge ad est e la fossa Bradanica ad ovest. Le stradine bianche e le corti davanti le case, le case grotte e le neviere, la quiete della città nelle ore centrali della giornata, la vita che scorre a passo lento, vi spingeranno a camminare per la città in un silenzio quasi reverenziale.

MATERA COSA VEDERE E FARE IN UNO O PIÙ GIORNI

Di seguito trovate il video con le attrazioni più belle da vedere a Matera in uno o più giorni.

MATERA COSA VEDERE IN UNO, DUE O TRE GIORNI

Visitare Matera in un giorno vi permetterà di avere un colpo d’occhio su questa affascinante città scavata nella roccia, lungo la Gravina. Ma un solo giorno in città non vi permetterà di apprezzare le meraviglie di questa città, che merita di essere esplorata con lentezza, in ogni angolo, fino a scendere nel centro della terra. Se però siete solo di passaggio, raggiungete i Sassi che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1993. Il nucleo più antico della città vi lascerà senza parole: un insieme di grotte, cortili, cunicoli sotterranei e vicoli in discesa. Il territorio si divide in due zone: il Sasso Caveoso, dove le case grotta sono rimaste intatte, il Sasso Barisano dove troverete botteghe e artigiani al lavoro e la Civita la parte più antica di Matera che sorge su un colle che separa il Sasso Barisano da Sasso Caveoso. Si accede da diversi punti a questa zona, uno dei accessi è da Piazza Vittorio Veneto.

Dopo una visita ai Sassi, concedetevi un pomeriggio in Gravina, un canyon lungo diversi chilometri percorso da un torrente; qui potrete seguire uno dei bellissimi sentieri di trekking per scoprire la terra che accolto questa meravigliosa città.

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Il secondo giorno è d’obbligo fare una escursione nel Parco della Murgia Materanae delle Chiese Rupestri che si trova ad est della città; in questa zona troverete i più importanti siti archeologici risalenti al paleolitico e le meravigliose chiese rupestri nella roccia: in totale lungo tutta la superficie troverete 150 chiese rupestri tra la Murgia e lungo la Gravina. Tra le più incredibili da visitare ci sono quelle di San Leonardo, San Giacomo, la chiesa di Cappuccino vecchio e la chiesa Santa Cesarea.
Il vostro itinerario continuerà poi verso il Castello Tramontano che si erge sulla collina del Lapillo. Si tratta di un castello risalente al ‘400 lasciato incompiuto dopo la morte del suo proprietario, il conte Tramontano. Non perdete poi una visita a Palazzo Lanfranchi che ospita il museo di Arte medievale.

Fate una sosta alla Chiesa di San Francesco, la massima espressione del Barocco lucano. Se volete conoscere la storia di Matera, il terzo giorno, fate una passeggiata per la zona più recente della città conosciuta come il Piano, il cuore barocco della città e visitate il museo Ridola, il più antico museo archeologico della Basilicata.

Prima di lasciare Matera fate una visita al Palombaro Lungo, conosciuto anche come il Duomo dell’acqua. Si tratta di una delle cisterne più grandi d’Europa, che fu scoperta sotto piazza Vittorio Veneto nel 1992. La cisterna è visitabile e costa circa 2 euro.

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SASSI DI MATERA COSA VEDERE

La storia dei sassi di Matera affonda le sue origini in un passato molto remoto, questi antichi ambienti rupestri scavati nella roccia sopra la Gravina erano abitati fin dalla preistoria. Simbolo della cultura contadina ed agricola della città, i Sassi furono definiti intorno agli anni 50 “Vergogna Nazionale” per via delle condizioni igienico sanitarie in cui versavano i suoi abitanti e furono via via abbandonati, diventando una zona deserta ai margini della nuova città. E’ negli ultimi decenni che questa incredibile zona è stata protagonista di opere di recupero che hanno riportato i Sassi all’antico splendore ed è stata annoverata come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Perdersi senza meta tra le stradine scoscese dei Sassi è una delle cose che consigliamo di fare. La zona dei Sassi si suddivide in due quartieri: il Sasso Barisano e quello Caveoso e sono divisi dalla Civita.

Non perdete una visita alla Chiesa di Santa Maria de Idris che si trova al centro del Sasso Caveoso, da qui potrete ammirare una vista fantastica sui Sassi. La chiesa è piccola e deliziosa e all’interno potrete trovare vecchi affreschi bizantini.

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Se volete avere idea di come si sia ininterrottamente svolta la vita a Matera per 7000 anni, fino alle leggi speciali sui sassi volute da Alcide De Gasperi; fate una visita alla Casa-Grotta nel cuore del sasso Caveoso. In questa vecchia abitazione il tempo sembra essersi fermato, in una stanza era concentrata la vita di famiglie numerose, anche di 10 persone, che dividevano lo spazio con gli animali di proprietà. Il biglietto d’ingresso è di 3 euro. Qui trovate tutte le informazioni per la visita.

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La struttura del sasso Baresano è la stessa di quello Caveoso, ci sono le casette in grotta e i vicinati, un insieme di abitazioni che si affacciano su un cortile; l’unica differenza che le facciate del Sasso Baresano meglio tenute e meno grezze, il motivo è che qui vivevano le famiglie più facoltose.

Non perdete qui una vista alla chiesa di San Pietro Barisano, la chiesa rupestre più grande di Matera, realizzata con massi di tufo.

Al centro della Civita, fate visita alla Cattedrale che domina la città e che fu realizzata tra il 1230 e il 1270. Non perdete una passeggiata tra le botteghe di via San Biagio, via delle Beccherie e via Ridola e non perdete una visita al Sextantio, l’albergo diffuso nel cuore dei Sassi. Qui trovate tutte le informazioni per visitarlo.

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COME VISITARE I SASSI DI MATERA SENZA GUIDA

Il consiglio di Lonely Planet è quello di perdersi nei Sassi e di esplorare la città. Ma attenzione, potrete perdere di vista alcune particolarità e alcuni segreti della città sapientemente custoditi.

Prima di partire documentatevi per capire un po’ della magnifica storia di Matera e portate con voi una mappa con i luoghi di interesse della zona dei Sassi. A questo link trovate tutte le informazioni utili per visitare i Sassi. Il consiglio è quello di lasciarsi incantare dalla storie delle guide di questo posto magico.

COSA VEDERE NEI DINTORNI DI MATERA

Matera è il punto di partenza per visitare il Parco della Murgia Materana. Dopo aver fatto trekking e scoperto le incredibili chiese nelle grotte, partite alla scoperta di due città pugliesi non troppo distanti da Matera: Gravina di Puglia e Altamura, affascinanti borghi dalle origini antichissime.

Nel centro della Basilicata non mancate una visita alle Dolomiti Lucane e ai due paesi simbolo: Pietrapertosa e Castelmezzano. Oltre a questi due borghi, vi consigliamo di visitare l’affascinante borgo abbandonato di Craco. Non perdete una visita agli straordinari Calanchi lucani, un’area caratterizzata da dune rocciose con pinnacoli modellati da madre natura.

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METEO MATERA

Il miglior periodo per visitare Matera è in autunno o a primavera quando le temperature sono generose e potrete avventurarvi lungo il territorio della Gravina. La stagione estiva è molto calda e non ci sono ripari lungo le stradine e le viuzze dei sassi, stesso discorso vale per l’inverno, rigido ed umido.

 

Fonte https://www.zingarate.com/italia/basilicata/matera/matera-cosa-vedere.html

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