Dario Duro artefice del successo dell’A.M.I.R.A. di Napoli

Ma come lui afferma sempre è un successo di squadra e ringrazia tutto il direttivo

Si susseguono con ritmo incessante le iniziative che l’AMIRA sezione Napoli, spronata dal suo Fiduciario pro tempore Dario Duro e da tutto il direttivo, mette in campo e realizza con sempre nuovi successi. E’ divenuta veramente interessante in ogni suo aspetto, infatti, qualsiasi incontro che Duro con il suo staff riesce a mettere in campo per coinvolgere ed attirare sempre più coloro che tengono a successo dell’Accoglienza, Ospitalità e Made in Italy con particolare riferimento alla Campania. Dietro l’incitamento di Dario Duro che ricordiamo essere oltre che il fiduciario Amira, sostituente l’uscente Giuseppe Fraia che si è tanto prodigato anche lui per l’Associazione a Napoli, anche il responsabile della ristorazione del Dubai Village di Camposano diretto da Pasquale De Vita, struttura di particolare valorizzazione del territorio campano per tutte le attività che offre, anche oltre la validissima cucina che propone. Duro inoltre è stato intronizzato, a Roma in Campidoglio, dall’ANDI (Associazione Nazionale Doc Italy) quale Ambasciatore dell’Accoglienza Doc Italy Campania. Solo negli ultimi giorni, dopo i tanti recentissimi incontri dei quali abbiamo già descritto il successo e la valenza in precedenza, troviamo da ricordare che il 4 dicembre i soci AMIRA sono stati ospitati dal paradisiaco Hotel Paradiso di Napoli, accolti dal direttore dell’albergo Alberto Sorrentino e dal maître Amira Ciro Caruso responsabile della ristorazione. In questa occasione si è svolto il seminario sui prodotti di eccellenza della Campania con la partecipazione di due aziende: la “Daily Bread” di Casalnuovo NA, con Franco Perna responsabile delle vendite, produttrice di prodotti di “panificazione, pizzeria, rusticeria e gastronomia varia”, e l’Azienda Agricola Perna di Somma Vesuviana, che con Antonio Perna ha proposto le sue albicocche del Vesuvio la “Crisommola” unica al mondo ed i suoi vini da uve Catalanesca, altra chicca delle falde del monte emblema del panorama del golfo di Napoli, accompagnati da degustazioni proposte da Aniello Palomba chef della struttura. L’incontro è stato preceduto da una lezione sul “Radon” Gas radioattivo, di origine naturale, inodore ed incolore, condotta dal Dr. Francesco Scrofano esperto di Sicurezza sul Lavoro, Formazione, HACCP-ISO. E’ anche intervenuto Mario Golia, Tesoriere di Amira sezione Napoli, per riferire ai soci su quanto è avvenuto nel 64° congresso nazionale dell’Associazione tenutosi recentemente a Siracusa dove il Presidente nazionale Valerio Beltrami, ha indicato le liee guida per uno proselitismo e sviluppo del sodalizio. Anche i giornalisti Gigi De Maria e Sabrina Abbrunzo che solitamente seguono questi incontri sono intervenuti ed hanno plaudito alle delucidazioni fornite da Scrofano sulla materia, congratulati poi con Duro per l’incremento di soci che sta ottenendo il gruppo campano del sodalizio, come proprio in questo incontro dove c’è stato il ritorno in sede di Enzo D’Adamo, maître del Marriott Park Hotel di Roma. Il direttivo campano Amira, con un nutrito gruppo di soci, ha poi partecipato il giorno 9, in risposta all’invito ricevuto da UnaHotel, al corso di aggiornamento sui vini del gruppo di aziende vinicole facenti parte sempre del gruppo UnaHotel. Nella sede napoletana del “UnaHotel”, accolti da Francesco Brasiello maître della struttura che ha rivolto loro anche il saluto di Luca Giuliano, direttore della sede napoletana di UnaHotel, impossibilitato ad essere presente, con una descrizione e degustazione dei vini delle aziende: La Poderina, Tenuta del Cerro, Villa Russiz e Colpetrone, guidata da Andrea Passarella, questi maître hanno potuto assaporare calici di pregiate produzioni vinicole abbinati sapientemente a deliziosi finger food elaborati da Luigi Sorrentino, chef della struttura. Passarella, direttore vendite Italia di Tenuta del Cerro, che insieme alla catena UnoHotel fanno capo ad un’unica proprietà che è il gruppo assicurativo Unipol- Sai, ha spiegato che lo spirito della sua presenza a Napoli, come quella fatta in altre città dello Stivale, hanno lo scopo di promuovere sia i grandi vini che le aziende del gruppo Unipol-Sai producono con passione ed impegno, che la cucina degli hotel facenti parte sempre di questo marchio. Una progressione di assaggi del friulano Pinot Grigio di Villa Russiz Doc, dei toscani senesi Vino Nobile di Montepulciano Docg e Brunello di Montalcino Docg, entrambe di Fattoria del Cerro, e del Colpetrone Montefalco Sagrantino Docg di produzione Umbra a Marcellano di Gualdo Cattaneo, che per la prima volta le su citate aziende vinicole hanno proposto a Napoli ed il successo avuto con l’evento, hanno portato già ad annunciare, da parte di Passarella, che seguirà un altro simile evento nel 2020. Ad accompagnare i vini, il food proposto è stato: Chips di Lingua di Drago con Baccalà, pralina di pollo ruspante con nocciole frutti di bosco e mostarda di tuorlo d’uovo, crema di fungo porcino con salame napoletano e provola affumicata e in ultimo patè di genovese con gnocco fritto. Alla kermesse, hanno partecipato fra le tante persone invitate di grande esperienza e conoscenza nel campo, anche Anita Mercogliano, delegata per Napoli e Comuni Vesuviani della FISAR (Federazione Italiana Sommelier Ristoratori e Albergatori), Raffaele Beato già direttore dell’Ersac (Ente Regionale Sviluppo Agricolo in Campania) e Direttore dell’Osservatorio Appennino Meridionale – Università degli Studi di Salerno – Campus di Fisciano, Marco Carli del ristorante il Principe di Pompei, il Cav. Giuseppe Di Napoli Gran Maestro della Ristorazione e Salvatore Trapanese Fiduciario Amira sezione Ischia e Procida con una delegazione. A seguire i due incontri descritti l’Amira sezione Napoli, ha risposto con la sua presenza anche all’invito ricevuto dalla Fic (Federazione Italiana Cuochi) di Caserta, per essere partecipe martedì 10, alla 6° coppa delle Scuole Alberghiere della Provincia di questo territorio. Concludendo gli appuntamenti del mese di Dicembre con la presenza e partecipazione a Sorrento al concorso “Barmen in Passerella” e cena per scambio auguri per le prossime festività indetto dalla consorella Aibes (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) il giorno 12 e venerdì 13 con un incontro soci Amira al quale sono state invitate anche le altre associazioni dell’Accoglienza ed Ospitalità, all’Hotel Paradiso di Napoli per lo scambio auguri e per la presentazione del programma di gennaio. Questo, anche in vista delle prossime elezioni a fiduciario Amira sezione di Napoli che avverrà appunto in quel mese. Dario Duro ha così completato egregiamente il suo mandato e si candida ora a continuare la strada intrapresa con un sempre maggiore impegno, spirito di abnegazione, volontà di far crescere sempre più quell’associazione che ama e che in caso di riconferma di mandato nei prossimi 4 anni desidererebbe vedere sviluppare non solo in numero di iscritti, ma quel che più conta, in prestigio della sigla e divulgazione della professionalità che esercita lui e tutti i suoi seguaci.

Giuseppe De Girolamo

 

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