E’ nato Edison Villaggio del Rugby Napoli

L’impegno di numerosi sponsor realizza il sogno dei rugbysti

In una città ricca di sport e sportività come è Napoli, con un popolo che tradizionalmente ama ed emerge in tutti gli sport, non poteva mancare il Villaggio del Rugby. L’idea di realizzare un gran villaggio dedicato allo sport più nobile che ci sia: il “Rugby” simbolo indiscusso del vero Faire Play, è nata tempo addietro, tra alcuni imprenditori campani, mentre erano in viaggio in auto, fra cui Franco Manna, presidente della Sebeto SpA, che raggruppa nel mondo i marchi Rossopomodoro, Anema e cozze, Ham Holy Burger, Rossosapore e Coq.  Il sogno si è finalmente realizzato grazie all’unione di altri grandi nomi dell’imprenditoria che ne hanno condiviso gli obiettivi. Così il 30 giugno 2016 in un’area verde di 200.000 metri quadri, 15.000 sono stati dedicati all’Edison Villaggio del Rugby Napoli con sede ad Agnano ex base Nato, nel complesso Ciano, in viale della liberazione, 1. Il nuovo punto dello sport napoletano, è stato inaugurato con la partecipazione di coloro che, artefici della sponsorizzazione, gli hanno dato vita in una serata, che iniziata tra partite amichevoli fra piccoli campioni di questo sport è proseguita tra interventi di vari personaggi, il tutto presentato dall’attore e speaker Enzo Calabrese, che da buon giornalista, ha fatto sfoggio di storie e aneddoti sul villaggio e sul rugby partenopeo che hanno coinvolto maggiormente il numeroso pubblico intervenuto.

I marchi che hanno avuto il merito di dare questa casa del rugby ai napoletani sono: Edison, Rossopomodoro, Old Napoli Rugby Club, Amatori Napoli Rugby, Kimbo, Peroni, Ferrarelle, BPM banca popolare di Milano, Adidas by BTeam, Manpower Group, Movisid, QMA, Gls corriere espresso, NewPhargam, Dorasped ship and custom agents e Napoli Bike.

I soci che hanno sostenuto la costruzione del villaggio del Rugby sono: l’avvocato Erasmo Augeri, il Primario di Odontostomatologia e chirurgia Maxillo facciale Francesco Battista, gli imprenditori Carlo Coppola, Danilo De Giovanni, Diego e Raffaele D’Orazio, Giuseppe Montella, Angelo Punzi, il boxer assicurativo Paolo Di Francia, l’avvocato Lorenzo Fusco, il commercialista Gabriele Gargano, il professore Geotecnico dell’Università Federico II Massimo Ramondini e dulcis in fundo, ma primo fra tutti Franco Manna.

A tanti napoletani che tradizionalmente leggono il quotidiano “ROMA”, ed in particolare le pagine dello sport che il più storico quotidiano d’Italia (1862) dedica a questo settore, certamente avrà fatto immenso piacere la rinascita del Rugby concretizzata da un suo villaggio. Non può sfuggire entrando nella birreria di questo villaggio l’articolo, che in bacheca a pag. 2 e 3 di Roma Sport di domenica 9 maggio 1965, supplemento al N° 126 del ROMA titola “Campioni d’Italia” con le foto dei 24 protagonisti del Rugby Partenope, che regalarono a Napoli questo primato ripetuto anche nell’anno successivo, oltre agli altri tanti titoli giovanili.

Franco Manna – Rappresentante Old Napoli Rugby ha introdotto il sindaco della città partenopea Luigi De Magistris, che festosamente accolto dal suo popolo, da neo rieletto nel mandato ha espresso grandi parole di augurio per la sua città e per i suoi cittadini assumendo l’impegno di sempre meglio amministrare ed il compiacimento per la realizzazione di una così grande ed importante opera creata per i napoletani e per lo sport.  In gran sintonia con le parole del sindaco anche quelle espresse da Alessandra Clemente Assessore ai Giovani con delega a: giovani e politiche giovanili, creatività e innovazione. Fra i tanti intervenuti sul palco ricordiamo Francesco Battista – Presidente Old Napoli Rugby, Mario Sorrentino – Commissario della Fondazione per l’Infanzia Banco di Napoli e rappresentanti dei marchi sponsor di questa nuova realtà che Napoli possiede. Sono intervenuti anche Maurizio Marinella, Franco Ascione, l’on. Leonardo Impegno, Lucio Pomicino, Patrizio Riso, Salvatore Perugini, Mimmo Pesce presidente provinciale, delegato ai rapporti istituzionali in Campania per l’Unicef Italia, il beneventano ex rugbista, Bruno Boscaino, Raffaele D’orazio, Danilo De Giovanni, la cantante – attrice Anna Capasso, Luciano Rispo e l’attore Porfido. E’ seguita la presentazione della squadra Amatori Napoli Rugby promossa in Serie B, con la consegna dei cappellini con relativi nomi di ogni atleta a tutti i giocatori, da parte di Diego D’Orazio – Presidente Amatori Napoli Rubgy.

La manifestazione è proseguita truck napoli street food che per la bontà dei prodotti ed i profumi che sprigionavano sono stati letteralmente presi d’assalto. I forni mobili diretti dal maestro dei maestri degli chef di Rossopomodoro Antonio Sorrentino con i campioni del mondo della Pizza all’opera, Davide Civitiello per il 2013 e Teresa Iorio per il 2015 che vanta anche essere la prima donna campionessa del mono pizza, e con una rappresentanza dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani diretta da Sergio Miccù, con la famosa pizza a portafogli di Rossopomodoro hanno stregato le voglie dei presenti alla serata. Tutto questo mentre gustosi panini di tradizione napoletana “salsiccia e friarielli” venivano conquistati dal numeroso pubblico accorso, nonostante Achille Marotta direttore del locale del noto marchio di via Partenope, si fosse offerto oltre che per dirigere le operazioni di sistemare le salsicce nei panini, man mano che si cuocevano a vista, aggiungendo i friarielli, anche nell’operatività di queste azioni, per sostenere l’impegno degli addetti a tale operazione che, data la bontà del prodotto, erano sobissati dalle richieste di averne uno a testa ed anche più d’uno possibilmente.  Di torno birra Peroni, caffè Kimbo e acqua Ferrarelle completavano il soddisfare l’aspetto gastronomico dell’evento, il tutto allietati da musica live e dj set.

Come in ogni evento dove è presente Rossopomodoro, anche questa volta è stata organizzata la raccolta firme “pizzaUnesco” a cura della Fondazione Univerde e del Presidente Alfonso Pecoraro Scanio, presente alla serata, per la petizione mondiale “L’arte dei pizzaiuoli napoletani Patrimonio Unesco”.

Numerosa la stampa intervenuta, grazie all’operosità della Pr e Addetta Stampa della Sebeto Clelia Martino, che oltre ad invitare i tanti giornalisti, li ha anche sollecitati ad essere presenti con cordiali telefonate atte a rendere ancora più evidente l’importanza della kermesse. Segnaliamo che un ampio servizio condotto da Odile Mannini per Tv Campi Flegrei, andrà in onda oggi 2 luglio, sui canali 551 oppure 877 o ancora su FB o sul sito: www.tvcampiflegrei.it  con i seguenti orari e repliche 13,45 /19,45/ 22,45.

 

Giuseppe De Girolamo

 

1Pizza a portafoglio

2Amatori Napoli Rugby promossa in Serie B

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 6Intervento di De Magistris con Manna e Caslabrese al suo fianco

7Manna, Martino, De Magistris e altri

 

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