Edgardo Ursomando : ” Cara Cira Napoletano , vado avanti in mezzo alla gente. Al tavolo lascio te “.

by giovanna paolino

Edgardo Ursomando, gia’ Consigliere Comunale Indipendente, nella disciolta amministrazione, continua a parlare , senza avere alcuna risposta, con Cira Napoletano, Segretario del Circolo Pd di Caserta, augurandosi, pero’ che il Segretario condivida lo spirito delle sue parole.

Come si ricordera’, nei giorni scorsi, Edgardo Ursomando, aveva inviato una lettera a Cira Napoletano chiedendo di potere sedere al tavolo del centro-sinistra , che si e’ svolto venerdi’ scorso in via Maielli tra la delegazione Pd e la delegazione degli alleati che hanno sostenuto la candidatura di Vincenzo De Luca alle regionali. Alla base della richiesta di Edgardo Ursomando l’intenzione di partecipare alle prossime amministrative con una lista civica a supporto della aggregazione politica del centro- sinistra.

Il Segretario non ha dato alcun cenno a questa missiva e, incurante delle ragioni di Edgardo , ha fissato un nuovo tavolo per venerdi’ prossimo, senza invitarlo , almeno fino a questo momento. E a niente sono servite le parole di Edgardo : ” Considerato che, l’apporto delle forze civiche in termini di idee, politico e perché no di consensi, non è da considerarsi inferiore a quello dei partiti, Le chiedo ufficialmente di coinvolgermi in ogni iniziativa utile, o che sia propedeutica alle scelte politiche della coalizione”.

Insomma , Cira Napoletano continua a tacere. Ed Edgardo Ursomando le invia l’ultimo messaggio, quello che egli avrebbe detto se il Segretario gli avesse dato la possibilita’ di partecipare al tavolo del centro-sinistra.
“Voglio sperare- afferma Edgardo- che una volta assolta la questione primarie del centrosinistra, coloro che non ne usciranno vincitori diano comunque il loro contributo elettorale candidandosi nella lista del Partito Democratico.
Tutti a tirare la carretta e nessuna menzione d’onore”.
E conclude : ” Ci sono diversi modi i fare politica, uno è quello di dire ciò che piace alla gente pur di raccogliere consensi, l’altro è quello di dire cosa si vuole fare per la gente, anche al costo di diventare impopolari. Io ho sempre creduto nel secondo modo . Non mi interessa piacere alla gente per raccogliere consensi . Mi interessa fare per la gente “. Un modo garbato per dire : ” Cara Cira , vado avanti in mezzo alla gente. Al tavolo lascio te “.

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