Elezioni amministrative, Enzo Bove chiede maggiore trasparenza nell’organizzazione di confronti pubblici tra i candidati a Sindaco di Caserta

Bove: ” Dispiace dover apprendere di incontri pubblici tra i candidati a sindaco solo dopo che siano avvenuti e riportati dalla stampa. L’ organizzazione come al solito è pessima e non giova ai casertani che devono  e vogliono essere informati sui programmi. Mi riferisco all’ultimo incontro organizzato da non so chi alla Biblioteca della Curia. Leggo che si parlava di cultura e dell’opportunità di candidare Caserta capitale della Cultura. Ma di che parlano? Sembra davvero che i competitors, che tra l’altro sedevano nello scorso consiglio comunale, fingono di non sapere. Negli ultimi 5 anni per l’assessorato alla cultura sono stati inseriti in bilancio solo 2 Mila euro. E questo permette di candidarci? E per fare cosa? L’ennesima magra figura già fatta per il 2015? Le procedure, inoltre, dovrebbero già avviarsi. Credo che in primis vada normalizzata la città che diventa la base per rivalutare la cultura del territorio. Concordo, sempre leggendo dalla stampa, che qualche competitor trova inutile la passerella di big in città. Infatti non abbiamo bisogno di loro, non abbiamo bisogno dei loro consigli su come amministrare Caserta. Sappiamo bene che vengono per prendere i nostri voti per poi presentare istanze in Parlamento e a Bruxelles a difesa solo ed esclusivamente del Nord. Città Futura è nata proprio perché si ribella a questo sistema che ha portato l’intera città al commissariamento nonostante le promesse dei big puntualmente disattese. Noi siamo in grado di far rinascere Caserta riappropriandoci della nostra identità, e sono certo che i casertani hanno ben compreso che non ci sarà più spazio per la politica del malaffare.”

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *