Fausto Mesolella e Wena Live

Due talenti casertani insieme sullo stesso palco per una serata evento all'insegna della grande musica.

Fausto Mesolella non ha bisogno di presentazione: lo storico chitarrista della Piccola Orchestra Avion Travel ha alle spalle live sui principali palchi italiani ed europei, una galleria di premi prestigiosissimi ed un curriculum di collaborazioni che va da Raiz a Nada, da Coccoluto ad Andrea Bocelli, da Samuele Bersani e Mannarino fino a Gianna Nannini.

Wena, voce black, stile coinvolgente, una grinta che urla a squarciagola graffiandoti l’anima e un importante e variegato bagaglio di collaborazioni – Raiz, Ghemon, Paola Turci, Niccolò Fabi, Frankie Hi-nrg, e Jean Michel Byron – è al suo primo, sorprendente album “A part of me”, musicato dai The Souldiers e co-prodotto dall’etichetta indipendente casertana Blood & Soul.

Insieme in questa nuova avventura al di la dei confini della musica, i due vi danno appuntamento questo sabato 25 Aprile al MY CLUB, per un live sorprendente, un viaggio attraverso la storia della migliore musica internazionale riarrangiata in chiave unica, a bordo di un inedito carrozzone zeppo di sorprese musicali e scortato da una band d’eccezione: “The Souldiers”. Luciano Pesce, Nicola Zechender, Ivan Ciavarella e Luciano De Fortuna proporranno infatti un insolito live strumentale che, per l’occasione, attingerà da un repertorio internazionale in cui non mancheranno sorprese ed inediti esperimenti.

Un inedito show senza barriere musicali nel cuore pulsante di una Caserta che continua a partorire talenti, che è bene tenere d’occhio.

FAUSTO MESOLELLA, storica chitarra della Piccola Orchestra Avion Travel fin dall’ 86, imbraccia lo strumento a 12 anni per non mollarlo mai più. Debutta con i “Condor” nel 1968; dopo una breve parentesi con la formazione amatoriale “Coronilla varia”, fonda il complesso “La Prima Pagina”, che gira per matrimoni e feste di piazza, sfruttando ogni occasione per arricchire la conoscenza del palco e dello strumento. Tra il ’74 e il 76 suona con l’orchestra di Augusto Martelli e lavora come tecnico del suono e produttore musicale presso la record “Tirrena Olimpya” finché, nel ’78, forma il trio “i Mediterranea” con il quale incide l’album “Ecce Rock”, distribuito solo in Giappone (non si sa perché!), e accompagna in tournèe il cantante Umberto Napolitano, del quale arrangia il brano di partecipazione al festival di San Remo del 1981. Dal 1983 al 1986 è nel suo studio di registrazione, curando arrangiamenti e produzioni di vari artisti italiani. L’ 86 è l’anno dello storico incontro con la Piccola Orchestra Avion Travel con cui nell’ 87 vince la prima edizione di San Remo Rock, nel ’98, con “Dormi e sogna”, premio della critica, per il miglior arrangiamento e miglior canzone e nel 2000, con “Sentimento”, di nuovo per il miglior arrangiamento. Dal 1992 al 1994 gira l’Italia con la band di Paolo Belli e forma il Nada Trio. Nell’anno 2000 produce “La rosa dei venti”, primo album del cantautore napoletano Alessio Bonomo; l’anno dopo è la volta del disco di Nada “L’amore è fortissimo e il corpo no”, in cui collabora con Claudio Coccoluto e Pasquale Minieri alla realizzazione. Nello stesso anno compone una canzone dal titolo “Si voltò” per l’album “Cieli di Toscana” di Andrea Bocelli ed è chitarra solista del brano “L’incontro”, di cui Bono degli U2 è voce narrante. Nell’estate del 2002 lavora al nuovo album degli Avion Travel e collabora al disco di Samuele Bersani. A Gennaio del 2003 inizia la lavorazione dell’album di Patrizia Laquidara, vincitrice di “Destinazione San Remo”, per cui scrive “Le rose”. A marzo produce il nuovo album di Giorgio Conte, mentre in aprile registra il nuovo album degli Avion Travel, “Poco mossi gli altri bacini”. Ad agosto 2004 scrive ‘Na stella’ per l’album “Altre latitudini” di Gian Maria Testa. Nel 2005 pubblica l’audiolibro “I piaceri dell’orso”, edito da Editrice Zona e suona come chitarrista nell’album di Gianna Nannini “Grazie”. Nel 2007 è produttore artistico dell’album degli Avion Travel “Danson metropoli”, con la direzione di Paolo Conte, che vince il disco d’oro e il premio Lunezia per il miglior album italiano. Compone la colonna sonora del film “Lascia perdere Jonny”, diretto da Fabrizio Bentivoglio, per cui vince il premio Ennio Morricone come miglior compositore all’Italia Film Festival di Roma, il Ciak d’oro per la miglior colonna sonora e riceve la nomination ai David di Donatello. Scrive e produce “Il villaggio del cuore” per il nuovo album di Barbara Eramo e “Il messaggio” per quello di Cristina Marocco e, nel dicembre 2007, registra le chitarre per il primo album di Maria Giua. L’anno dopo, mentre è impegnato nella produzione del nuovo album degli Avion Travel “L’amico magico” – registrato con l’Orchestra Sinfonica Camerata Ducale di Vercelli per l’Etichetta Sugar e vincitore della Targa Tenco 2010 – prende parte alla tournee di Rita Marcotulli con un progetto sui Pink Floyd. Il 19 dicembre del 2009 riceve a Foggia per la seconda volta il premio Matteo Salvatore per la produzione dello spettacolo “Un pugliese a Roma”, ispirato alle canzoni dello stesso Matteo Salvatore. Da gennaio 2010 inizia a dedicarsi al cinema, dapprima firmando la colonna sonora del film muto del 1924 “Il ladro di Bagdad”, in edicola con L’Espresso, poi quella di “Into paradiso” di Paola Randi, in concorso al Festival del Cinema di Venezia. Tra un San Remo e l’altro – nel 2011 scrive il brano dei Tricarico “Tre colori”, nel 2013 “E’ colpa mia” per Maria Nazionale – nel 2012 esce il suo primo album da chitarrista solita “Suonerò fino a farti fiorire”, con DVD del concerto di chitarra dal vivo. Dall’incontro con il cantante degli AlmaMegretta Raiz, nel maggio dello scorso anno nasce “Dago Red”.

WENA, al secolo Valentina Gnesutta, nasce a Caserta e cresce a pane e musica. I suoi giocattoli sono gli strumenti musicali di suo padre Enzo, bassista e cantante blues; gli stimoli, fin da piccolissima, sono tanti e costanti. Il suo percorso si snoda tra la scena Motown e musicisti come Aretha Franklin, Otis Redding ed Etta James. Stringe presto legami con la famiglia Funk, Rap, Reggae e Dub campana, collaborando con Torreggae, Sativa Dub Station, Hermano Loco, Funky Pushertz, Oluwong, Clementino, Sangue Mostro, Nto’ (Stirp9) e DopeOne. Il suo esordio discografico, nel 2010, è targato Digitup (2010), riddim dei Torreggae stampato su 12″, segna il suo esordio discografico con il brano “So Real”; due anni dopo è la volta della collaborazione con Ghemon, tra i musicisti più interessanti del panorama italiano, che la vuole sul palco insieme a dj Tsura come corista. Nel 2013, sempre nelle vesti di corista, è in tour con il cantante francese Vince Cassella e il suo album “A swinging affair “, con cui apre il concerto ai mitici “The Platters” per le date al Teatro du Leman di Ginevra e Sala Stravinskij di Montreux. Nello stesso anno co-produce, con l’etichetta Blood and Soul, il suo album d’esordio scritto con Luciano Pesce (tastiere), Corrado D’amato (batteria) e Nicola Zechender (basso),. In arte “The Souldiers”. Il 2014 vede la nascita della collaborazione con Fausto Mesolella, con cui debutta alla presentazione del libro di Ivano Fossati “Tretrecinque” al Festival dim letteratura e musica di Cremona “Le corde dell’anima“. Nel corso degli anni Wena collabora come corista con Vince Cassella, Mesolella e Raiz, Ghemon, Paola Turci e Jean Michel Byron, ex cantante della storica band TOTO e apre i live di di Frankie Hi-nrg, Niccolò Fabi e Katzuma, The Platters.
Attualmente WENA è fuori con il suo album “A Part Of Me”, che sta girando l’Italia insieme alla band “The Souldiers “.

WENA & FAUSTO MESOLELLA LIVE: https://www.youtube.com/watch?v=_iLD3vi6EX0

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