Feola (FI), venerdì a Caserta chiusura della campagna referendaria del NO

SAN NICOLA LA STRADA – Il Comitato per il No alla Riforma Costituzionale Renzi – Boschi, organizza l’evento di chiusura della campagna referendaria. Venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 18.00 presso Piazza Dante a Caserta si terrà un incontro pubblico sul Referendum Costituzionale dei Comitati del NO che concluderà così una campagna referendaria che, nel corso degli ultimi mesi, ha avuto toni aspri ed accesi e che è stato capace di dividere l’Italia in due, fra i favorevoli al Si e quelli del No. Ad organizzare il convegno è Eugenio RUSSO, vice coordinatore regionale Comitati per il NO di Forza Italia, che vestirà il ruolo del moderatore dell’incontro. Porteranno i loro saluti al convegno: Rosario FEOLA e Mario PADUANO, dirigenti provinciali Forza Italia Giovani. Seguiranno poi gli interventi: On. Gianpiero ZINZI, Presidente Commissione regionale Terra dei Fuochi; On. Stefano CALDORO, capo dell’opposizione del Consiglio Regionale; On. Carlo SARRO, coordinatore regionale dei Comitati per il NO di Forza Italia. A concludere l’incontro pubblico interverrà l’On. Francesco Paolo SISTO, già Presidente Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. La campagna referendaria dei comitati casertani del NO, è stata una campagna contraddistinta da una massiccia presenza attiva sull’intero territorio di Terra di Lavoro, alla ricerca di un contatto diretto con i cittadini. Lo scopo è stato quello di portare la Costituzione fuori dalle sedi istituzionali, lontano dalle conferenze degli addetti ai lavori, per far sì che tutti potessero, attraverso un linguaggio semplice e diretto, apprendere le ragioni del NO ed il concetto di SOVRANITÀ che questa riforma cancellerà dalla nostra Carta Costituzionale. Caserta, in quanto capitale di quell’immenso territorio che i latini chiamavano “CAMPANIA FELIX”, appare come la sede naturale per la chiusura di una campagna contro una riforma che penalizza i territori a vantaggio di un accentramento dei poteri nelle mani dell’esecutivo nazionale. Una società articolata e multiforme come quella del Sud Italia non si governa per decreti da Roma, ma attraverso una collaborazione tra i vari livelli di governo e con una attiva partecipazione dei cittadini. Questa riforma non garantisce in alcun modo questo obiettivo mettendo nelle mani del governo centrale la possibilità di imporre scelte che non nascono dal confronto con le diverse esigenze territoriali. In tutti questi mesi, il Comitato per il NO ha tenuto davvero tanti incontri, e in ognuno di essi ha mostrato sempre grande rispetto e considerazione verso tutti gli interlocutori, e anche  nell’incontro di venerdì prossimo, 2 dicembre 2016, ribadirà la sua totale contrarietà alla riforma, votando NO con grande convinzione. Questa resta per tutti una riforma sbagliata che non serve al paese, noi vogliamo difendere la nostra democrazia ed il futuro del nostro paese, il nostro è un No di merito sia alla riforma sia alla legge elettorale.

Nunzio De Pinto

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