Grazzanise: 18 Marzo, “Marcia della Pace” forte appello alle coscienze

L’Istituto comprensivo “Gravante” organizza l’evento. Intervengono la testimonial Agnese Ginocchio, le autorità locali e i cittadini

GRAZZANISE – E’ arrivato il 18 marzo, giorno dell’annunciata “Marcia della Pace”. Come in tante altre località del casertano, anche a Grazzanise sta per levarsi, alto e corale, un grido misto di biasimo (per tutti i conflitti umani) e di gioiosa speranza (per un mondo finalmente più sereno). L’input è venuto, ancora una volta, dalla cantautrice e pacifista Agnese Ginocchio il cui slogan personale è “Musica contro tutte le guerre per la giustizia, la libertà e la pace nel mondo”. Pronta la favorevole risposta dell’Istituto autonomo comprensivo statale “F.Gravante” guidato dalla dirigente Francesca Romana Boccini. Fervida, di conseguenza, l’organizzazione coordinata nei giorni scorsi dalle insegnanti Tania Parente e Carla Piscopo e che ha visto impegnati alunni e docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, i quali comunque auspicano una massiccia partecipazione di popolo al significativo evento etico e civile. I messaggi preparati su cartelloni e striscioni hanno sintetizzato forti richiami alle coscienze di ciascuno di noi, oltre che ai “Grandi della Terra” troppo spesso pronti a rafforzare egemonie economiche, politiche e militari, quasi sempre a danno dei deboli e degli indifesi, sicché non sono e forse non saranno mai sufficienti gli sforzi per affermare stabilmente l’alternativa “cultura della pace”. Il programma stilato copre l’intera mattinata. Inizio previsto per le ore 8,45 col raduno degli allievi sul piazzale antistante il plesso scolastico “Pestalozzi” della frazione Brezza. Alle 9 partirà il corteo che si fermerà in piazzetta Padre Pio, dove il coordinatore della Commissione straordinaria, viceprefetto Giovanni Migliorelli, terrà il discorso di apertura cui faranno seguito la benedizione-piantumazione di un alberello d’ulivo ed il lancio di tanti palloncini colorati. Prenderà poi la parola il comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Luigi De Santis. Alle 9,50 vi sarà la lettura dell’appello al “riconoscimento del diritto alla pace”: un documento che esalta appunto i valori della concordia e dell’indispensabile cooperazione, nelle piccole come nelle grandi realtà. Alle 10, col canto “Bandiere di Pace”, avrà termine la fase brezzana e mezz’ora dopo la “Marcia” riprenderà nel centro di Grazzanise, attraversando le principali vie (Montevergine, Annunziata….). Alle 10,50 la sosta, per ascoltare i nuovi moniti delle predette autorità cittadine nonché le esortazioni della testimonial Ginocchio e di un rappresentante del Cocevest (Comitato per la celebrazione degli Eventi storici): contributi che tenderanno certamente a sollecitare la dolcezza nei rapporti interpersonali, il senso di responsabilità individuale e collettiva, la doverosa difesa degl’innocenti, il coraggio della non-violenza. Anche la seconda fase si chiuderà con la benedizione-piantumazione dell’ulivo, la lettura dell’appello, il canto ed il lancio finale dei palloncini, in un’atmosfera di entusiasmo e di fratellanza che, ancor più profonda, tornerà ad infiammare i cuori venerdì 20 nel confinante Comune di Santa Maria la Fossa dove approderà, per la tappa conclusiva, la “Fiaccola della Pace”.
Raffaele Raimondo

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