GRAZZANISE: I CITTADINI PAGANO IN TASSE, LA GIUNTA COMUNALE IN «INCREDIBILITA’»

Perdura, a danno di tutti, il disastro politico-amministrativo de L’Unione gravantiana. Chiusa la lunga, inefficiente “forma associata” con Teverola, occorre il segretario comunale

di RAFFAELE RAIMONDO

GRAZZANISE – Dodici giorni dopo l’anemico ordine del giorno (tre soli argomenti) della seduta consiliare “di San Giuseppe” è giunto all’esame del Consiglio comunale un odg “robusto”, denso stavolta di ben dodici punti.

Ma è arrivato nientedimeno che il Venerdì Santo, per giunta in orario mattutino e, per sopraggiunta, ad inizio ritardato della trattazione per quasi tre quarti d’ora. Il che ha suggerito alla Redazione di Tribuna24 di titolare il “pezzo” di resoconto spietatamente: «Consiglio comunale senza pubblico, si è parlato di tasse». E Belvedere News rincara la dose: «I cittadini pagano le tasse, la giunta comunale in “incredibilità”».

Beninteso, i cittadini ligi, non gli evasori abituali (a proposito, vuole divulgare la maggioranza de L’Unione gravantiana gl’indici di evasione fiscale che si registrano per i vari balzelli e le misure finora seriamente adottate per contrastarla?); beninteso, ancòra, “incredibilità” non per menzogne o voltafaccia degli amministratori al potere locale, bensì per i metodi (strani) e pei tempi (biblici) delle loro determinazioni, al punto che, quando uno di essi dice “a breve”, “presto” o perfino “a giorni”, si contano sulle dita della mano le persone che vi prestano fede, cioè che vi credono (e questo alla luce di amare esperienze accumulatesi nei decenni: diversamente non si spiegherebbe tutto il “negletto” che in paese osservano anche i ciechi.

Perdura infatti, a danno di tutti, il disastro politico amministrativo che non solo dai banchi dell’opposizione consiliare si denuncia fin dall’inizio di questo corrente mandato, ma che in misura esponenziale si è esteso, a macchia d’olio, fra la popolazione nel cui seno oggi è più difficile trovare “ammiratori” della giunta, della maggioranza e della minoranza, che trovare il classico “ago nel pagliaio”.

Certo, il sindaco Vito Gravante, di recente ha confidato che starebbe per cominciare una nuova grande stagione di realizzazioni in diversi settori. Eppure la gente che fino a questo momento è rimasta scottata dall’acqua “fredda” non facilmente si riscalda fino a quando non comincerà a vedere i fatti.

Ed uno dei primi nuovi fatti, attesi “a giorni”, è proprio la nomina del nuovo segretario comunale, essendosi finalmente chiusa la lunga, inefficiente “forma associata” con Teverola “inventata” dalla triade commissariale straordinaria Migliorelli-Quaranta-Auricchio (2013-2015) e rivelatasi “insana” non foss’altro perché la scarsa qualità del “mezzo servizio” è nota dalla notte dei tempi. Quindi, a scanso di equivoci cari a qualcuno che da molti anni siede nel civico consesso, nessun giudizio di merito sulla professionalità della segretaria “perduta” Maria Rita Nuzzolo, piuttosto il richiamo alla forte opinabilità di quelle forme “rabberciate” di prestazioni che nella pianta organica del Comune di Grazzanise rarissime non sono state e tuttora non sono.

Giacché abbiam fatto parte, nostro malgrado, della grossa schiera dei cittadini assenti del Venerdì Santo, non possiamo rendicontare sul dibattito e sugli esiti delle varie votazioni di quella riunione. Oltretutto, mentre scriviamo, il sito ufficiale del Comune non riporta ancora i verbali da pubblicare all’Albo pretorio online, né dà notizia della segretaria che ha vergato il brogliaccio e nemmeno ha aggiornato la nuova composizione della Giunta, con l’avvenuto ingresso, dodici giorni fa, dell’assessore esterno Giuseppina Petrella cui sono state affidate deleghe non esattamente uguali a quelle in capo alla dimissionaria Angela Simone: intendiamo dire che è scomparsa la “pubblica istruzione” con tutto quello che berlusconianamente ne conseguì allorché abolì il Ministero della P.I., istituendo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (accorpato, smembrato e poi riaccorpato in seguito).

Che ne deriva? Un semplice dubbio: a mediare e a negoziare con la dirigente delle scuole pubbliche grazzanisane e con gli Organi collegiali ci andrà la Petrella, sulla scia della Simone, e/o il vicesindaco Marcello Vaio che trattiene per sé solamente l’edilizia scolastica?

Dunque, cosa possiamo comunicare al lettore sul “deserto” popolare del Venerdì Santo? Soltanto il corposo odg discusso dagli “eletti”: “1. Approvazione verbali seduta precedente; 2. Approvazione Regolamento addizionale Comunale IRPEF; 3. Determinazione aliquote e detrazioni componente TASI (Tributo Servizi Indivisibili) anno 2018. Conferma aliquota; 4)Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria”IMU” anno 2018. Riduzione aliquote; 5. Approvazione programma triennale 2018/2020 elenco annuale 2018 dei lavori pubblici, ai sensi dell’art.21 del D.Lg. 50/2016; 6. Approvazione Piano Finanziario e Tariffe della componente TARI (Tassa Rifiuti) anno 2018; 7. Approvazione Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta sulla Pubblicità e Pubbliche affissioni; 8. Approvazione Regolamento Comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e per l’applicazione della relativa tassa; 9. Acquisizione ai sensi dell’art 42 bis del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, dell’area censita al Catasto Terreni del Comune di Grazzanise al Foglio n. 22 particella 334; 10. Verifica della qualità e quantità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da poter cedere in proprietà o in diritto di superficie, ai sensi delle leggi n. 167/62, n. 865/71 e n. 457/78. Previsione anno 2018; 11. Approvazione programma incarichidi collaborazione autonoma per l’anno 2018; 12. Regolamento in materia di accesso civico e accesso generalizzato. Approvazione”.

Quindi, notizie e commenti sul confronto apertosi e sulle decisioni approvate sono inevitabilmente rinviati.

 

 

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