Il 27-28 e 29 dicembre a Castellammare di Stabia è di scena “Il luogo in buio” con “Ante – piccolissima messa in mostra di ciò che non si vede” Mostra performante e performativa

 Sarà la Galleria d’Arte Ferdinando IV, in corso Vittorio Emanuele n. 5 a Castellammare di Stabia (Na), ad accogliere il 27 – 28 e 29 dicembre prossimi, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, la performance teatrale “Antepiccolissima messa in mostra di ciò che non si vede”.

La mostra, messa in scena dall’ensemble crossmediale “Il luogo in buio”, è promossa dalla Pro Loco Castellammare di Stabia. Presentata lo scorso martedì 20 dicembre in conferenza stampa, rappresenta una piccola anticipazione di “Dell’impossibilità di dire che Rosencrantz & Guildenstern sono morti” di Cristian Izzo, tratto dall’Amleto di William Shakespeare il cui debutto internazionale si è tenuto lo scorso giugno presso la “Janaceck Academy” di Brno, Repubblica Ceca, e che avrà la prima italiana il 7 e 8 gennaio prossimi al “Teatro Animazione Visioni” di Frattamaggiore (Na).

“Si tratta di una mostra performativa microscopico-universale che prende in disamina uno dei nostri ultimi lavori, concepito e prodotto già per un pubblico internazionale, commenta Cristian Izzo che aggiunge, il percorso è scomposto nel lavoro di ri-allestimento/ri-elaborazione e poi rimesso in discussione con l’inserimento in scena di un nuovo elemento. Siamo molto grati a Coucou Selavy – continua ancora l’attore – che ha voluto introdurre con un bellissimo scritto il nostro “Amleto”. Coucou, continua ancora Cristian Izzo, è tra gli artisti forse ancora poco noti in Italia ma al tempo stesso tra i più importanti e originali del panorama teatrale odierno e la sua stima ed interesse per il nostro lavoro, conclude, nonché l’amicizia e la sintonia nata rintracciando nelle nostre visioni le stesse urgenze e le differenti vie per materializzarle, sono per noi un motivo di grande felicità”.

La mostra stabiese, che non ha scopo lucrativo e potrà essere liberamente visitata compatibilmente con la capienza della Galleria, rappresenta anche una sintesi del percorso artistico che ha portato “Il luogo in buio” ad essere una tra le realtà più attive sul territorio europeo e servirà da introduzione ad una mostra più ampia che sarà tenuta, sempre nella stessa location, tra febbraio e marzo 2017 e prima che il gruppo parta per un nuovo tour internazionale tra Finlandia, Romania, Montenegro, Egitto ed Ucraina.

In esposizione anche le opere grafiche di Luca Longobardi, che da sempre accompagnano le performance dell’ensemble, oltre a diverse foto di scena ed al libretto “Il corpo, lo spazio, il suono: il tutto”, contenente un saggio sul lavoro portato avanti sulla scena e fuori. Impegnati nella mostra gli attori Cristian Izzo e Carmen Orazzo, Emilio Costa musicista, video-maker e direttore della fotografia che ha curato con Salvatore Torregrossa l’habitat sonoro.

Castellammare di Stabia, lì 22 dicembre 2016

Ufficio Stampa Tiziana Adolescente Tel. 338. 58.11.282 tiziana.adolescente@gmail.com prolococastellammaredistabia

 

 

 

Brevi cenni biografici Cristian Izzo

 

Cristian Izzo nasce a Castellammare di Stabia nel 1990. Si dedica allo studio del teatro in qualsiasi modo gli sia possibile: a 13 anni vince il premio “Pittura fresca” come migliore attore, under 14 ed under 18, si affaccia al mondo dei professionisti lavorando come tecnico, macchinista e suggeritore per importanti compagnie italiane e con Paolo Ferrari, Valeria Valeri, Paolo Poli. Nel 2008/2009, a 18 anni, debutta come attore con Armando Pugliese in “Padroni di barche” di Raffaele Viviani. Nel 2010 prende parte a “Napoli appezzi” di Ernesto Lama; nel 2011 “Napoli chi resta e chi parte” di Viviani e “Il giudizio universale” di Cesare Zavattini, entrambi per la regia di Pugliese.

Nello stesso anno inizia la sua attività di autore: “Fantasmi vivi e morti” (due atti unici), “Non è il solito recital” e “Ultima fermata: chi è di scena?” che partecipa al Roma Fringe Festival.

Nel 2013 collabora con l’Università degli Studi di Napoli Federico II per il progetto/spettacolo “Europeans” e riceve l’attestato ad honorem dal “Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali”, sia in Italia che in Francia: prende parte allo spettacolo “Sogno” diretto da Ernesto Lama.

Si dedica anche al teatro circo, prendendo parte a “Lui chi è?” e “LXLM” con la regia di Giovanni Savino, e al teatro di figura prendendo parte alle produzioni del centro di teatro di figura “Compagnia degli sbuffi”: “Immaginifico Totò” con la regia di Fioravante Rea, “Mangiafrittelle” e “Arbeit Macht Frei” per la regia di Aldo de Martino.

Nel 2014, entra nel cast de “Il coro negato”, omaggio al poeta Antonio Neiwiller, diretto da Sandro Dionisio e riceve una borsa di studio dal “Centro Studi sul Teatro Meridionale” per un seminario sulla drammaturgia di Enzo Moscato con lo stesso autore. Porta in scena “Sala operatoria” con Massimo Masiello, il testo vince il premio “Antonio Carosella”.

Prende parte alla tournée di “Sea Parade”, da un laboratorio di Davide Iodice, regia di Aldo de Martino e “Tozzabancone e fittifitti” entrambi prodotti dalla “Compagnia degli sbuffi”: con il testo “Canis Lupus”, affidato alla regia di Francesco Paolantoni, vince nella decima edizione de “La corte della formica” premio come miglior idea originale e il premio “Angri Città Teatro”; con il poemetto “Scarrafunera”, il premio Nazionale di poesia Arianna Ziccardi. Con “Ultimo primo giorno di Re Ferdinando VIII” vince il premio come miglior spettacolo e miglior attore all’ “International Youth Theatre Festival” di Vratsa, Bulgaria. E’ protagonista per la regia di Gianfelice Imparato di “Post Fata Resurgo” di cui è anche autore: lo stesso Imparato lo sceglie come regista in seconda per “Un coperto in più”, di Maurizio Costanzo e “Fratelli”, di Dorine Hollier e decide di curare la supervisione artistica dei suoi progetti. A settembre 2015 è impegnato come attore nell’ultimo film del regista svizzero Rolando Colla “Io sono Gaetano”, in cui interpreta Carmelo, uno dei protagonisti. A marzo 2016 il suo progetto “Dell’impossibilità di dire che Rosencrantz & Guildenstern sono morti” si afferma come miglior proposta performativa europea, tra le sessantasei giunte alla “Janacek International Academy of Music and Performing Art” di Brno, in Repubblica Ceca, che decide di produrlo – lo spettacolo riceve il riconoscimento come miglior performance al “Sitko Festival” e Sylva Marecka, docente in accademia e allieva di Jerzy Grotowsky, lo commenta come “una delle performance più scandalosamente rivoluzionarie dell’arte contemporanea”. Lo spettacolo è attualmente impegnato in un tour mondiale. Vince il premio come miglior attore e miglior spettacolo anche all’Apollo International Theatre Festival, di Alba Iulia, in Romania e riceve la proposta di incarico come docente di teatro alla Casa de la cultura et studentilor di Alba Iulia, dove tiene dei seminari in Novembre 2016. Viene contattato dal Dipartimento della Cultura di Kankanpaa, in Finlandia, per tenere un workshop ed aprire con la performance “Ascesa è caduta d’un D’Io” il festival “Ramppikkume”, il più importante festival teatrale di tutta la Finlandia, dal 16 al 24 Aprile 2017. L’ambasciata italiana in Montenegro lo convoca a Kolasin, per il “Korifej”, festival che riunisce gli artisti performativi che si occupino di nuovi linguaggi per la scena in Europa. “Ascesa è caduta d’un D’Io”, ha già in programma un tour internazionale che dura da Aprile a Novembre, raggiungendo anche Alessandria d’Egitto, oltre alcune capitali Europee come Kiev.

 

 

Brief biografical notes: Cristian Izzo

 

Cristian Izzo is born in Castellammare di Stabia in 1990. He studied theatre from the age of ten: at the age of 13 he wins the national prize “Pittura fresca” as best actor, under 14 and under 18. He worked with Paolo Ferrari, Valeria Valeri, Paolo Poli. In 2008/2009, at the age of 18, he debuts as actor with the director Armando Pugliese in “Padroni di Barche” by Raffaele Viviani. In 2010 he took part in the cast of “Napoli Appezzi”, directed by Ernesto Lama; in 2011 “Napoli chi resta e chi parte” and “Il giudizio universale”, both directed by Armando Pugliese.

In the same year he began his career as author: “Fantasmi vivi e morti”, “Non è il solito recital” and “Ultima fermata: chi è di scena?” (this one took part in the final of the Roma Fringe Festival).

In 2013 he worked with Università degli Studi di Napoli Federico II to realize the pièce “Europeans” and received the  laurea ad honorem from the “Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali ( CUEBC )”, both in Italy and in France; he took part in “Sogno”, directed by Ernesto Lama produced by Gli Ipocriti.

He is involved also in street – theatre and circus projects: “Lui chi è?” and “LXLM” by Giovanni Savino.

He worked also in pupper’s theatre with the “puppetry center”,“Compagnia degli sbuffi”: “Immaginifico Totò”, directed by Fioravante Rea, “Mangiafrittelle” and “Arbeit Macht Frei”, directed by Aldo de Martino.

In 2014, “Il coro negato”, a tribute to the poet Antonio Neiwiller, directed by Sandro Dionisio and he received a prize by “Centro Studi sul Teatro Meridionale” and obtained the possibility to study with Enzo Moscato. In March his new play “Sala Operatoria”, with Massimo Masiello, won the “Antonio Carosella” prize. He acted in “Sea Parade”, from a workshop with Davide Iodice, and “Tozzabancone e fittifitti”, both produced by “Compagnia degli sbuffi”.

With his new work “Canis Lupus”, directed by Francesco Paolantoni, he won the tenth edition of “La corte della formica” as best text; with the poem “Scarrafunera”, won the National poetry’s prize Arianna Ziccardi. One of his last work “Post Fata Resurgo” is directed by one of the most important Italian actor and director Gianfelice Imparato, that wants Cristian Izzo as assistent, after this experience, for two important work by Maurizio Costanzo and Dorine Hollier. In October 2015 Cristian Izzo is involved as actor as one of the protagonist of “Io sono Gaetano”, a film by Rolando Colla. In March 2016 the “International Academy of Music and performing arts” in Brno, Czech Republic, recognize Cristian Izzo as one of the most important artist working in Europe and decided to product his play “Pornocinella”, that made a tour for all the month of June 2016, in Czech Republic.

 

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