“Il bullismo nelle nuove forme elettroniche: Riflessioni, percorsi di intervento e prospettive”

“Il bullismo nelle nuove forme elettroniche: Riflessioni, percorsi di intervento e prospettive” il convegno che sara’ celebrato nella sala consiliare del Comune di Grazzanise a partire dalle ore 10 dell’11 Novembre. L’evento rientra nella serie di iniziative promosse nell’ambito della “Settimana del Benessere Psicologico” organizzato in collaborazione con l’Ordine Psicologi della Campania e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Tanti i Comuni che hanno aderito al nutrito programma e l’Ente grazzanisano compare nelle ultime giornate della ‘settimana’ ma il convegno, che sara’ presentato dal primo cittadino, dott. Vito Gravante, si propone di sviscerare un argomento delicato quanto preoccupante soprattutto nella fascia di eta’ scolastica. Non a caso, infatti, tra i saluti istituzionali, oltre a quelli degli assessori alla Pubblica Istruzione, Angela Simone, ed alle Politiche Sociali, Gabriella Parente, ci saranno quelli della presidente dell’Ordine Psicologi, Antonella Bozzaotra, e quindi la dirigente scolastica dell’Istituto Autonomo Comprensivo Grazzanise, Roberta Di Iorio, e del comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Luigi De Santis. Nomi che pesano non poco per la formazione umana, professionale, sociale, culturale dei giovani del territorio.

Relatori le psicologhe Roberta Aglione e Bianca Carannante che cercheranno di spiegare e far capire come si innescano i meccanismi del cyberbullismo e come evitare di incappare in questa trappola pericolosa al punto da poter essere letale per le vittime che ignare vi cadono, spesso ingenuamente e per superficialita’.

Una tematica che era giusto trattare, da non sottovalutare, e per la quale mettere, eventualmente, in cantiere altri appuntamenti con esperti che diano suggerimenti e consigli pratici su come evitare di finire nella rete del bullismo telematico ben piu’ subdolo e pericoloso di quello fisico proprio perche’ non si ha modo di confrontarsi
direttamente con chi decide di giocare con i sentimenti e la psiche delle persone facendo sentire le vittime prese di mira ancora piu’ impotenti.

Gli esperti che intervengono al convegno sapranno come mettere tutti, soprattutto i giovani, in condizione di evitare di diventare pedine in giochi pericolosi da cui non sempre si riesce ad uscire. Il sindaco rileva l’attualita’ dell’argomento e l’importanza nella sfera delle attivita’ culturali e promozione della cultura e legalita’; l’assessore Parente sottolinea l’importanza della collaborazione tra le istituzioni: ‘Insieme possiamo fare la differenza, non tutti sono complici ma sono altrettanto colpevoli quando non si denuncia’, afferma, e lascia un  pensiero a tutte le vittime di bullismo.

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