Il libro “Le belle notizie del Vangelo: dalla eis-egesi alla ex-egesi”

DI DON FRANCO GALEONE, SALESIANO DON BOSCO, DOCENTE DI FILOSOFIA E DI EBRAICO BIBLICO, E MARIA ROSARIA FAZIO, CAPOSCUOLA E DOCENTE DI MISTICA EBRAICA, DEDICATO A PAPA FRANCESCO, SARÀ PRESENTATO SABATO PROSSIMO, 7 C.M., A CASERTA (SALONE ‘SAN GIUSEPPE MOSCATI’ DELLA PARROCCHIA BUON PASTORE, ORE 19:00).

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di Paolo Pozzuoli

“LE BELLE NOTIZIE DEL VANGELO: dalla eis-egesi alla ex-egesi” è il titolo del libro che gli autori, don Franco Galeone, sacerdote salesiano di don Bosco, e Maria Rosaria Fazio, studiosa di Mistica ebraica, hanno dedicato a Papa Francesco. Una dedica che, in verità, ci aspettavamo da tempo. Intimamente, eravamo certi che, prima o poi, un libro, a Papa Francesco, il buon don Franco l’avrebbe dedicato: da quando, cioè – ore antimeridiane del 14 marzo 2013 (giorno dopo l’elezione al Soglio di Pietro del Cardinale ‘preso quasi alla fine del mondo’) – al nostro messaggio “sapevate di questo vostro ‘gemello separato’ ritornato dall’Argentina?”, rispondeva “no, ma me lo auguravo”. Dunque, da Francesco a Francesco: dal Francesco venuto dalla zona concava dell’estremo sud dello Stivale che abbiamo conosciuto come ‘primo’, al Francesco scovato alla fine del mondo, prelevato e portato a Roma, e, da ‘secondo’, diventato ‘primo’ c’è stato un notevole lasso di tempo sia spaziale che temporale. Ma quelle che contano – non poche, in verità – le affinità di pensiero, di dottrina, di evangelizzazione che legano, con un invisibile cordone etico, il salesiano don Franco, ‘anawim’ di questo XXI secolo, a Papa Francesco, di formazione gesuita e dallo stile francescano. Delicata, significativa e mistica – da Isaia 61la dedica del libro a Papa Francesco:

Così dice il Signore al suo servo  וַיְדַבֵּ֥ר יְהוָ֖ה אֶל־עַבְדּוֹ

Conforta, conforta il mio popolo נַחֲמ֥וּ נַחֲמ֖וּ עַמִּ֑י

La colpa è perdonata, la schiavitù è finita מָֽלְאָה֙ צְבָאָ֔הּ כִּ֥י נִרְצָ֖ה עֲוֹנָ֑הּ

Lo spirito del Signore Dio è su di te  ר֛וּחַ אֲדֹנָ֥י יְהוִ֖ה עָלֶיךָ

perché il Signore ti unse   יַ֡עַן מָשַׁח֩ יְהוָ֙ה אֺתְךָ

a evangelizzare gli umili  לְבַשֵּׂ֣ר עֲנָוִ֗ים

a fasciare quelli dal cuore spezzato  לַחֲבֹ֣שׁ לְנִשְׁבְּרֵי־לֵ֔ב

a proclamare la libertà ai deportati לִקְרֹ֤א לִשְׁבוּיִם֙ דְּר֔וֹר

a proclamare un anno di grazia per il Signore  לִקְרֹ֤א שְׁנַת־רָצוֹן֙ לַֽיהוָ֔ה

per dare loro un diadema invece di cenere לָתֵת֩ לָהֶ֙ם פְּאֵ֜ר תַּ֣חַת אֵ֗פֶר

olio di letizia invece di abito di lutto  שֶׁ֤מֶן שָׂשׂוֹן֙ תַּ֣חַת אֵ֔בֶל מַעֲטֵ֣ה

lode invece di animo mesto  תְהִלָּ֔ה תַּ֖חַת ר֣וּחַ כֵּהָ֑ה

Il libro, finito di stampare nel mese di gennaio c.a. dalla Tipografia Depigraf (Caserta), per conto di “Edizioni Saletta dell’Uva”, Caserta, (pagg.180, €10/00), è il quinto scritto a quattro mani da don Franco Galeone (docente di Ebraico Biblico, impegnato nell’insegnamento della Lingua Biblica e nel Dialogo Ebraico-cristiano) e Maria Rosaria Fazio (docente di Mistica Ebraica ideatrice e caposcuola di corsi intensivi di Mistica Ebraica), autori felici e fecondi di una ricca ed interessante collana. Da oscar. ‘Leggendo questo libro’ – chiarisce Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo emerito – ‘non si ha paura di mettersi in cammino nelle tenebre luminose della fede, verso le tenerezze del Cri­sto crocifisso e risorto; credo che la cosa migliore, in una presentazione, sia quella di co­lorare qualche linea dell’opera, un po’ come fanno gli allievi con l’evidenziatore’. Sono letture paradisiache ed ambiziose al tempo stesso. Quasi uno stimolo, un  invito ad una full immersion nel proprio intimo, nella propria coscienza, a scrutarsi, a guardarsi dentro, a riflettere, orientarsi, impegnarsi, chiedere a se stessi un piccolo sforzo per andare incontro al Signore, ‘il solo che mai può essere cercato inutilmente, neppure quando appare impossibile trovarlo’.

Di Mons. Raffaele Nogaro, un ‘fan’ di don franco e Maria Rosaria, che stima ed ammira per l’ingegno, la cultura, la passione, l’onestà morale e intellettuale, lo studio dei testi sacri, a prescindere dall’affetto che nutre nei loro confronti, la bellissima prefazione del libro. Ne riportiamo un breve e speciale pensiero: “Non posso chiudere queste mie riflessioni senza rivolgere un grazie plenario alla cara Dott.ssa Maria Rosaria Fazio, che con intelletto d’amore ha raccolto tante pagine sparse e, insieme al gruppo di lavoro, le ha ordinate in un mosaico armonioso di riflessioni. Non penso che don Franco, pubblicando questo libro, aspiri ad essere considerato un maestro. Un vero maestro non sa di esserlo. Se lo sa, è meglio guardarsene. Ma dev’essere contento se questo libro troverà vasta risonanza nelle coscienze. Don Franco non ha niente da vendere o da insegnare, ma molto da condividere e questo è bello. Ed è giusto che sia così, perché la simpatia crea comunione tra uguali. Nessuno deve seguire la strada di qualcuno. Ognuno deve seguire la sua strada e la vita non è una meta ma un cammino, un sinodo. Arriviamo passo dopo passo e se ogni passo è meraviglioso, lo sarà anche la vita. Che questo libro possa condurre alla scoperta di Dio-Padre, occupato, forse preoccupato che i suoi figli, tutti i suoi figli, appartenenti a ogni nazione e religione, siano felici nel tempo e nell’eternità. Vi benedico tutti. Dio di Avrahàm, Dio di Itzchàq, Dio di Ia‘aqòv, Dio di Ieshùa, ci benedica  in questo mondo e ci accolga nel suo regno !שָׁלוֹם  וּבְרָכָה “

Sabato 7 maggio 2016, ore 19:30, presso il salone ‘San Giuseppe Moscati’ della Parrocchia Buon Pastore (Caserta), saranno presentati sia il libro “LE BELLE NOTIZIE DEL VANGELO: dalla eis-egesi alla ex-egesi” che l’altro “UOMINI E DONNE DELLA BIBBIA: Ieri per oggi tra miseria e grandezza”, autori don Franco Galeone e Maria Rosaria Fazio. Di don Antonello Giannotti l’introduzione; di Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo emerito, i saluti; di Maria Rosaria Fazio e don Franco Galeone la lettura dei brani. Al M° Pasquale De Marco (vogliamo ricordare che, da piccolo emigrante, musicista affermato e soprattutto brillante fisarmonicista, si è ‘ritrovato’ – ed è nata una splendida amicizia – in un vicino di casa, a Buenos Aires, di Papa Francesco: l’italo-argentino Carmelo Napoli, ‘el acordeonista’ per eccellenza, co-compositore del bellissimo brano musicale ‘Emigrata’), ospite d’onore con la sua magica fisarmonica, il relax musicale. Ancora, altro graditissimo ospite della serata il dr. Giovanni Simeone, medico-poeta ovvero il poeta della medicina, fine ed insostituibile paroliere del M° De Marco, autore dei bellissimi componimenti Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Aiesce  sole  santo, ‘A tregliaiola, Sasso (Inno a Castel di Sasso), Vien stasera.

Paolo Pozzuoli

 

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