Il market delle concessioni di Castel Volturno

Rilascio illegittimo di atti falsi per la costruzione di un simulatore marittimo a favore dell’IMAT falsificando l’avvenuto pagamento di 150mila euro per gli oneri concessori, richieste di denaro per ottenere illegittimi permessi di agibilità; questo è molto altro nel sistema che invadeva l’Ufficio tecnico del comune di Castel Volturno.

Sette le misure di custodia cautelare emesse dal Giudice per le indagini preliminari a carica di diversi esponenti dell’Ufficio tecnico e della Polizia Municipale di Castel Volturno, tra loro anche Rosario Trapanese, dirigente dell’Italian Maritime Academy Technologies (IMAT) e Verazzo Giuseppe, geometra. Le indagini hanno accertato, tramite intercettazioni telefoniche e ambientali, un diffuso e consolidato sistema corruttivo all’interno dell’Ufficio tecnico di Castel Volturno, una gestione clientelare nella quale aveva ruolo di spicco Carmine Noviello, dirigente dello stesso Ufficio. Gli investigatori si sono battuti in documentazioni, atti e autorizzazioni formulate ad hoc per l’ottenimento di numerosi vantaggi da parte dei protagonisti del “sistema”. Non un’organizzazione, ogni componente svolgeva il proprio ruolo per far sì che le pratiche venissero rilasciate nel più breve tempo possibile. Gli attori principali di questo incredibile giro di favori e richieste sarebbero: il sopracitato Carmine Noviello, Antonio Di Bona (anch’egli addetto all’Ufficio incriminato) e componenti della Polizia Municipale.

Uno dei casi più eclatanti è sicuramente il rilascio illegittimo e la formazione di atti falsi per la costruzione di un simulatore nautico a favore dell’IMAT. Ciò che rendeva l’opera irrealizzabile era specialmente la massiccia volumetria che superava di gran lunga quella consentita dagli strumenti urbanistici. Aveva la forma di una nave da crociera. Il costo degli oneri concessori per quest’opera ammonta a 150mila euro, denaro prima non corrisposto e solo successivamente attestato l’avvenuto pagamento, un’attestazione fasulla. Dopo i controlli effettuati al cantiere il signor. Noviello si sarebbe anche attivato per ritardare la sospensione dei lavori, tutto ciò in accordo con il Comandante della Polizia Municipale di Castel Volturno Luigi Cassandra. Cosa acquisiva Noviello in cambio di questi favori? Nel caso riguardante il simulatore nautico: regali inviati e consegnati personalmente dal Trapanese, il coinvolgimento del fratello nella direzione dei lavori avviata dall’IMAT e le rassicurazioni del dirigente dell’IMAT affinché ponesse un occhio di riguardo per il viaggio di nozze della figlia di Noviello.

Ma non sarebbe finita qui per gli inquirenti. Noviello si tenne anche attivo nella vicenda del fabbricato “American Palace”. Qui, il dirigente dell’Ufficio tecnico del comune, richiedeva al proprietario dell’immobile una somma di 30mila euro per il rilascio dell’agibilità. Noviello ci teneva inoltre a precisare che la strada da lui consigliata era quella più semplice da percorrere rispetto al lento ed eterno ricorso all’autorità giudiziaria amministrativa.

Oltre i movimenti di Noviello vi sarebbero anche quelli di un altro dipendente dell’Ufficio Tecnico: Antonio Di Bona. Quest’ultimo si è visto ottenere somme di denaro, ricariche telefoniche e favori sessuali all’interno e all’esterno degli uffici comunali.

Insomma: se confermato sembrerebbe essere un vero sistema che monopolizzava le richieste e gli atti che transitavano per l’Ufficio tecnico, clientelismo che avrebbe recato un ingente danno alle casse comunali e alla popolazione castellana che tira avanti con fatica, ma agendo nella legalità.

Di seguito riportiamo i nomi delle persone sotto custodia cautelare e ricordiamo inoltre che risultano indagati altri 15 soggetti tra dipendenti comunali e professionisti:

  • Noviello Carmine, Dirigente dell’Ufficio Tecnico di Castel Volturno;
  • Di Bona Antonio, Addetto all’Ufficio Tecnico di Castel Volturno;
  • Russo Giuseppe, Tecnico comunale;
  • Cassandra Luigi, Comandante della Polizia Municipale di Castel Volturno;
  • Morrone Francesco, Maresciallo della Polizia Municipale di Castel Volturno;
  • Verazzo Giuseppe, Geometra privato;
  • Trapanese Rosario, Dirigente dell’Italian Maritime Academy Technologies (IMAT).

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