Il sindaco Cicala dichiara impignorabili 2.302.967,24 euro a destinazione vincolate per il secondo semestre del 2017

SAN MARCO EVANGELISTA – L’art.159 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) stabilisce al 2° comma che non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità, le somme di competenze degli Enti Locali destinante a: retribuzione personale; rate mutui; servizi locali indispensabili. Il citato articolo stabilisce tra l’altro, al comma 3°, come l’atto deliberativo per la quantificazione delle somme impignorabili debba essere adottato da parte dell’organo esecutivo semestralmente e notificata al tesoriere comunale. Inoltre, a sostegno di quanto statuito dalla legge, c’è anche la sentenza nr. 211 del 25.06.2003 della Corte Costituzionale che riafferma il secondo comma dell’art. 159 del Tuel, e cioé che non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena nullità rilevabile anche d’ufficio dal giudice, le somme citate innanzi. Anche l’art. 27 comma 13 della legge 448/2001 recita che “non sono soggette ad esecuzione forzata le somme di competenza degli enti locali a titolo di addizionale comunale e provinciale Irpef. che vanno escluse dall’azione esecutiva le somme di denaro per le quali un’apposita disposizione di legge o provvedimento amministrativo ne vincoli la destinazione ad un pubblico servizio, essendo insufficiente a tal fine la mera iscrizione in bilancio (Cassazione Sez. Civile, Sez. III, n. 4496 del 10/07/1986) e che, pertanto, non sono disponibili, se non per fronteggiare temporanee esigenze di cassa, le somme accreditate dallo Stato o dalla Regione per l’espletamento di interventi di investimento con specifico vincolo di destinazione. Tenuto presente la delibera di Consiglio Comunale nr. 8 del 13/04/2017, con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione 2017/2019, la Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Gabriele Cicala, ha approvato la deliberazione nr. 50 del 27 giugno 2017, con la quale ha deciso di destinare al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per il 2° semestre 2017 tutte le risorse finanziarie “libere” che l’ente possedesse alla data del 01/07/2017 nonché tutte le risorse future fino a concorrenza dell’importo di 679.278,26 euro; 2 – di destinare al pagamento delle rate mutui scadenti nel 2° semestre 2017, tutte le residue risorse finanziarie “libere”, eccedenti quelle occorrenti per gli stipendi, che l’ente possedesse alla data del 01/07/2017 nonché tutte le risorse future fino a concorrenza dell’importo di 244.916,27 euro; 3 – di destinare, per la parte eccedente quelle occorrenti per gli stipendi ed i mutui, tutte le residue risorse finanziarie “libere” che l’ente ancora possedesse alla data del 01/07/2017 nonché tutte le residue risorse future, all’espletamento dei servizi indispensabili quali definiti con D.M. 28/05/1993, nonché le altre somme che l’Amministrazione ritiene di dover ancora impegnare a pagare nel semestre per servizi indispensabili fino a concorrenza dell’importo di 1.378.773,21 euro per un totale complessivo di 2.302.967,24 euro; 4 – di disporre che tutti i crediti liquidi ed esigibili, relativi, cioè agli atti amministrativi perfetti ai sensi di legge, regolarmente iscritti in bilancio, ancorché per i medesimi siano state attivate procedure esecutive da parte dei rispettivi creditori vadano – limitatamente alla sorta iscritta in bilancio – sollecitamente pagati, ove ricorra il consenso del creditore in ordine alle modalità di adempimento, al fine di evitare, come precisato in narrativa, la pignorabilità delle risorse di pari importo che si realizzassero nel semestre; 5 – di disporre che tutti gli altri pagamenti a titolo diverso da quelli vincolati dovranno essere eseguiti secondo l’ordine cronologico come disciplinato dall’art.159 TUEL modificato dalla Corte costituzionale, con sentenza 4 – 18 giugno 2003, n. 211.

Nunzio De Pinto

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