In giro per Maddaloni: arte, storia e cultura a costo zero

Domenica 4 ottobre ennesima passeggiata culturale al Museo Archeologico Calatia

MADDALONI, – A volte basta un’idea per darti la possibilità di trascorrere momenti piacevoli e allo stesso tempo coinvolgenti per smuovere la “routine giornaliera”.
E’ una bella idea vincente quella della locale e benemerita Onlus “L’Albero della Vita” (347/1421631) che attraverso passeggiate culturali ha consentito ai maddalonesi e non di conoscere la storia della Città raccontata da “ciceroni” di valore quali Marco Lombardi, Antonio Mereu e Assunta De Santis, studiosi e cultori, nonché innamorati, della storia locale.
E allora scopri tante cose che ignoravi, come la tela settecentesca più grande del mondo nel Convitto Nazionale G. Bruno restaurata nel 2007 grazie al contributo della star americana Tom Cruise, l’ipogeo della Chiesa di S. Giovanni tra stupore e meraviglia anche per il rifacimento dell’ antica pavimentazione con la “riggiola maddalonese” a cura di Antonio Sarracco, il complesso monastico e poi ospedale di S. Maria de’ Commendatis con la Chiesa dell’Assunta di emozionante pregio architettonico dove trovi anche la “ruota” ancora funzionante, come quella più famosa dell’Annunziata di Napoli, che consentiva alle monache di clausura di tenere il contatto con l’esterno, la Chiesa della Concezione, forse la più bella della Città, un vero gioiello dove vieni a sapere che alcune sculture sono custodite presso il Museo Civico perché realizzate da Giuseppe Sammartino lo stesso autore del “Cristo Velato” nella Capella Sansevero di Napoli che attira turisti e studiosi da tutto il mondo e poi scendere nelle viscere di Maddaloni attraverso i 100 scalini della Cantina di “Cuoppolo”, visitare i “Formali” un dedalo di viuzze, la zona più antica e caratteristica di Maddaloni che con le sue acque – i Formali appunto – alimentava anticamente la città e le campagne.
Molto semplice il programma delle passeggiate: incontro alle 20 in Piazza Ferraro, a piedi per la città (che fa bene) per raggiungere i luoghi da visitare eccezionalmente aperti per l’occasione, al termine brindisi finale intorno a mezzanotte e arrivederci alla prossima.
Questo è avvenuto per l’intero periodo estivo ogni venerdì sera, naturalmente il tutto a “costo zero”, per godere anche del piacere di trascorrere fresche serate all’insegna della conoscenza e della cultura in compagnia di tanta bella gente.
Questo avverrà per il prossimo appuntamento, eccezionalmente, domenica prossima 4 ottobre e sempre a cura de “L’Albero della Vita” che in mattinata, alle 11,30, inaugurerà una ulteriore sede in Via Appia, 7/9.
Si visiterà il Museo Archeologico di Calatia in Via Caudina, 313 allestito nell’antica Casina di Caccia dei Duchi Carafa della Stadera, la potente famiglia napoletana che per anni dominò a Maddaloni e presso la quale Re Carlo 3° di Borbone, abituale ospite illustre, conferì a Maddaloni, il 27 novembre del 1734, il titolo di Città.
Il ritrovo dei partecipanti è alle 18 in Piazza Ferraro, a piedi si andrà al Museo che metterà a disposizione le sue sale e l’archeologo Umberto Di Benedetto come guida e la sala multimediale, fiore all’occhiello della struttura, recentemente inaugurata.
La visita avrà la durata di 2 ore al termine della quale il visitatore proverà una piacevole sensazione: l’orgoglio di essere cittadino di Maddaloni, città d’arte, un vero museo a cielo aperto che purtroppo, ahimè, non si riesce a valorizzare e che meriterebbe di entrare nei circuiti turistici.
Seguirà, per chi lo voglia, la sosta al “Takeaway”, di fronte al Museo, dove sarà disponibile, a scelta, un menù con pollo o pizza con bibita al costo di 5 euro, eventualmente da dividere e si concluderà con l’ormai consolidata tradizione del brindisi.
In caso di pioggia l’appuntamento è spostato direttamente al Museo Archeologico di Calatia dotato di ampio e gratuito parcheggio.
Amedeo Marzaioli

 

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