Juventus, il pari con il Real vale la finale

 La Juve vola in finale di Champions League dopo 12 anni. I bianconeri di Allegri, grazie all’1-1 del Bernabeu, fanno valere il successo di misura dell’andata e centrano l’obiettivo Berlino, dove affronteranno il Barcellona: eroe di serata ancora una volta l’ex Morata, che ha pareggiato nella ripresa il rigore realizzato da Ronaldo

Juventus, Buffon: “Non andiamo a Berlino a fare i turisti”
Il capitano bianconero ad un passo dal trofeo più ambito sprona i suoi a non fermarsi: “Finali di coppa non se ne giocano tante, quando si ha l’opportunità bisogna vincere”. Morata: “Peccato per i fischi, ho solo fatto il mio lavoro”. Allegri: “A Berlino può succedere di tutto, ce la giocheremo”. Marotta: “Prestazione storica, a volte il più piccolo vince”

MADRID – Il pareggio del Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, proietta la Juventus direttamente in finale di Champions League, un traguardo utopico fino a poco tempo fa. Queste le parole a caldo del capitano bianconero, Gianluigi Buffon: “Sembrava uno scherzo del destino, invece è andata come auspicavamo”. A Berlino i bianconeri affronteranno il Barcellona di Luis Enrique e Messi: “Non dobbiamo andare là a fare i turisti. È una partita che vale tantissimo”. “Sono orgoglioso dei miei compagni e di tutto il lavoro che abbiamo fatto. Finali di Coppa non se ne giocano tante, quando si ha l’opportunità bisogna vincerle”.

MORATA: “HO SOLO FATTO IL MIO LAVORO” – Match deciso dall’ex Alvaro Morata, su cui l’unica colpa del Real, è di non aver creduto abbastanza: “Questa sera per me era una situazione difficile. Non ho esultato e ho solo fatto il mio lavoro: sono un giocatore della Juventus” Così lo spagnolo commenta i fischi del Bernabeu al momento della sostituzione. “Ho solo fatto il mio lavoro”, ribadisce ai microfoni di Mediaset l’attaccante spagnolo, che dedica il gol alla sua fidanzata e alla sua famiglia.

ALLEGRI: “IN UNA PARTITA SECCA PUO’ SUCCEDERE DI TUTTO” – Artefice della scalata bianconera in Europa è senza dubbio Massimiliano Allegri, che commenta la prestazione dei suoi: “Ora, visto che siamo in finale, speriamo vada bene. Ai ragazzi c’è solo da fare i complimenti. La Juventus in finale fa bene anche al calcio italiano”. Sui prossimi avversari: “In questo momento giocare contro il Barcellona è quasi impossibile – aggiunge – l’ha davanti hanno tre giocatori stratosferici, noi dobbiamo essere consapevoli delle nostre possibilità e andare a Berlino per giocarci questa coppa. In una partita secca può succedere di tutto, sarebbe stato più difficile sulla doppia sfida”.

MAROTTA: “PRESTAZIONE STORICA” – “Il pronostico della vigilia era avverso, ma a volte la squadra più piccola riesce a trionfare. E’ stata una prestazione storica e stoica, di grande personalità e sofferenza, grazie anche all’allenatore. Andiamo a Berlino con onore e gioia, a dimostrazione che i sogni si possono realizzare come i miracoli si possono avverare”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Sky l’ad della Juventus Beppe Marotta. “Sull’1-1 continuavo a guardare il tempo, loro potevano fare gol da un momento all’altro, ma anche la mossa di rinforzare la difesa da parte di Allegri ha creato un baluardo, potevamo anche chiudere con Marchisio e Pogba sul 3-1”. “Morata? Ha dimostrato di essere uno all’altezza di un top team, noi ce lo teniamo stretto, è un grande giocatore considerando che è solo del ’93. Quando è arrivato Allegri non avrei creduto di arrivare in finale di Champions. Siamo arrivati meritatamente, nessuno ci ha regalato nulla. Siamo andati sotto ed abbiamo avuto la maturità di recuperare. Ora pensiamo alla finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo, traguardo che durante la gestione Agnelli non abbiamo raggiunto”. Sull’avversario che la Juventus si troverà di fronte in finale: “Anche se siamo inferiori al Barcellona, ce la giochiamo. Andiamo a Berlino senza i pronostici della vigilia, ma ce la giochiamo”. Riguardo al mercato: “Dybala? Non vorrei sovraccaricarlo di responsabilità, è un giocatore del ’93 interessante, ma deve fare la sua esperienza. Vedremo, siamo in trattativa”.

DEL PIERO: “DALLA B A BERLINO” – Non poteva mancare il commento di Alessandro Del Piero, che sul suo profilo Twitter ha voluto complimentarsi con li suoi ex compagni:
“Da Berlino alla B, dalla B a Berlino: grandissimi ragazzi”.

TEVEZ: “RESTO A TORINO SICURAMENTE” – “Questa squadra ha meritato la finale, andiamo a Berlino contro un grande Barcellona. Siamo una grande squadra, nessuno ci ha regalato niente e in ogni gara facciamo grandi cose. Ora affronteremo Messi che è il migliore del mondo. Si è visto con il Bayern, fa cose pazzesche, di un altro pianeta. E’ nelle migliori condizioni”. Lo ha detto l’attaccante argentino ai microfoni di Sky, che ha aggiunto: “Il mister ha preparato benissimo il match, ci dà sempre tanta fiducia. Quando torno in Argentina? Resto a Torino, sicuramente”.

 

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