La denuncia di Enrico Trapassi Noi con Salvini: gli ausiliari publiparking multano anche chi è in regola con il pagamento del parcheggio.

BY GIOVANNA PAOLINO

Ancora una volta  e’ attenzione sugli ausiliari della sosta Publiparking  a Caserta.

Questa volta non affrontiamo il problema della legittimita’ o meno delle strisce blu, ma andiamo a toccare a fondo il modo in cui vengono gestite le strisce blu dalla Publiparking.

Il caso ci e’ stato segnalato da Enrico Trapassi , Coordinatore Provinciale del Movimento Noi con Salvini , il quale ha riferito la spiacevole disavventura capitata ad un cittadino casertano con la Publiparking.

” A Caserta – dice Enrico Trapassi – gli ausiliari della sosta Publiparking multano anche chi e’ in regola con il pagamento del parcheggio”.

Ma procediamo con ordine.

Lo scorso 8 marzo  il Signor B.L. posteggiava la propria automobile in Piazza Vanvitelli allo stallo n.4876 e si affrettava ad esporre  a tergo della vettura la ricevuta del pagamento del parcheggio avvenuto alle ore 18.39 per un prezzo di 3euro.  Il termine della sosta, cosi’ come indicato sul contrassegno del pagamento , era previsto per le ore 20. 19.

Ebbene, alle ore  19.10, un ausiliare  Publiparking  somministrava  alla suindicata auto in sosta , su cui era affisso il contrassegno dell’avvenuto pagamento del parcheggio , una multa per un valore pari a 25euro.

Questa la motivazione addotta nella causale della notifica: l’automobile sostava con ticket scaduto da 30 minuti.

Una situazione praticamente assurda : o l’ ausiliare e’ non vedente o l’ausiliare e’ un incompetente.

In ogni caso, un ulteriore danno, e non solo economico , nella gestione del traffico e  del sistema dei parcheggi  a Caserta.

Non dimentichiamo che la posizione della Publiparking a Caserta e’ molto discussa . Per esempio, recentemente, e’ emerso che la societa’ non paga la Tarsu al Comune nonostante che  stato di dissesto finanziario dell’Ente  imponga da parte dell ‘amministrazione comunale   azioni finalizzate all’incremento di entrate .

Senza parlare poi degli stalli che sono stati sistemati negli ultimi mesi in aree della citta’ che invece andrebbero tutelate  per garantire un piu’ elevato livello di vivibilita’, come Piazza Vanvitelli e come Corso Trieste.

I privilegi di cui gode in citta’ la Publiparking sono vari: e, spesso, tali da essere in contrasto con i diritti dei  cittadini.

” Riteniamo – dice Enrico Trapassi – che in una citta’ normale , probabilmente, andrebbero rivisti tariffe, sistemi dei parcheggi, modalita’ di controllo e relative sanzioni”.

E, forse, la Publiparking dovrebbe rivedere i suoi criteri di assunzione.

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