La DHI comunica i dati della raccolta differenziata, balzo in avanti di venti punti, siamo al 48,88 per cento

SAN NICOLA LA STRADA – Dopo il comunicato stampa del mese di dicembre 2016 a firma del Movimento 5 Stelle di San Nicola la Strada e con il quale i grillini denunciavano il flop della raccolta differenziata da parte della ditta DHI e dell’Amministrazione comunale, rileviamo, con stupore, il comunicato stampa della DHI (cosa mai fatta in precedenza, nonostante avessimo più e più volte sollecitato l’Assessore di riferimento a pubblicare report mensili) ha inviato alla stampa un comunicato annunciando che a febbraio 2017 la raccolta differenziata ha raggiunto quasi il 49 per cento. I grillini, a dicembre avevano scritto, fra l’altro: “….. Nuove Reticenze passate, in parte ancora presenti, e silenzio da parte del Sindaco e dell’amministrazione sulla raccolta differenziata avevano fatto presagire lo scarso risultato conseguito in termini di dati: dal primo gennaio al 31 ottobre 2016 la percentuale di raccolta si attesta in pratica sui valori del 2015, raggiungendo un misero 31,9%.Anche in questo caso, un anno è passato invano. Se per i dati del 2015 l’amministrazione Marotta poteva addurre come scusante il fresco insediamento, dopo un anno e mezzo i dati non lasciano spazio a dubbi…..”. Punti sul vivo, i vertici della DHI hanno inviato il seguente comunicato anche per contestare quanto scritto dai pentastellati sannicolesi: “Nell’arco degli ultimi tre mesi (dicem.2016-genn. e febbr. 2017, ndr.), nonostante qualche difficoltà iniziale, abbiamo ottenuto risultati abbastanza soddisfacenti sulla Raccolta Differenziata, che ripagano gli sforzi di tutti gli attori in campo: in primis i cittadini, l’Amministrazione comunale, la Polizia municipale e gli operatori della DHI spa. “In virtù di questo impegno” – prosegue la nota – “la percentuale di raccolta differenziata nel comune di San Nicola la Strada è aumentata di circa 20 punti raggiungendo nel mese di Febbraio 2017 il 48,88% (per intenderci la percentuale di Raccolta Differenziata nel mese di Dicembre 2016 era del 27,45% ). Ancora molto c’è da fare per raggiungere gli obiettivi indicati dalla Regione Campania, ma contiamo di farlo insieme facendo qualche sforzo in più per centrare l’obiettivo finale! Si coglie pertanto l’occasione per ricordare che il successo dell’iniziativa dipende molto dall’atteggiamento e dei comportamenti dei cittadini e dal loro grado di disponibilità nell’osservare e rispettare le modalità di raccolta. San Nicola siamo sulla Strada Giusta!”. Una domanda sorge spontanea: “Se in tre mesi soltanto la RD è aumentata di oltre 20%, come mai hanno fatto trascorrere oltre un anno? Ed entro quanto tempo in Città si raggiungerà e supererà il 65% termine minimo stabilito dalla legge”. Aggiungiamo quanto scritto nei giorni scorsi dal Sole 24 ore, noto ed importante quotidiano nazionale economico-finanziario: “….. Danno erariale per il Sindaco che non centra gli obiettivi di raccolta differenziata. Sussiste la responsabilità per danno erariale del Sindaco, dell’Assessore all’ambiente e del Responsabile del servizio ambiente, derivante dai maggiori costi sostenuti dal Comune per lo smaltimento dei rifiuti presso le discariche, a causa del mancato raggiungimento dei livelli minimi di raccolta differenziata previsti dalla legge. È quanto emerge dalla decisone della Corte dei Conti, seconda sezione giurisdizionale di appello nr. 578 dello scorso 31 maggio 2016. Il Giudice contabile di appello ha confermato, seppur parzialmente, la decisione della Sezione giurisdizionale della Campania ed ha statuito che gli Amministratori comunali, in particolare il Sindaco, sono responsabili per quella parte di danno erariale, causato all’Amministrazione di appartenenza, per non aver vigilato, ai sensi degli articoli 50 e 54 del Tuel, sul corretto funzionamento degli uffici e servizi comunali, omettendo di attivare le misure necessarie correttive per garantire, attuando le prescrizioni di legge in tema di raccolta differenziata dei rifiuti, il raggiungimento delle percentuali minime”.

Nunzio De Pinto

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