La matematica tra attività ludico logica e teoria spontanea.

I giochi “Aldo Morelli”, che si sono realizzati presso il Liceo “A.Manzoni” di Caserta hanno visto per il biennio 67 partecipanti  di cui 5 andranno  alla fase II livello , fase che si svolgerà il 23 Febbraio sede  da definire dai referenti delle varie province. E inoltre  passano alla fase successiva  4 alunni della II As ed 1 della IAs  mentre per il triennio : 87 partecipanti di cui 5 andranno alla fase successiva , i 5 alunni sono della 4Ds rispettivamente allievi/e delle docenti Marchitto e Matrisciano.

Il  ruolo preponderante della matematica  è anche qui attribuito al senso di comunità scolastica che, insieme  agli aspetti cognitivi (l’atteggiamento e le opinioni verso la partecipazione),concorre alla decisione individuale di diventare parte attiva nella vita comunitaria della scuola.

Certamente occorre precisare che da sempre il  dipartimento di matematica del liceo Manzoni, coordinato dalla professoressa Caterina Tammaro ,è stato ed è  supportato  e declinato in fase di insegnamento attivo dalla dirigente Adele Vairo e tale dipartimento  ha già affermato in precedenza gli effetti positivi della nuova ed innovativa metodologia di insegnamento mediante la partecipazione a diverse gare di matematica e di fisica  intendendo il tutto come valore aggiunto ,in modo tale da  far diventare la scuola un vero laboratorio attivo dove si possa coniugare la teoria accademica della matematica al suo duale aspetto di attività ludica –logica.

E’ semplice intuire,quindi,come tutte queste esperienze  vadano ad aumentare    il  senso di comunità scolastica in termini  di autoefficacia e di efficacia virtuosa .

Viene dunque proposta l’immagine di una  “scuola attenta ” in cui le variabili

che spingono gli allievi/e alla partecipazione sono potenziate dalla partecipazione stessa, in una sorta di spirale  priva di causalità.

Il  grado di impegno e di coinvolgimento dei discenti è stato notevole e ciò è espressione di uno studio che può senza alcun dubbio definirsi un continuum di stimoli e massima dedizione da parte degli alunni/e.

 

Adele Grassito

 

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