La nona giornata del girone C del campionato di serie B1 vede trionfare la squadra del presidente Di Meo vittoriosa 3-1

EXTON VOLLEYBALL AVERSA – CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA 3-1 (25-21; 25-17; 21-25; 34-32)

EXTON VOLLEYBALL AVERSA: Scialò 20, Libraro A. 4, Libraro E. 19, Falanga 14, Rispoli 11, Giacobelli 9, Bisci (L), Ardito 1, Montò, Di Giorgio, Saccone n.e., Lombardi (L2) n.e., Di Santi n.e.. Vice All.: Della Volpe. All.: Draganov.
CERAMICA GLOBO CASTELLANA: De Luca 29, Marinelli, 13, Rau 9, Figliolia 7, Di Tommaso 3, Ferraro 7, Sorgente (L), De Matteis 9, De Blasio, Mariani, Testalepre, Carloni. Vice All.: Giovannetti. All. Spanakis.
Arbitri: Sabia e Capolongo

Spettatori: 1000

AVERSA – La più bella Exton Volleyball Aversa vista durante questo campionato. Sontuosa, decisa ad ogni costo a conquistare la vittoria e battere la capolista Ceramica Globo Civita Castellana che paga la legge del PalaJacazzi ed incappa nella propria prima sconfitta in campionato. La nona giornata del girone C del campionato di serie B1 vede trionfare la squadra del presidente Di Meo vittoriosa 3-1. Le prime battute sono equilibrate. La Exton Aversa va sull’ 1-2 con un errore in battuta di Di Tommaso che non scoraggia la squadra laziale che, approfittando, anche di qualche errore di imprecisione normanno va sul 2-7. Ad un punto dal primo time – out tecnico Falanga ed un ace di Rispoli fermano i laziali. L’ace del numero 15 aversano, però, non si ripete. La palla finisce in rete e la squadra di Spanakis va sul 4-8. La reazione normanna è immediata e forte. Con un break di 4-0 si torna in parità con il punto di Enrico Libraro che vale l’8-8. In campo c’è grande equilibrio tra le due squadre. La Exton Volleyball Aversa è sicura di se e gioca quasi a memoria con grande intelligenza intimorendo il Civita Castellana che va sotto sul 15-14 con una combinazione Libraro – Falanga che buca il parquet avversario. Alla chiusura del secondo tecnico ci pensa Carlo Rispoli con una palla flottante che finisce a terra per l’ace del 16-14. La squadra del presidente Di Meo è rinfrancata dal recupero e poi dal sorpasso e mantiene i due preziosi punti di vantaggio con Enrico Libraro che guarda la parte opposta del campo, a metà strada tra la uno e la sei, e centra lì dove non c’è nessuno (18-16). La Exton Aversa attende solo il momento per allungare e lo fa nel finale con due punti consecutivi di Falanga. E’ decisivo l’errore di De Luca in battuta. Dall’altra parte la mossa giusta di coach Draganov è l’ingresso di Ardito in battuta. La sua flottante è letale per gli avversari che la vedono finire a terra, in campo, alle proprie spalle. E’ il 25-23. La palla che vale l’1-0 per la Exton Aversa. Il primo set perfetto spinge Di Santi e compagni sulle ali dell’entusiasmo. Il bel gioco è frutto del 3-1 del secondo set con un pallonetto di Scialò. Dovunque attacchi, che sia sulle bande o al centro, il sestetto normanno va a punti. Lo fa con Enrico Libraro al primo time – out tecnico (8-6) che trafigge il muro laziale. Il numero 6 si ripete dalla seconda linea portando la Exton Aversa a più tre. La squadra di Draganov è sugli scudi. Il pubblico, numerosissimo sugli spalti del PalaJacazzi, fa da settimo in campo e gli atleti raccolgono l’invito dei propri supporters allungando con un muro ad uno di Giacobelli che vale il 10-6. La Ceramica Globo Castellana è in confusione davanti un avversario dilagante che va addirittura a più cinque (13-8) con la battuta out di Figliolia. Sbaglia anche De Matteis che manda fuori l’attacco del 16-10. Giacobelli è straordinario sul 19-12, vede partire Figliolia e lo aspetta al varco, sbarrandogli con Scialò la strada a muro. Del centrale anche il punto del 20-13 che segna il massimo vantaggio del match. Sul 22-16, con un block-out di Scialò, la strada normanna è spianata verso il 2-0 . Il 24-17 è un pallonetto vincente di Enrico Libraro, sicuramente alla sua miglior partita da quando è in maglia normanna. E’ lui, infatti, a mettere a terra il diagonale del 25-17 che manda in delirio i mille tifosi accorsi al PalaJacazzi. Il terzo set si apre in modo differente dai precedenti. La Ceramica Globo Civita Castellana, prima in classifica ed imbattuta in campionato, inizia con un piglio diverso e con De Matteis va sul 5-7. E’ lo stesso numero tredici laziale a siglare il punto del 6-8. Presto. Fatto. La Exton Aversa non molla di un millimetro e si riprende la parità con Falanga a muro. Dopo due set giocati ad altissimo livello la squadra di coach Draganov accusa fatica ma non dimentica gioco e cuore. Dall’11-14 ritorna sotto con un ace di Antonio Libraro e riacciuffa la squadra di Spanakis che commette un fallo. In battuta c’è ancora il palleggiatore normano che sigla un nuovo ace, con una flottante corta, ribaltando tutto. Al secondo tecnico è il sestetto del presidente Di Meo ad essere avanti 16-14. Il set è importante per entrambe le squadre in campo. L’Aversa può portarsi sul 3-0 e chiudere il match. Il Civita Castellana ha ancorate esclusivamente a questo set le speranze di risalire. Il cambio di fronte è continuo. La capolista laziale risponde ai normanni e si riporta in vantaggio 17-19. Nonostante tutto Di Santi e compagni vanno avanti a giocare. Sono, però, gli avversari a conquistare il terzo set 25-21 con Marinelli ed a portarsi sul 2-1. Il sestetto di Spanakis è in vantaggio anche al primo time – out tecnico del quarto set con De Matteis che sigla il 5-8. Tre restano le distanze. La Exton Aversa recupera due punti consecutivi con Enrico Libraro (7-9) ma sono sempre i laziali a stare avanti allungando sul 7-11. Non c’è tregua. Il livello di gioco al PalaJacazzi è altissimo. La squadra del presidente Di Meo da spettacolo. Barcolla ma non molla e recupera 4 lunghezze. Dall’8-13 va sul 12-13, con un diagonale di Enrico Libraro, un tap-in di Scialò e due muri di Giacobelli. La stanchezza nei normanni, però, si fa sentire. Anche qualche disattenzione paga e con un ace di De Luca i laziali sono avanti anche al secondo tecnico (13-16). Il match è incandescente. Enrico Libraro cerca di prendere per mano la squadra sul 19-20, come lui Scialò che cerca e trova il block – out del 20-21. La Exton Aversa è lì. Non ha alcuna intenzione di lasciarsi sopraffare e reagisce con un attacco vincente dalla seconda linea di Enrico Libraro (21-21). Il film si ripete. I laziali tornano avanti (21-23) ma i guerrieri normanni li cercano e li trovano sul pari. Si va alle ultime battute del quarto set. Così la gara si decide. Figliolia, appena entrato, manda out l’attacco del 24-23 per la Exton Aversa. De Luca fa 24-24 e si va ai vantaggi che diventano infiniti, oltre i trenta. Il 34-32, con palla di De Matteis fuori, vale la vittoria per il sestetto del presidente Di Meo, tre punti importanti in classifica e la conferma delle proprie capacità, quelle di una tra le compagini più forti del girone C. «Meritavamo questa vittoria – dice il presidente Di Meo – perché è una squadra che sta crescendo di partita in partita grazie al lavoro quotidiano. Il successo con il Civita Castellana ha rappresentato per noi il coronamento di un sogno che va avanti da quindici giorni. Abbiamo giocato una gara fantastica, assolutamente perfetta, contro una squadra come la capolista che pensavo fosse forte ma non così tanto. La nostra è stata la prova del gruppo e la dimostrazione, come continuo a ribadire, che non siamo secondi a nessuno. Dobbiamo continuare a lavorare con la nostra consueta serenità per dare grandi soddisfazioni al nostro pubblico che anche sabato è stato fantastico riempendo il PalaJacazzi e sospingendoci alla vittoria». «Bisogna continuare con lo stesso spirito – conclude il massimo dirigente normanno – gara dopo gara e sono certo che alla fine riusciremo a centrare il nostro obiettivo. Vorrei che questi giorni non finissero mai. Abbiamo fatto il miglior regalo alla nostra città ed ai nostri tifosi ed ora ci godiamo il Natale che possa essere sereno per tutti coloro che amano lo sport, ritrovandoci nel 2015 con l’impegno di Coppa Italia a Lagonegro per il quale speriamo di regalare ancora emozioni ed una grande vittoria che possa avvicinarci al sogno di conquistare la Final Four da poter organizzare nella città di Aversa».

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