Le Reti d’Impresa Viterbesi protagoniste a VisiTuscia

L’acquisizione di risorse economiche, la condivisione di know how e il perseguimento di obiettivi capaci di accrescere capacità innovative e produttive, indispensabili per competere con successo in un mercato sempre più globale

Comunicazione e marketing, innovazione tecnologica e commerciale: sono state queste le macro aree comuni dei progetti messi in atto dalle quattro ”Reti d’Impresa su Strada” costituitesi grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Lazio a seguito di Avviso Pubblico  presentate nei giorni scorsi nel corso di un più grande contenitore che è “VisiTuscia”, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della provincia di Viterbo, organizzato dal CAT Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese di Viterbo. Non sono mancate tuttavia alcune specificità come la rivitalizzazione di spazi verdi aperti al pubblico per “Visit Marta”, la riqualificazione di locali pubblici per “Naturalmente Capodimonte”, la promozione di un Sistema Termale Diffuso per “Enjoy Viterbo” o la rimodulazione di un’offerta integrata per favorire lo sviluppo di un’area che ha nella produzione dell’Olio DOP il suo punto di forza per “Discover Canino”.                          All’iniziativa hanno preso parte complessivamente oltre 280 imprese del territorio organizzatesi nelle quattro Reti per perseguire l’obiettivo di accrescere la capacità innovativa e produttiva con minori costi grazie alle economie di scala possibili proprio grazie ai processi aggregativi realizzati.  Se le Reti in questo progetto rappresentano i soggetti promotori, i Comuni di riferimento sono, a livello di finanziamento diretto, i soggetti beneficiari. Mai come in questo momento, è stato il commento di tutti i presidenti delle Reti, si è sentita la necessità di recuperare una vera azione di marketing partendo dal prodotto e dal sistema territoriale con il contributo di tutti gli attori, pubblici e privati, capaci di ridisegnare un’offerta capace d’imporsi in un mercato globale.

Il contributo di VisiTuscia in questo ambito è stato e sarà fondamentale per lo sviluppo di un’azione integrata. “La nostra Borsa, giunta alla sua decima edizione  – ha dichiarato il Presidente del CAT  Vincenzo Peparello – come hanno dimostrato le precedenti edizioni, è decisiva per lo sviluppo del territorio. A suo favore depongono i dati che parlano di una ricaduta del 30% di crescita sulla programmazione dei tour operator e un incremento sostanziale in termini di fatturato per le aziende che vi hanno partecipato. Quest’anno, per incrementare ulteriormente l’offerta abbiamo preparato nuovi pacchetti turistici, veicolati attraverso la stampa di settore, di cui uno assolutamente innovativo: il giro del lago di Bolsena in Kayak. Tre giorni alla scoperta dei luoghi più reconditi del lago di Bolsena e delle sue splendide isole, con soste presso alcuni camping del litorale, per poter vivere un’esperienza indimenticabile e ammirare da vicino numerose specie di uccelli acquatici”. Tutti questi prodotti saranno oggetto della Borsa che si svolgerà a fine ottobre/inizio di novembre e alla quale prenderanno parte una trentina di operatori della domanda, provenienti anche dall’estero, soprattutto dai mercati del nord-Europa, e un centinaio di operatore dell’offerta”.  L’edizione 2018 di VisiTuscia sarà improntata soprattutto all’aspetto termale che ruota intorno alla città di Viterbo e all’enogastronomia, in omaggio all’Anno Italiano del Cibo proclamato dal MIBACT. Accanto ai grandi temi della cultura (Etruschi), del turismo religioso (Via Francigena) e dei laghi (Vico e Bolsena), infatti, c’è l’aspetto enogastronomico sviluppatosi intorno ad alcune coltivazioni uniche ed irripetibili altrove.

H di P

 

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