“Letteratitudini” sotto l’albero natalizio per il mese di dicembre

Cancello ed Arnone (di Redazione): Il gruppo culturale di “Letteratitudini” prepara l’incontro di dicembre p.v., previsto per martedì 20 alle ore 19,30, sempre presso il salotto letterario di Matilde Maisto, promotrice degli eventi culturali.

Il gruppo che già da diversi anni si adopera per la buona riuscita degli incontri, sta sensibilmente aumentando. Infatti oltre ai rappresentanti storici, tra cui Raffaele Raimondo, Caputo Lella, Felicetta Montella, Giannetta Capozzi, Laura Sciorio, Marinella Viola, Arkin Jasufy e Matilde Maisto, attualmente ci fa piacere annoverare tra le fila di Letteratitudini anche: Mattia Branco, Raffaele De Lucia, Simeone Capezzuto, Italia Casella, Giovanna Paolino, Mina Iazzetta, Paola Starace, Franco Martino. Un gruppo che evidentemente si sta facendo sempre più consistente, con grande soddisfazione della promotrice che afferma:   “E’ molto bello constatare che anche in un piccolo paese come Cancello ed Arnone  si possa parlare di un gruppo culturale. Il termine cultura deriva dal verbo latino ‘colere’ ossia coltivare e, in effetti, personalmente ho coltivato col cuore la nascita, lo sviluppo ed il perdurare di Letteratitudini. La cultura, nel nostro specifico, è intesa come un sistema di saperi, opinioni, credenze, costumi e comportamenti che caratterizzano un gruppo umano particolare, un’eredità storica che nel suo insieme definisce i rapporti del gruppo stesso. Per Lettaritudini s’intende “amanti della letteratura”, ma non solo è anche amicizia, slow food, afflato e piacere di trascorrere una piacevole serata tra amici. Questi, in definitiva, sono i cardini che guidano lo snodo dei fortunati incontri di Letteratitudini.

Per il mese di dicembre p.v. il tema della serata sarà: “POETI E POETESSE DELLA PORTA ACCANTO”.

A tal proposito siamo a chiedere il coinvolgimento di tutti coloro che amano scrivere poesie, che conservano un sogno nel cassetto, a farsi avanti, venendo allo scoperto, esternando la loro anima dolce e delicata.

So per esperienza personale che spesso si è restii a mettere a nudo la propria anima, i propri sentimenti,   ma dobbiamo pensare che scrivere una poesia significa parlare al mondo con il linguaggio dell’amore, con la propria anima,   e, indubbiamente, questo può verificarsi solo se si possiede un’anima sensibile perché, ben sappiamo, che la poesia non è razionalità, ma è cuore e anima.

Ebbene, come sempre invitiamo tutti gli interessati a farsi avanti, contattando Matilde Maisto al seguente indirizzo di posta: tilde.maisto@virgilio.it oppure contattandola su FB.

Vi aspettiamo!

 

N.B. La foto si riferisce all’incontro precedente.

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