Mare, cielo e terra: l’artista casertano Luigi Ambrosio interpreta e racconta lo Stretto

Originario di Napoli ma casertano d’adozione già da tempo: il giovane artista Luigi Ambrosio, è tra i protagonisti di Morgana Vede – festival dello stretto, un viaggio che saputo dare enorme spazio ai visionari: fisici, biologi, scienziati, filosofi, artisti, architetti, paesaggisti, geologi, scrittori, entomologi, paleontologi e storici uniti tutti sotto lo sguardo di Morgana, partecipi tutti della stessa “reale visione”: lo stretto di Scilla e Cariddi. Luigi, da tempo residente a Caserta dove è riuscito a trovare una sua dimensione ben definita, è una sorta di pioniere dell’electroart, realizzata con materiali di   risulta assemblati e rivestiti di fili elettrici, attualmente uno dei pochi artisti viventi ad utilizzare questa tecnica.

 <<La manifestazione – ha spiegato Elmar Elisabetta Marcianò ideatrice e curatrice della mostra insieme a Giovanna Vadalà  – è un coro di voci, di competenze, un coro lungimirante, capace di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che, a queste latitudini sembrano spesso impossibili, di lavorare nel futuro e per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale e dunque nell’indispensabile saldatura tra cultura scientifica e cultura umanistica al cui centro fiorisce, come un giglio di mare, l’arte. Nel pensare questo progetto abbiamo attinto al concetto di visione che è saper guardare lontano, ma anche vivere il presente in modo concreto. Per noi il viaggio, la scoperta, l’incontro dell’altro è conoscenza, saper vedere oltre i confini soggettivi, le visioni personali, le considerazioni individuali; la leva che ha spinto la nascita del progetto è la sinergia tra diverse realtà. Il viaggio di Morgana, iniziato il 10 agosto scorso a Reggio Calabria, presso le suggestive sale del Miramare palazzo storico reggino ha poi preso, il 25 agosto, la via del mare salendo sulla nave ammiraglia Telepass della Caronte & Tourist per approdare a  Messina, presso Palazzo Zanca il 4 settembre scorso>>.

 

“Morgana vede”, contribuisce a rafforzare l’immagine di Reggio Calabria e di Messina rivolgendosi ai suoi abitanti, nel tentativo di ridestare in loro la consapevolezza dello straordinario valore di cui sono custodi, ma vuole soprattutto coinvolgere ed attrarre i tanti turisti offrendo loro spazi, contenuti e la grande bellezza che giace nelle acque dello Stretto, nelle pieghe della terra e nelle sfumature dorate del cielo.

 

 

L’Ufficio Stampa

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