MONDRAGONE: TRIS FEMMINILE SBARAGLIA AL PREMIO “MICHELE FUSCO”

Elisabetta, Ilenia e Noemi vincitrici assolute coi loro testi contro il bullismo. Giunto alla 5^ Edizione il Concorso che tien viva la memoria d’un grande dirigente

MONDRAGONE (Raffaele Raimondo) – La 5^ edizione del Premio “Michele Fusco” è giunta, in questo mese di maggio 2018, al suo giubilante compimento. Dato singolare l’affermazione di tre attente fanciulle di classe 5^ della Scuola Primaria per tutti e tre i Circoli didattici mondragonesi : Elisabetta Taglialatela (plesso “De Amicis” del 1° Circolo guidato dalla dirigente Concetta Riccardo e promotore del Concorso); Ilenia Federico (“Don A.Fantini” del 2° Circolo – dirigente Giulia Di Lorenzo); Noemi Rosa Zeoli (“Incaldana” del 3° Circolo – dirigente Carmelina Patrì). Infatti, Nike, dea della vittoria effigiata dagli antichi con una palma e una corona di alloro, non ha baciato nessun alunno di sesso maschile e, appunto, questo dato solleciterebbe di per sé, in qualche modo, alcune interpretazioni possibili. Comunque la si pensi, il tris al femminile ha sbaragliato di fatto il quinto certame dedicato al compianto direttore didattico Michele Fusco la cui eredità rivive segnatamente nella circostanza annuale che vede impegnati alunni/e di 10/11 anni ad affrontare, secondo la percezione di quel’età, argomenti in prevalenza riconducibili all’educazione civica (diversamente denominata “educazione alla cittadinanza attiva e responsabile” o “al buon vivere insieme, conoscendo e rispettando valori civili e regole anzitutto morali”). In sostanza, è quanto la società contemporanea, quasi disperatamente, chiede alle istituzioni scolastiche nello svolgere concreto della loro mission di istruzione e di formazione integrale (corporea, intellettiva ed emotivo-affettiva) delle generazioni in fase di sviluppo. Il tema di quest’anno, in linea con la stringente attualità, è stato delineato con un’articolata formulazione: “Tu sai che il bullismo, a parole o a gesti, è un fenomeno di aggressione a danno dei più deboli e che purtroppo, attraverso telefonini e computer, si sta allargando molto anche il cyberbullismo. Scrivi un appello a tutti i ragazzi e le ragazze di Mondragone, invitandoli a capire quali guai può combinare questo brutto fenomeno e quante belle esperienze, invece, si possono fare impiegando a buon fine i messaggi a distanza. Sfida senza dubbio notevole che i piccoli concorrenti hanno accolto come meglio han potuto, volgendo al positivo, con l’aiuto dei docenti, quanto di negativamente preoccupante il fenomeno manifesta. E l’hanno vinta comunque, nei limiti delle informazioni e delle valutazioni in loro oggettivo possesso.

Sala gremita del plesso Arcobaleno di Via Rodari e, come in tutte le precedenti edizioni, arricchita di eleganti e significativi simboli connessi all’argomento del Premio. Saluto istituzionale dell’assessore Francesca Gravano, in rappresentanza del sindaco Virgilio Pacifico e dell’intera Amministrazione comunale. Congratulazioni e apprezzamenti di Giovanni Fusco, figlio primogenito del direttor Michele, intervenuto alla manifestazione con la mamma Matilde, le sorelle Mariangela e Patrizia ed altri familiari. “Fuori programma” d’eccezione del dotto dott. Severo Stefanelli, il quale ha consegnato, per l’occasione, un importante documento scolastico del XIX secolo alla famiglia Fusco che immediatamente l’ha donato alla Scuola ospitante, affinché appassionati di storia locale e studiosi possano visionarlo in libertà. Discorso robusto, sul versante culturale e pedagogico-didattico, dell’insegnante Maria D’Eugenio, collaboratrice presso il 3° Circolo mondragonese. Altrettanto dense, e forse ancor più per le complesse responsabilità professionali, le comunicazioni al microfono delle dirigenti Giulia Di Lorenzo (2°) e Concetta Riccardo (1°) giustamente orgogliose delle performances educative sprigionatesi nelle rispettive realtà scolastiche e poste in fertile sinergia.

Generale e condivisa la determinazione a promuovere negli anni prossimi la medesima iniziativa, ma pure a non concludere l’azione di recupero avverso il bullismo e il cyber bullismo, segnali allarmanti, dell’epoca in cui viviamo, non meno della tossicodipendenza e della ludopatia. In tale direzione va muovendosi adeguatamente la stessa Amministrazione municipale, favorendo la partecipazione a Concorsi nazionali (com’è avvenuto lo scorso 12 maggio a Follonica dove lo studente del liceo “Galilei” di Mondragone, Giovanni Papa, ha vinto nella Sezione Giovani del Premio di Poesia “Cipressino d’Oro” centrato sul tema “Bullismo a Scuola: Ragazzi oppressi, Ragazzi che opprimono”) e, nel contempo, incentivando larga partecipazione al Progetto “Nessuno nasce Bullo” finalizzato a sensibilizzare, prevenire e contrastare il fenomeno. Non è escluso, oltretutto, che presto e su input della dinamica consigliera comunale Teresa Lisa Pagliaro possano essere pianificate ulteriori azioni con l’intento prioritario di fornire a genitori ed educatori indicazioni e strumenti d’intervento giuridicamente fondati e metodologicamente efficaci.

 2

3

4

5

6

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *