Napoli: 29 novembre 2019, ricordata la Regina Elena di Savoia

Rosa d’Oro della Cristianita’ nel 67 anniversario del suo richiamo a Dio.

Come ogni anno, nell’anniversario del suo richiamo a Dio, a Napoli l’Associazione Internazionale Regina Elena e Tricolore, associazione culturale, hanno ricordato la “Regina della Carità” con una S. Messa organizzata presso la Basilica Reale Pontificia di S. Francesco di Paola, in piazza del Plebiscito. Il Sacro Rito è stato presieduto dal parroco P. Mario Savarese. La vita e l’opera di Elena del Montenegro, ultima Regina a ricevere la “Rosa d’oro della Cristianità” (nel 1937 da Papa Pio XI), rimangono un esempio attuale per i laici, per vivere la fede con la speranza ed una carità attiva.

Dopo il matrimonio a Roma il 24 ottobre 1896, il Principe Vittorio Emanuele, è nominato comandante del Corpo d’Armata di Napoli. Vittorio Emanuele e la moglie Elena, si trasferiscono nel capoluogo partenopeo, la Principessa Elena di Savoia a Napoli, dialoga in napoletano per instaurare maggiore familiarità fra lei e la gente, per capirla ed essere capita. Ormai sono  in molti, in Italia, a chiamare Elena di Savoia «Angelo tutelare degli infelici». Un giorno, mentre si trova fra i viali di Capodimonte, attorniata dai bambini, Elena dice, rivolgendosi ai presenti: «Lasciate che vengano a me queste piccole creature, che io voglio essere loro madre essendo esse figlie del mio popolo». La sua unione con gli italiani consoliderà pienamente nel momento in cui correrà, si affaticherà, si sporcherà le mani per loro.    Presenti il Gr. Uff. Rodolfo Armenio, il Comm. Orazio Mamone, che ha letto il messaggio del Capo di Casa Savoia, l’Avv. Francesco Colonnesi, Segretario della Consulta per la tutela del patrimonio e delle tradizioni napoletane, il Presidente della delegazione di Napoli dell’Associazione della Polizia di Stato Luigi Gallo con dei soci ed il giornalista Giovanni Di Rubba, il Cav. Ettore Araimo, l’Avv. Gregorietta Florena, Carmela Longobardi, Franco Polverino e l’alfiere Mario Covino. Erano presenti il labaro regionale dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus e quello provinciale dell’Associazione della Polizia di Stato e il labaro Provinciale dell’ Istituto Nazionale per la guardia alle Reali Tombe del Pantheon. Il Capo di Casa Savoia S. A. R. il Principe di Napoli Vittorio Emanuele ha inviato il seguente messaggio “ A quanti sono riuniti oggi nella splendida cornice della Basilica Reale e Pontificia di San Francesco di Paola a Napoli, per commemorare con una Santa Messa il 67° anniversario della dipartita di mia Nonna S.M. la Regina Elena, giunga il mio grato e memore saluto. Fu una Regina straordinaria, madre premurosa, Sovrana instancabile e coraggiosa, sem- pre vicina alle sofferenze ed i bisogni del Suo popolo, e ha sempre dimostrato un incrollabile amore per l’Italia regnan- do per sempre nel cuore degli italiani. Esempio generoso di dedizione e fedeltà allo spirito del Vangelo nella prossimi- tà ai bisognosi, che Lei sia esempio per tutti noi. Desidero ringraziare il Padre Mario Savarese O.M. per aver celebrato questa Sacra Funzione, l’Associazione Interna- zionale Regina Elena Onlus, in particolare il Gr. Uff. Rodolfo Armenio, il Circolo “Beata Maria Cristina di Savoia” di Tricolore, Associazione Culturale, e quanti hanno contributo all’organizzazione di questa cerimonia”. Vittorio Emanuele.

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