“NAPOLI SICCOME IMMOBILE”: INTERVISTA AL FILOSOFO ALDO MASULLO


L’autore definisce il suo libro “un grido di dolore e di indignazione”, più che l’ennesimo lamento o richiesta di protezione, la sua vuole essere una spinta al cambiamento, un cambiamento radicale che deve nascere nel singolo individuo prima di poter manifestare i suoi effetti nella collettività. «Il fallimento di Napoli deriva dalla frammentazione dei napoletani», afferma il filosofo, che poi continua: «Siamo una società dissociata,composta da piccole comunità e basata sul familiarismo; il cambiamento nasce, al contrario, quando tutte le forze decidono di superare i limiti della separatezza e cooperare». Per riscattare i nostri sentimenti offesi e tornare ad essere liberi ed indipendenti, occorre – secondo Aldo Masullo – avere coraggio, ribellarsi e muoversi in prima persona, non tollerando più i soprusi e le illegalità e trovando la forza di rischiare.

Uno spunto di riflessione per quanti operano nel sociale della città di mare, ancor di più per quanti si impegnano per un recupero della legalità e della giustizia..

Napoli sempre al centro della discussione mediatica per arretratezza e ritardi, è questa volta esaminata attraverso l`analisi rigorosa e approfondita del filosofo Aldo Masullo. L`occasione è data dalla presentazione del libro-intervista di Claudio Scamardella, redattore capo del quotidiano Il Mattino dal titolo “Napoli siccome immobile”. L`incontro surreale tratta da un`analisi approfondita un possibile rilancio della città partenopea, un  “da fare” tra le righe, lasciato al lettore e ancor di più al cittadino.

Uno spunto di riflessione per quanti operano nel sociale della città di mare, ancor di più per quanti si impegnano per un recupero della legalità e della giustizia..

Napoli..è sempre Napoli. In ogni luogo ed in ogni senso. Scivola da un  anno all`altro.

“Nelle antiche civiltà la figura del -saggio- era tra le più eminenti della piramide sociale. C`erano momenti nella storia di una comunità in cui si avvertiva la necessità di rivolgersi a chi ne sapeva di più per capire e, magari, anticipare la direzione del tempo ..capace di leggere ed interpretare..distaccato ormai dai giochi di potere..capace di indicare i pericoli e di consigliare le scelte giuste..Napoli, invece, è sempre Napoli in ogni luogo ed in ogni caso..”

Una piacevole intervista che viaggia per 250 pagine in un senza-tempo, dialogo amichevole tra un gornalista ed un filosofo napoletani entrambi, entrambi legati ad una città-donna che sà farsi amare nel turbinio dei propri vicoli oltre i secoli…

N.B. Ho avuto il piacere di ascoltare il Filoso Aldo Masullo nel corso del convegno “Il senso della relazione oggi”, e, posso affermare, in tutta sincerità, di non aver perso neppure una parola dei temi  da lui trattati, purtroppo, in modo abbastanza limitati, a causa degli orari da rispettare.

-Aldo Masullo, filosofo. Professore emerito di filosofia morale presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Autore di numerose pubblicazioni sul tema dell’intersoggettività. E’ stato insignito della medaglia d’oro dal Ministero per la Pubblica Istruzione. Già senatore della Repubblica e Parlamentare europeo.

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