Nessun resoconto dell’attività svolta dal comando vigili urbani nel corso del 2016, i cittadini vogliono sapere

SAN NICOLA LA STRADA – Un altro anno è passato ed i cittadini di San Nicola la Strada non hanno potuto conoscere il resoconto 2016 di un anno di attività della locale Polizia Municipale agli ordini del Comandante, Tenente Colonnello Michele ORLANDO. Ogni anno la relazione annuale da un lato impone il consuntivo dell’attività dei cosiddetti “Caschi bianchi” per rispondere all’attesa di dati che finisce per caratterizzare tutta l’attività, dall’altro serve a fare il personale bilancio comparato, di un anno realizzato insieme a tutti i collaboratori. Un consuntivo che non deve essere interpretato come una pura autocelebrazione, ma un rendere noto ai cittadini sannicolesi del lavoro complesso e collegiale ed ha l’unico scopo di informare e far comprendere lo spirito di servizio che anima i Vigili Urbani ed a far crescere la fiducia della gente verso il loro operato. Stiamo vivendo tempi nei quali tutto cambia alla velocità della luce. Pensiamo ai sistemi di comunicazione e ai social network, che praticamente sono in grado di connettere in tempo reale una infinità di persone su un dato evento. La tecnologia di par suo corre di pari passo, ed oggi è quasi anacronistico vedere penna e taccuino per contestare e verbalizzare. Ma sta cambiando anche l’approccio sistematico della professione del “Poliziotto municipale”, che deve guardare ad una sempre maggiore globalità della sfera di propria competenza, mentre diventano sempre più residuali e specialistiche le competenze delle altre forze dell’ordine. L’annuale relazione dovrebbe essere finalizzata a comunicare pubblicamente nel dettaglio ed in modo trasparente l’attività svolta dalla Polizia Locale nell’ambito del servizio prestato alla comunità cittadina sannicolese, al fine di far meglio comprendere le criticità e le problematiche emerse nonché esemplificare il servizio fornito ma soprattutto per sostenere il rapporto con la cittadinanza in coerenza con i principi di trasparenza volti a migliorare la relazione con i cittadini. C’è, purtroppo, da sottolineare che l’immagine attualmente percepita dai sannicolesi senza una conoscenza oggettiva, chiarita, appunto, attraverso l’annuale relazione che misura l’attività svolta, è fonte di una distorsione della realtà e genera, nel contempo, situazioni spesso conflittuali proprio con la cittadinanza. Sono sempre più numerosi i sannicolesi che vedono nella “giacca blu” della divisa “un nemico” mentre così non è. I cittadini vedono il vigile urbano come un nemico, come l’ uomo delle contravvenzioni, il repressore. Invece, essere vigile significa essere attenti verso i bisogni degli altri, mettersi a disposizione, ma la mancanza di comunicazione non aiuta.

Nunzio De Pinto

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