Nuovo assalto di lavavetri al semaforo, appello al nuovo Prefetto di Caserta

SAN NICOLA LA STRADA – Continuano, senza sosta alcuna, le aggressioni agli incroci semaforici situati lungo il Viale Carlo III^. L’ultima aggressione registrata ieri l’altro ha visto, per puro caso, l’intervento della Polizia di Stato che ha denunciato S.K., 19enne, senegalese, per lesioni personali, nonché per resistenza a PP.UU. Intorno alle ore 13,00 gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale – Squadra Volante nel corso di un servizio di controllo del territorio teso alla prevenzione e repressione dei reati, sono intervenuti in Viale Carlo III all’ altezza del semaforo della Rotonda di San Nicola ove un extracomunitario intento a lavare i vetri delle vetture in transito, aveva aggredito un automobilista. I poliziotti sono stati avvicinati dalla vittima, che era stato dapprima minacciato verbalmente da un extracomunitario insieme ad altri connazionali poi, sceso dalla vettura, era stato aggredito da S.K. Ne era nata una colluttazione a seguito della quale l’automobilista era dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per contusioni mentre l’extracomunitario aveva fatto perdere le proprie tracce. Come ben sanno i migliaia di automobilisti che percorrono per lavoro l’arteria stradale che conduce, fra l’altro, all’ingresso dall’autostrada A1 ed al più grande mega store casertano, ad ogni semaforo vi sono atteggiamenti di petulanza da parte di immigrati clandestini che, in maniera sempre più arrogante ed aggressiva, pretendono il corrispettivo in moneta, non esitando ad offendere chi non elargisce loro l’“obolo”, specie se sono donne al volante, minacciando ed aggredendo, specie se ubriachi, i malcapitati guidatori che esasperati, si rifiutano di concedere l’elemosina. Abbiamo assistito a retate di polizia, ma gli immigrati utilizzano vie di fuga preordinate e dopo essersi rifugiati in qualche Bar o presso la Piazza Rotonda, dopo qualche ora ritornano ancor più motivati di prima “Ennesima dimostrazione d’imposizione della loro egemonia sul territorio” – denunciato un cittadino sannicolese – “finalizzata all’obbligo del lavaggio dei vetri delle auto, poi si celano dichiarando di essere rifugiati politici. L’Italia sta accogliendo da anni i migranti, nonostante tutto, gli stessi non si sono ancora integrati e penso che non lo faranno mai poiché giungono qui pensando di fare soldi senza lavorare”. Un altro residente denuncia un fatto inquietante che tutti conoscono: “Scusate ma io vedo che parecchi a San Nicola gli affittano abitazione e all’interno ne trovi 40. Secondo voi questi per pagarli cosa fanno … E questa cosa va avanti da diversi anni ma non si fa mai nulla”. L’invito che come quotidiano ci sentiamo di dare agli automobilisti è quello di recarsi sempre a sporgere denuncia alla Caserma dei Carabinieri di San Nicola la Strada, anche se bisogna perdere un pò di tempo per redigere la denuncia e di cercare di aggirare almeno il tratto della Rotonda. Così facendo, sia il comando di Marcianise dei CC (cui territorialmente compete la zona di San Nicola la Strada), sia il comando provinciale di Caserta si potranno rendere conto “de visu” che la presenza di decine e decine di questi malviventi è diventata assai pericolosa per l’incolumità pubblica, senza tenere conto che questi “signori” si prendono gioco dello Stato, perché tanto non c’è nessuno che fa rispettare l’Ordinanza comunale, senza tener conto dei Giudici che si rifiutano di espellerli. Gli interventi dei precedenti sindaci di destra, Angelo Antonio Pascariello e Pasquale Delli Paoli di FI, non hanno mai, e sottolineo MAI, sortito l’effetto desiderato, cioè lo sradicamento del fenomeno malavitoso dei delinquenti extracomunitari. L’ultimo intervento in ordine di tempo fu di Pasquale Delli Paoli che, in data 6 giugno 2014, inviò al Questore di Caserta ed al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, nonché in copia al Prefetto, l’ennesima nota su quanto quotidianamente i cittadini sannicolesi (e non) sono costretti a subire dalle decine di extracomunitari che occupano stabilmente i punti semaforici di Pizzo della Bufala e Rotonda di San Nicola (Ora Pizzo della Bufala è stato recuperato con l’istituzione della rotatoria, ma non quello della Rotonda). Nella nota, Pasquale Delli Paoli rappresentò nuovamente la pericolosità di questi individui precisando che nemmeno i Vigili Urbani locali ed i Carabinieri della locale stazione riescono a farli andare via. La missiva terminava con l’auspicio che: “…..< Spero che questa mia ennesima nota, unita alle tantissime proteste dei cittadini, sortisca gli effetti sperati…..>”. Chiediamo, pertanto, ai sindaci dei comuni interessati di istituire un programma di sicurezza integrato, con il coinvolgimento delle forze dell’ordine tutte al fine di debellare una situazione oramai insostenibile, pare che ci si dimentichi che in Viale Carlo III^ abitano centinaia di Italiani che come gli altri pagano le tasse, e hanno diritto di vivere in condizioni di sicurezza, non devono essere costretti più volte al giorno a subire quanto descritto e fare slalom tra cimiteri di preservativi quando scendono di casa, per non parlare dei furti domestici, che in zona Carlo III^ ci risulta essere in continua crescita. Leggendo la lettera che il neo Prefetto di Caserta, dr. Arturo De Felice, ha diffuso alla stampa abbiamo letto del suo “…. costante impegno a fianco di coloro che, operando onestamente, favoriscono, nei diversi ambiti di attività, la crescita economica, sociale e culturale della collettività….”. Quindi a fianco dei cittadini onesti e non di chi delinque scientemente dimenticando la nostra accoglienza che abbiamo nei loro confronti.

Nunzio De Pinto

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