PD la Commissione di Garanzia boccia il ricorso di Antonio Bassolino

BY GIOVANNA PAOLINO

Scontro nel Pd sulle primarie del centrosinistra a Napoli. La commissione di garanzia ha bocciato il ricorso presentato da Antonio Bassolino. Ricorso  respinto con 8 voti a 1. L’unico voto contrario è stato di Fabio Benincasa, rappresentante di Centro Democratico.  “Abbiamo verificato i verbali e abbiamo ufficialmente proclamato Valeria Valente quale vincitrice delle primarie a Napoli”, ha detto Giovanni Iacone, presidente della commissione:  “Valente è quindi la candidata della coalizione di centrosinistra”. Attacca l’ex sindaco: “Invece di riflettere e discutere il PD chiude gli occhi. E’ un colpo di spugna che offende le primarie e la città”

Poco prima della bocciatura, Vincenzo Serio e Antonio Giordano, i due rappresentanti nella commissione di garanzia vicini alle posizioni di Antonio Bassolino, hanno lasciato polemicamente la riunione della commissione di garanzia. “Ci troviamo di fronte a una sentenza preconfezionata sul ricorso e non ci prestiamo a una farsa”, hanno affermato parlando con i giornalisti all’esterno della stanza. “Non lo discutiamo inutilmente per poi farcelo dichiarare illegittimo, perché sarebbe arrivato dopo i termini, per un cavillo, insomma”, ha detto Serio, che ieri aveva presentato il ricorso di Bassolino contro le primarie. Ed ha aggiunto: “Noi ci rifiutiamo di partecipare a una discussione formale davanti a un disastro che si sta verificando in questa città”, ha aggiunto Serio.

Pier Luigi Bersani critica le prese di posizione contro il ricorso di Bassolino sull’esito delle primarie di Napoli: “E’ irrituale che ci siano stati pronunciamenti di esponenti dell’esecutivo del partito prima della commissione di garanzia. A prescindere dagli esiti, non ci dovrebbero essere queste sgrammaticature e bisogna entrare nel merito perchè c’è un problema politico gravissimo: il disagio dei nostri elettori”.

A chiedere un pronunciamento dell’organo di garanzia nazionale, èGianni Cuperlo: “Ho rispetto per gli organi di garanzia del nostro partito ma di fronte all’esito della vicenda di Napoli, con il respingimento del ricorso, si pone un tema che è la necessità di superare la giurisprudenza domestica, che viene esercitata in una logica di partito locale laddove i membri sono espressione delle correnti da giudicare”.

Il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini dice basta alla polemiche interne: “Alcuni episodi avvenuti a Napoli non vanno sottovalutati e hanno la nostra attenzione più alta ma non inficiano la validità delle primarie”. “Si è pronunciato il comitato dei garanti della coalizione e ha rigettato il ricorso confermando il risultato. Si parte da qui – prosegue – per una campagna elettorale dentro la città, parlando di idee e futuro. Aprire polemiche solo interne rischia di affievolire la forza del nostro impegno per vincere le elezioni”.

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