Pranzo di Natale a Casa L’AURA Onlus.

Festa all'insegna dell'inclusione e della solidarietà

di Domenico Petrillo

Anche quest’anno presso il Movimento L’AURA Onlus, con sede in Caserta alla via Fulvio Renella 120, si è tenuto il consueto pranzo di Natale offerto a senzatetto, bisognosi o a chi ha quasi perso ogni speranza nella vita. A prescindere dall’appartenenza religiosa dei convenuti, una festa natalizia trascorsa in un centro di solidarietà sociale è considerato un po’ come un miracolo;  è il miracolo dei volti sorridenti di tante persone che hanno poco o  nulla se non la propria solitudine e disperazione; è il miracolo di scoprirsi ancora vivi e di essere attenzionati e festeggiati da tanti altri simili a cui non manca nulla: è un motivo di sentirsi ancora vivi e parte della comunità.  Non è una festa per solo stranieri in difficoltà o invisibili ma una iniziativa  di solidarietà rivolta anche a molti italiani che si trovano in una condizione di bisogno e di disagio a causa della inarrestabile crisi economica e sociale ancora in ascesa. Durante il pranzo, dagli occhi di tutti i commensali presenti sprizzava gioia e spensieratezza per la goliardia dei volontari addetti al servizio ai tavoli, per l’angolo musicale in piena opera, per il canto partecipativo dei presenti, per l’arrivo dei zampognari e, per finire, per l’arrivo di Babbo Natale che ha distribuito tantissimi regali tra guanti, cappelli, coperte, torce ed altro ancora in un clima di massima familiarità.  Ma oltre al Natale, cosa propone durante tutto l’anno il Movimento L’AURA Onlus come valido strumento per un’inclusione sociale dei bisognosi e per aiutare chi vive ai margini della nostra società?  Tante altre cose in nome di questa triste consapevolezza.  Tutti i soci del “Movimento”, condotti dall’instancabile ed intuitiva presidente Floriana Malagoli, giornalmente si mobilitano per reperire quello che serve per far fronte alle esigenze di sussistenza settimanale degli ospiti che frequentano in modo quasi continuo l’associazione.  Per reperire derrate alimentari, cibi pronti e quant’altro, vengono messe in campo tutte le iniziative con un comune denominatore: la solidarietà verso chi ha poco o non ha nulla. Vengono coinvolti ristoratori, esercizi commerciali, colleghi soci, altre Associazioni di Service come i Lions Club di Caserta, amici ed altri ancora. E’ una vera e propria gara di solidarietà per consentire agli ospiti di poter usufruire anche di servizi doccia, TV, lavatrice, un po’ di caldo in orario di apertura e la ricezione di capi di abbigliamento di ogni genere.  Questi risultati si devono soprattutto alla collaborazione dei soci che effettuano veri e propri turni di servizio per servire in nome dell’unica appartenenza al genere umano, della comprensione tra i popoli del mondo e della promozione dei principi di buona cittadinanza nell’interesse del bene civico, sociale e morale della comunità.  Dimenticavo; ricordiamoci che a Caserta i poveri ci sono tutto l’anno; stiamo vivendo, da un po’ di tempo, un incremento pauroso della povertà e tutti siamo chiamati ad intervenire ognuno con le proprie possibilità”.  Dal Vangelo secondo Luca  (Cap. 14,12-14)– sulla scelta degli invitati :

Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio.      
Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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